Fujifilm GFX 50S II recensione รจ la prova in anteprima della nuovissima fotocamera mirrorless medio formato appena presentata dal produttore. Nel corso della conferenza Fujifilm X- Summit 2021, che ho potuto orgogliosamente condurre insieme a Riccardo Scotti di Fujifilm Italia, sono state elencate le principali novitร interessanti per la seconda versione di questo prodotto che ora esteticamente richiama GFX 100S e offre interessanti novitร rispetto al passato. Vediamo come si รจ comportata nel corso della mia prova durante il mese di agosto.
Questa nuova fotocamera mirrorless mantiene lo stesso sensore medio formato del passato ma va a colmare alcuni “gap” richiesti dai professionisti che finora hanno apprezzato ed utilizzato la generazione precedente. Fujifilm GFX 50S fu l’apripista delle fotocamere mirrorless a medio formato di Fujifilm nel lontano 2017, occasione in cui, ricordo ancora con grande amore, ci fu un incredibile evento organizzato dal brand direttamente in Inghilterra.
A quell’evento ebbi la possibilitร di partecipare per provare con mano a fare qualche scatto con quello che allora รจ stato un “inizio di futuro”. In periodo Covid ovviamente non era possibile organizzare un evento cosรฌ ben strutturato, pertanto mi sono “accontentato” di portare con me Fujifilm GFX 50 S II in giro per la Toscana durante una piccola vacanza che mi sono concesso nel mese di agosto. L’obiettivo era capire il peso, la portabilitร , la stabilizzazione (che ora รจ in-body) e, ovviamente, la risoluzione e la qualitร d’immagine. Va detto subito perรฒ: ho usato il prodotto in una situazione estremamente “borderline”, in quanto Fujifilm GFX50S II non รจ sicuramente fatta e pensata per questo scopo, cioรจ quello di “fotocamera da vacanza”, ma ci arriveremo a breve.
Se vi siete persi la diretta dell’evento potete guardarla cliccando qui, resterร comunque disponibile sul canale di Fujifilm Italia, pertanto avrete modo di guardarla quando volete unitamente a tutte le novitร presentate.
Fujifilm GFX 50S II recensione: a chi รจ adatta?
Questa nuova fotocamera mirrorless medio formato, come scrivevo poco sopra, non si rivolge ad un target particolarmente diverso da quello precedente che, il produttore stesso, aveva identificato come fotografia di prodotto, Still Life, fotografia ritrattistica e anche paesaggistica (seppur comunque a livelli alti non di certo comparabili ad una gitarella in Toscana con amici). Sicuramente c’รจ da dire e da specificare nuovamente (se non fosse giร chiaro) che non รจ di certo un prodotto che viene scelto da chi non sa cosa vuole, perchรฉ non รจ una fotocamera entry level. La precisa scelta di Fujifilm di investire sui sensori medio formato si รจ rivelata vincente nell’organigramma dei prodotti in quanto tutte le varie fotocamere APS-C riescono a coprire la maggior parte del mercato e delle varie esigenze, tuttavia, per chi vuole di piรน, si passa direttamente alla serie GFX. Questo, prevalentemente, รจ il motivo per cui Fujifilm non ha mai realizzato / investito su sensori full frame, in quanto effettivamente non necessario. La vera domanda da porsi รจ: meglio scegliere GFX50S II oppure GFX100S?
La difficoltร in questo momento รจ sempre piรน crescente in quanto l’estetica e il grip di Fujifilm GFX50S II sono esattamente le stesse della recente Fujifilm GFX100S, la differenza perรฒ la fanno ben 50 megapixel. Chiaramente se c’รจ l’esigenza (e il portafogli) di virare su 100 megapixel allora il problema non si pone, diversamente, la scelta obbligata resta questa GFX50S II. L’errore, secondo me, che spesso viene fatto รจ che si acquista una fotocamera senza realmente pensare a ciรฒ che si deve fare o a ciรฒ che si ha. A tal proposito, per gestire 100 megapixel, oltre ad una reale necessitร (magari anche “solo” di crop) รจ fondamentale avere un computer sufficientemente veloce e prestante, adatto a gestire cosรฌ tanti pixel ed un peso importante dei file. Anche in questo caso, se non avete qualcosa di sufficientemente prestante, virare su GFX50S II puรฒ essere un’ottima scelta.
Avevo avuto modo di recensire Fujifilm GFX50R qualche tempo fa, versione economica ed “entry level” del segmento medio formato del produttore, rimanendo giร estremamente colpito dall’incredibile qualitร . A questo punto perรฒ la domanda potrebbe essere la seguente: ci sono fotocamere con sensore full frame che hanno anche piรน megapixel, perchรฉ dovrei spendere di piรน per una medio formato? La risposta รจ “la qualitร e la profonditร ”. Il tipo di output di un file scattato con un sensore medio formato sembra quasi tridimensionale, in grado di uscire dallo schermo. Una profonditร , una qualitร e una nitidezza che certamente non possono essere trovati su full frame.
Ricordatevi poi che su medio formato tutto cambia, nel senso che su APS-C siete abituati a valutare un crop verso il full frame, valore che di solito si aggira tra 1.5x e 1.6x, in questo caso invece รจ tutto in contrario e “in negativo”, motivo per cui, ad esempio, un obiettivo 23mm su medio formato รจ equivalente ad un 18mm su full frame.
Fatte queste fondamentali premesse, starร sempre a voi la scelta finale, ma sappiate che se scattate tanto fashion, tanta still Life e product Photography, le performance e i risultati che potrete ottenere da un prodotto come questo sono assolutamente inequivocabili e indiscutibili.
Fujifilm GFX 50S II recensione: caratteristiche e specifiche tecniche
Pensare alle caratteristiche tecniche di questa Fujifilm GFX50S II รจ piuttosto semplice: avete presente GFX100S? Si? Ecco, mettete un sensore da 51.4 megapixel al suo interno ed รจ quasi fatta.
Scherzi (o quasi) a parte, la principale novitร rilevante di questo prodotto รจ data da uno stabilizzatore d’immagine integrato in grado di arrivare ad una compensazione pari a 6 stop, che in realtร sono gli stessi di GFX100S ma maggiori addirittura di GFX100, che si ferma a 5.5 stop. C’รจ poi una ghiera PASM che sarร familiare anche a chi non arriva da un sistema Fujifilm. Il sensore, come giร scritto poco fa, รจ da 51.4 megapixel, misura 43.8×32.9mm e offre 5.3um, pertanto si parla di pixel piรน grandi che permettono una migliore qualitร globale dell’immagine (quelli di Canon EOS R5, ad esempio, corrispondono a 4.39um, Sony a7RIV invece 3.76um). Pixel piรน grandi significano anche una migliore gamma dinamica che, anche grazie al nuovo processore X-Processor Pro 4 Quad Core (derivato dal successo ottenuto nella gamma APS-C), riescono a permettere a questo prodotto di elevare notevolmente il risultato finale.
Il nuovo processore garantisce anche notevoli miglioramenti alla velocitร di messa a fuoco, che ora riesce ad essere “pronta” in soli 0.310s (con ottica GF 32-64mm F4 R LM WR). La gamma dinamica effettiva รจ ora pari a 14 stop, la raffica arriva fino a 3fps con un blackout di 425ms (quasi impercettibile) e un release lag di 65ms, un miglioramento netto rispetto al passato. C’รจ poi un mirino elettronico EVF da 3.69 milioni di punti, un monitor posteriore da 3.2″ con 3.69 milioni di punti (con magnificazione dello 0.77x), una gamma ISO variabile da 50 a 102.400, connessione WiFi, video in Full HD fino a 30fps e un’autonomia della batteria pari a circa 440 scatti, il tutto in un corpo che misura 150×104.2x44mm e pesa 900 grammi.
Ci sono delle novitร da valutare lato sensore, come ad esempio il fatto che la combinazione con X Processor 4 permetta di avere performance ben diverse (e migliorate) rispetto a GFX 50R e GFX50S. C’รจ poi lo stabilizzatore (IBIS) che supporta l’AF a rilevazione di contrasto ad alte performance combinato con lenti del sistema GF. Sono state aggiunte le simulazioni pellicola “Nostalgic Neg” ed “Eterna Bleach Bypass” oltre ai vari settaggi per la grana, la chiarezza, il Chrome Blue, il Color Monochrome e la possibilitร di mettere a fuoco fino a -3.5EV. La nuova batteria NP-W235 permette di avere un corpo macchina piรน sottile rispetto al passato e, ovviamente, non manca la piena tropicalizzazione del corpo che permette alla fotocamera di essere utilizzata anche in condizioni climatiche avverse oltre alla possibilitร di utilizzo fino a -10ยฐC.
Quali sono le caratteristiche tecniche di Fujifilm GFX50S II? Ecco un comodo riepilogo:
- Sensore Bayer Medio Formato da 51.4 megapixel
- Processore X Processor Pro 4 Quad Core
- Stabilizzatore d’immagine integrato da 6 stop
- Sistema AF a rilevazione di contrasto con 117 punti fino a 425 punti
- Mirino elettronico EVF da 3.69 milioni di punti
- Display tiltabile (alto/basso) da 3.2″ con 2.36 milioni di punti
- Ghiera PASM
- Sensibilitร ISO da 50 a 102.400
- Raffica di scatto fino a 3 fps
- Video in Full HD fino a 30fps
- Formati di scatto JPEG, TIFF e RAW
- Connettivitร WiFi
- Simulazioni pellicola Fujifilm
- Autonomia della batteria fino a 440 scatti
- Misure pari a 150×104.2x44mm
- Peso pari a 900 grammi
Fujifilm GFX 50S II recensione: design e materiali
La costruzione di questo prodotto รจ innegabilmente bella ed estremamente ergonomica. Il feeling con i materiali รจ ottimo fin da subito, in quanto si tratta di metallo e lega di magnesio, il tutto attentamente assemblato e pensato per garantire il massimo confort in fase di scatto.
L’ergonomia del modello precedente era giร buona, tuttavia, con questo upgrade che prende cosรฌ tanti spunti da GFX100S c’รจ stato un evidente miglioramento. Si puรฒ considerare la presa di questo prodotto salda, stabile e curata, perchรฉ il grip frontale รจ ora piรน pronunciato, lo stesso si puรฒ dire del piccolo grip posteriore che fa presa sul pollice. In questo modo, la mano viene “accompagnata” nella presa che risulta stabile e perfetta anche per la fotografia piรน dinamica. Con una presa ed un’ergonomia del genere sembra quasi un peccato attaccare Fujifilm GFX50S II ad un treppiede.
Passando all’analisi del corpo macchina, nella parte superiore รจ presente sulla sinistra un comodo switch “foto-video” e una ghiera PASM con ben 6 spazi funzione personalizzabili (quindi C1, C2, C3, C4, C5 e C6), in questo modo potrete richiamare rapidamente fino a sei tipi di impostazioni personalizzate a seconda di cosa state scattando e come/dove. Si tratta di una caratteristica estremamente comoda per chi, ad esempio, fa sei tipologie di scatti diversi in 6 situazioni sempre molto simili e pertanto necessita di impostare tante modalitร diverse e richiamarle velocemente. Continuando poi troviamo luna slitta hotshoe che si posiziona precisamente sopra al Mirino EVF da 0.5″ che offre 3.69 milioni di punti e una magnificazione dello 0.77x.
La linea di design continua in modo molto “pulito” con un bellissimo monitor LCD da 1.8″ in 4:3 con risoluzione 303×230 che ha la particolaritร di essere molto simile ad un classico E-Ink, pertanto consuma poco, si vede sempre bene, รจ retroilluminato e soprattutto resta attivo anche a fotocamera spenta, consumando praticamente “niente” a livello energetico. Questo monitor รจ tranquillamente configurabile in tre modalitร diverse: la prima mostra le classiche informazioni utili e le racchiude in modo molto saggio (esposimetro, tempo di esposizione, diaframma in uso, ISO, modalitร , formato del file, tipo di AF, tipo di WB, simulazione pellicola in uso e batteria rimanente), la seconda mostra due ghiere virtuali e dinamiche che cambiano in base a ciรฒ che impostate nei dati di scatto e la terza mostra un istogramma anch’esso dinamico per aiutare i professionisti a mantenere una corretta esposizione con un semplice sguardo rapido al monitor superiore. Si conclude la parte superiore con due tasti personalizzabili (uno di questi puรฒ anche banalmente essere utilizzato per cambiare le varie modalitร di visualizzazione del display) e ovviamente poi non manca il tasto di scatto unito allo switch di accensione.
La parte frontale mostra una ghiera (la seconda, quella frontale, tra le due disponibili nella zona superiore), una luce di assistenza per l’AF, un tasto di sgancio per l’ottica (ovviamente) e un altro tasto pienamente configurabile (a scelta dell’utente). Il resto del design resta pulito e mostra semplicemente la scritta “Fujifilm” proprio davanti al mirino elettronico.
La parte posteriore รจ anch’essa di buon impatto, in quanto mostra subito il tasto “drive” per scegliere il tipo di raffica o modalitร di scatto, i vari tasti funzione, uno switch rapido per la messa a fuoco (a scelta tra S, C ed M), l’altra ghiera posteriore e il joystick, sempre comodo ed efficace. Il display posteriore รจ da 3.2″ con aspect ratio 4:3 e 2.36 milioni di punti ย in un pannello LCD che, in realtร , non รจ propriamente articolato ma รจ il classico “fujitiltabile” (come piace definirlo a me), cioรจ permette di essere orientato verso l’alto e verso il basso (seppur non totalmente) staccandolo fisicamente dal corpo macchina. Fa capolino in questa parte posteriore l’estrusione in cui รจ poi presente il tasto Q che gestisce il menรน secondario / rapido. Tale estrusione รจ un grip che migliora effettivamente la presa in quanto viene affiancato, alla sua sinistra, dal nostro pollice in modo tale da garantire la massima stabilitร in fase di scatto e non solo.
Guardando la fotocamera da dietro, il lato destro offre lo sportellino che nasconde e protegge i due slot per schede SD utilizzabili e configurabili a piacere per backup, eccedenza, divisione dei file e cosรฌ via. Gli slot supportano lo standard UHS-II. Proprio di fianco allo sportellino per i due slot SD si trova anche un altro piccolo cuscinetto che protegge un attacco Remote per collegare un intervallometro e/o telecomando esterno cablato.
Dal lato opposto invece trovano spazio tutti i vari connettori, a partire dal jack-in per microfoni e continuando con il jack-out per le cuffie; poco sotto troviamo una porta USB Type-C con cui รจ possibile alimentare la fotocamera. Manca una porta HDMI di tipo A, lo spazio forse ci sarebbe stato, perรฒ c’รจ una HDMI Micro di tipo D che senz’altro รจ piรน giustificata dal fatto che non interessa ai videomakers (in questo caso specifico). Ultimo connettore, ma non meno interessante, anzi, รจ il PC Sync che permette di collegare Fujifilm GFX 50S II ad uno (o piรน) flash da studio. Ad onor del vero, il PC Sync รจ uno di quei connettori che negli ultimi tempi non se la sta vedendo cosรฌ bene come “presenza” sui vari prodotti (anche professionali), pertanto per me รจ sempre un punto a favore verso chi decide di ricordarsi che esiste questa preziosa “scappatoia” dall’unica scelta di dover utilizzare un Trigger radio che, fidatemi, non รจ quasi mai eccelso o affidabile al 100%.
Si conclude l’analisi del corpo macchina con la parte inferiore, che come sempre offre l’attacco a vite per treppiede e l’alloggiamento per la nuova batteria (aggiunta ora quindi anche in questa serie) che รจ una NP-W235 da 2200mAh, ora in grado di avere un’autonomia migliorata rispetto al modello precedente. Con questa batteria, il nuovo processore, lo stabilizzatore, le migliorie al processore e tutto il resto, nonostante tutto, Fujifilm รจ riuscita ad incrementare gli scatti possibili portandoli a quasi 450 con singola carica. C’รจ un “perรฒ” da aggiungere, nel senso che รจ un vero peccato non poter avere opzione per Battery Grip opzionali aggiuntivi da montare su GFX 50S
Fujifilm GFX 50S II recensione: prestazioni
La piรน grande difficoltร , quando provi una fotocamera non ancora uscita e in super anteprima รจ…provarla. Mi spiego meglio: pensate a cosa fate ogni volta che provate una fotocamera che vorreste acquistare, o magari andate in uno di quegli “open day” che i brand fanno ogni tanto (o facevano prima del Covid, dannazione); si impugna la fotocamera, si controlla il grip, il peso, si guarda il display, il mirino, si scatta qualche foto e se รจ possibile si mette dentro la Memory card per poi riguardare le foto a casa con calma col fine di provare a post-produrre i file RAW prodotti poco prima o nel corso della giornata. Tutto molto bello, e fin qui sono piรน o meno le stesse cose che faccio io con ogni prodotto. Pensate a quanto fossi curioso di poter capire il recupero delle ombre, delle alte luci, la gamma dinamica, l’incredibile profonditร …cosa che perรฒ ancora ad oggi non ho potuto fare, ma tranquilli, fin qui รจ tutto normale. Quando esce una nuova fotocamera serve qualche tempo per Adobe & Co al fine di realizzare un profilo da aggiungere tramite aggiornamento per abilitare la lettura, tuttavia, con mia enorme sorpresa, ho scoperto che, mentre nessun programma leggeva (giustamente) i file RAW di una fotocamera che ancora non esiste, Affinity Photo, con cui sto “smanettando” da qualche tempo, ha letto e gestito tutto senza problemi. Ergo, qualche piccolo “esperimento” seppur non proprio definitivo sui File Raw sono riuscito a farlo, ma andiamo con ordine.
Fujifilm GFX 50S II non รจ una fotocamera leggerissima, va detto, come ingombro e trasporto mi ha riportato indietro nel tempo quando ancora le mirrorless non esistevano e c’erano “solo” le reflex, giornate in cui sapevi giร come andava a finire, cioรจ che se dovevi camminare tanto e sbagliavi la scelta dello zaino passavi il giorno dopo con grandi mal di schiena (bei tempi eh). In sostanza, tra corpo macchina e lente (anche la piรน leggera tra tutte le GF) si supera comunque tranquillamente il chilo e mezzo. Se poi aggiungete qualche altra lente ed accessori vari, รจ un attimo arrivare ad un peso importante. Tutto questo in realtร io non lo reputo affatto un difetto, quanto piรน un vantaggio, nel senso che, di fronte a cotanta robustezza, sono disposto a sopportare e gestire un peso maggiore. Nel mondo lavorativo professionale, il fotografo che ha bisogno di “portare a casa” un determinato tipo di lavoro di certo non si mette a fare troppi confronti su 100 grammi in piรน o in meno, anche perchรฉ alla fine, sempre a livello lavorativo, si viaggia sempre con tanto peso in quanto, quando non รจ la fotocamera รจ la luce (o le luci) che pesa/pesano.
Il peso non รจ un problema per un altro motivo, ovvero che Fujifilm GFX 50S II รจ una fotocamera che si sente a casa in uno studio fotografico, con un bel set di flash da studio, per una sessione di fotografia ritrattistica seria o qualche shooting fashion e affini. Questo prodotto si sente a casa anche con la fotografia still life, la product Photography e, in generale, tutto ciรฒ che puรฒ essere prodotto in studio. ร in questo caso che si vedono i vantaggi e la profonditร di un sensore davvero fenomenale, cosรฌ come รจ sempre in questo caso che ha senso realizzare un Pixel Shift a 16 scatti che arriva a far pesare un file piรน di 500mb.
Per il resto, il feeling mi รจ piaciuto fin da subito perchรฉ come vi scrivevo poco sopra “sono tornato indietro” ma in senso positivo, non viceversa. La linea estetica รจ ora la stessa di Fujifilm GFX 100S, precisamente uguale in tutto e per tutto, tanto che diventa quasi impossibile distinguere le due fotocamere dalla distanza – anche se aprite il tappo del sensore, la dimensione interna รจ pressochรฉ identica. Vi accorgete della differenza perchรฉ proprio sopra allo slot dei jack microfono / cuffie c’รจ la denominazione modello esatta.
Il grip, portando la fotocamera in giro con me, mi รจ piaciuto talmente tanto da desistere nell’utilizzo della cinghia da collo in quanto mi sentivo a mio agio tenendo la fotocamera in mano (cosa molto rischiosa, รจ vero, perรฒ la presa รจ davvero stabile – e comunque nel frattempo la cinghia era al collo).
Fujifilm GFX 50S II recensione: qualitร d’immagine
Ci sono pixel piรน grandi, un nuovo processore d’immagine, uno stabilizzatore e una gamma dinamica migliorata rispetto al modello precedente. Gran parte delle novitร di questa Fujifilm GFX 50S II, estetica inclusa, sono prese direttamente da GFX 100S (l’ultimo modello arrivato nel segmento medio formato di Fuji prima di questo), per questo motivo, dovrete senz’altro aspettarvi notevoli cambiamenti in confronto a GFX 50R di qualche tempo fa, un upgrade atteso e necessario, che si รจ fatto aspettare ma che non delude.
A livello di qualitร d’immagine si รจ soliti confrontare il risultato con il sensore full frame, viene fatto universalmente da sempre anche nel fattore di crop, motivo per cui dovete sapere che, rispetto al formato 35mm storico, con un sensore come questo andate a guadagnare circa 2-3 EV di luce in piรน per tutta l’area dell’immagine, ciรฒ significa una notevole differenza nelle tonalitร , nella scena, nella gestione del rumore e, ovviamente, nella profonditร che viene riprodotta.
Dal punto di vista della profonditร , come vi dicevo ad inizio recensione, me n’ero giร accorto dalla prima storica medio formato mirrorless del brand, ma in questo caso sembra una miglioria continua.
Sensore piรน grande significa anche (e a maggior ragione) una migliore gestione della sensibilitร ISO, soprattutto quando si parla di alti ISO, questo significa che se con una full frame vi aspettate di essere completamente “tranquilli” a circa 8000 ISO, con questa Fujifilm GFX 50S II potrete permettervi di salire ancora di piรน senza alcuna problematica. Ho fatto varie foto anche notturne ad ISO davvero elevati senza avere grandi problemi di disturbo.
Nella mia analisi lato JPEG ho potuto costatare che, innanzitutto, questi file sono una conferma per Fuji che riesce (come produttore) a permettere la creazione di immagini compresse che hanno poco da invidiare a chiunque altro, anzi, il risultato รจ fenomenale. Complici sicuramente anche le simulazioni pellicola, che in questo modello sono 13, c’รจ sempre un “modo” per poter portare a casa lo shooting anche soltanto in JPEG. Ci sono colori vivi, contrasti ben equilibrati e ottimi dettagli.
Quando poi si passa all’analisi e alla post-produzione dei file RAW cambia quasi tutto, perchรฉ si riesce anche ad andare a valutare la gamma dinamica, il fattore del recupero di ombre e luci e cosรฌ via. Fortunatamente, sono comunque riuscito (e credetemi, ancora non so come perchรฉ normalmente la post-produzione di file RAW di un modello che non รจ ancora uscito non รจ possibile) a gestire tutti i vari RAW che ho scattato unitamente ai JPEG (quindi si, per ogni foto che ho fatto con questa GFX 50S II c’era un JPEG e un RAW) e capire quindi il potenziale.
Nel momento in cui dico “si apre un mondo con i file RAW” รจ la pura veritร , perchรฉ ci si rende conto degli incredibili recuperi che si possono fare con questo prodotto. Ad esempio, mi trovavo in Toscana, in un piccolo borgo tipico e molto caratteristico; c’era un’arcata molto bella, costruita in mattoni, con dietro un bel paesaggio che faceva da sfondo. Una normale situazione in cui c’รจ un alto contrasto e servirebbe uno scatto in HDR per avere tutto esposto correttamente, diversamente, puรฒ venire ben esposto il paesaggio oppure la parte inferiore che al contrario rimarrebbe in ombra (quella in cui si vede la strada e i soggetti, per intenderci). Ho quindi deciso di esporre cielo e paesaggio, sacrificando tutto il resto e lasciandolo in ombra, ero curioso di capire. Con mia grande sorpresa, una volta elaborato questo file RAW insieme agli altri, ho notato che il recupero delle ombre รจ stato praticamente perfetto, riuscendo a fare quasi un HDR da un singolo scatto.
Questo รจ il tipo di potenziale e di recupero di cui parlavo poco sopra, possibilitร che possono essere trovate anche in corpi full frame certamente, ma che spesso non portano agli stessi risultati (ovviamente) possibili con un sensore medio formato.
Un grande vantaggio di scattare con questa risoluzione รจ anche derivato dal crop possibile, chiaramente piรน evidente in GFX 100S dati i suoi 100 megapixel, ma che non viene disdegnato nemmeno su questa GFX 50S II, permettendo al fotografo di scattare anche con lenti piรน grandangolari per poi andare a cogliere un dettaglio magari diversamente non raggiungibile senza crop.
Concludendo con la gamma dinamica, giร citata poco sopra, bisogna notare che รจ una caratteristica che, globalmente, porta vantaggi anche alla sensibilitร ISO (come รจ giusto che sia). Mi spiego meglio: provando a scattare una foto a ISO 1600, se la stessa foto viene scattata ad una sensibilitร maggiore con la medesima impostazione di esposizione, il rumore che si verifica รจ praticamente nullo e la differenza davvero minima, cosa che suggerisce come questo sensore sia in grado di gestire tutto il carico di lavoro richiesto senza troppi problemi. Tale possibilitร permette, ad esempio, anche di mantenere una sensibilitร ISO bassa per poi andare a schiarire in post-produzione (come vi facevo notare sopra), in questo modo riuscirete ad evitare una riduzione della gamma dinamica che, di solito, si verifica quando si alza la sensibilitร ISO.
Fujifilm GFX 50S II recensione: autofocus
Lato autofocus, troviamo un sistema AF a rilevazione di contrasto con 117 punti (9×13) oppure 425 punti ย (17×25) con modalitร a punto singolo, zona, wide/tracking e ALL. C’รจ una nuova modalitร che si chiama “AF rapido” direttamente nel menรน in grado di andare a compensare tutte le problematiche viste nel modello precedente che, in alcuni casi, potevano rallentare la messa a fuoco. Questa Fujifilm GFX 50S II ha ereditato davvero tantissime caratteristiche dalla tecnologia AF di altri modelli; ad esempio, da GFX100 ha preso l’IBIS + BIS con sincronizzazione OIS per le ottiche supportate, dalla X-T4 ha preso il Face/Eye Detection con performance uguali a GFX 100S, da X-H1 ha preso la possibilitร di selezionare un volto o un’area ed eseguire uno switch direttamente dal display touch, da X-Pro 3 ha preso l’auto-focus limite per abilitare una distanza limite dal soggetto o sfruttare un preset, da X-H1 ha preso la possibilitร di usare l’AF-L con rilevamento Viso/occhi attivo e ancora tantissimo altro dai vari prodotti del brand.
Un paio di “chicche” che ho trovato interessanti riguardano senz’altro il supporto per il controllo di un drone e/o un gimbal tramite tethering USB direttamente nelle modalitร di scatto, funzione ereditata da GFX100. C’รจ poi anche un notevole miglioramento della funzione Flicker Reduction durante la messa a fuoco, che va appunto a compensare in maniera intelligente il possibile flickering che puรฒ verificarsi in fase di scatto a raffica con AF-C.
Certamente Fujifilm GFX 50S II non รจ una fotocamera adatta, ad esempio, alla fotografia sportiva, cosa che รจ ben chiara dal fatto che l’AF sia solo ed esclusivamente a rilevamento di contrasto e la raffica si fermi a soli 3 fps. Questo perรฒ รจ normale, nel senso che, non so voi, ma io non ho mai visto un fotografo sportivo con una medio formato (potrei sbagliarmi ma ne sono quasi certo). L’esigenza perfetta per Fujifilm GFX 50S II resta quindi, ovviamente, quella dedicata alla fotografia di ritratto, alla fashion photograhy, alla fotografia still life e perchรฉ no, alla paesaggistica, dove comunque non serve necessariamente un AF a rilevazione di fase o una raffica prestante.
Fujifilm GFX 50S II recensione: video
In una fotocamera del genere, che non รจ perfetta in quanto la perfezione non esiste da nessuna parte (tatuatevela questa frase), quale poteva essere il punto un po’ piรน “indietro” rispetto agli altri? Sicuramente quello dedicato alla registrazione video, aggiunta piรน per comoditร che per necessitร . Se per le foto abbiamo anche le note vocali che possono essere registrate all’interno del file per organizzare meglio il proprio workflow, lato video invece non c’รจ nulla di troppo particolare in quanto, ovviamente, questo prodotto non รจ pensato per i Videomaker. Con GFX 100, Fujifilm ha dimostrato di saper fare passi in avanti importanti anche lato video, motivo per cui quella fotocamera oggi viene utilizzata anche sul set di alcuni film molto importanti. Lo stesso non si puรฒ dire per GFX 50S II in quanto il massimo possibile, in termini di registrazione video, รจ un 1080p a 30fps.
Delusione? Difetto? Io non direi, perchรฉ รจ vero, ci sono dei limiti, ma vanno compresi. La comprensione delle possibilitร video di questo prodotto parte dalla scelta: con questo budget un Videomaker che farร poche foto sa certamente cosa scegliere, e quel prodotto non sarร GFX 50S II. Diversamente, chi acquista GFX 50S II e ha necessitร , ogni tanto, di girare qualche clip senza troppo impegno, non resterร comunque deluso.
Vale tutto ciรฒ che รจ stato detto finora: la gamma dinamica, la gestione ISO, il sensore piรน grande, senza la mancanza comunque di funzioni interessanti. Ad esempio, la stabilizzazione d’immagine รจ disponibile anche per i video, con l’aggiunta di una funzione “Boost” che effettua un piccolo crop ma cerca di arrivare a 6.5 stop di stabilizzazione, riuscendoci egregiamente.
C’รจ la possibilitร di utilizzare la funzione Zebra per controllare l’esposizione, รจ disponibile l’ISO Auto anche per i video, c’รจ una sezione intera dedicata al TC, che nel menรน viene indicato come “codice orario” ma in gergo tutti conoscono come “Timecode”. C’รจ un controllo per il drop dei frame, un pannello dedicato unicamente alla gestione audio per controllare i livelli e ovviamente tutte le modalitร AF normalmente disponibili.
Fujifilm GFX 50S II recensione: galleria fotografica
Fujifilm GFX 50S II recensione: scarica i file Raw
Come ogni nostra recensione, fin dalla prima pubblicata sul sito, anche in questo caso รจ possibile scaricare i file RAW ottenuti con questa fotocamera al fine di valutare voi stessi la gamma dinamica e le possibilitร di post-produzione. Fate perรฒ attenzione perchรฉ, come sempre, potreste non essere in grado di leggere i file fino alla pubblicazione del profilo aggiornato adatto a questa fotocamera. Potete scaricare i file RAW cliccando qui oppure sul tasto qui sotto:
Fujifilm GFX 50S II recensione: le nostre conclusioni
Ci sono un totale di 79 miglioramenti rilevanti in questo prodotto rispetto al modello precedente, tutte migliorie prese da altri prodotti Fujifilm che sono piaciute agli utenti, sono state richieste a gran voce nel corso degli anni precedenti e quindi aggiunte in GFX 50S II. Questo dimostra come il brand sia estremamente attento ai feedback da parte dei professionisti e in continua ricerca di miglioramenti importanti da apportare ai vari prodotti. Il paradosso รจ che molte funzioni sono state prese anche da fotocamere ormai non piรน nuovissime, come ad esempio X-T2, che a questa GFX 50S II ha “donato” il supporto alla ricarica USB per poter caricare la batteria senza caricatore esterno. Non solo perรฒ, perchรฉ sempre la tanto amata X-T2 del passato ha donato la sua conoscenza anche per il supporto alla gestione dei livelli audio con microfoni esterni per evitare problematiche rilevanti e picchi fastidiosi, cosรฌ come anche il sensore per l’occhio abilitato durante la registrazione di filmati.
Fujifilm GFX 50S II รจ un grande passo avanti, รจ una fotocamera che รจ stata presa, rivoluzionata in termini di design, migliorata a livello tecnologico, riscritta, ripensata, progettata insieme agli utenti, un prodotto che vuole dare il massimo a chi lo pretende. ร uno dei piรน importanti esempi di vicinanza che un brand puรฒ avere con il proprio pubblico, cosa certamente non cosรฌ scontata oggi. Della qualitร fotografica ne abbiamo parlato tanto e bene, perchรฉ in fondo GFX 50S II รจ questo: una fotocamera, prima di tutto. ร quel prodotto in grado di risvegliare i sensi, garantire risultati importanti, essere pronta quando il professionista chiama…anche in esterna, dato che รจ tutta tropicalizzata.
Non รจ perfetta, non รจ esente da difetti, ma quale prodotto lo รจ davvero oggi? La scelta di una fotocamera o di un qualsiasi prodotto tecnologico odierno รจ una costante ricerca del prodotto perfetto per le proprie esigenze, che non sono necessariamente uguali a quelle degli altri.
Fujifilm GFX 50S II sarร disponibile all’acquisto a partire da fine settembre 2021 ad un prezzo consigliato al pubblico pari a 4.095,00โฌ oppure in kit con il nuovo GF35-70mmF4.5-5.6 WR (appena presentato anche questo) a 4595,00โฌ
Recensione in breve
GFX 50S II
Fujifilm GFX 50S II รจ un grande passo avanti, รจ una fotocamera che รจ stata presa, rivoluzionata in termini di design, migliorata a livello tecnologico, riscritta, ripensata, progettata insieme agli utenti, un prodotto che vuole dare il massimo a chi lo pretende. ร uno dei piรน importanti esempi di vicinanza che un brand puรฒ avere con il proprio pubblico, cosa certamente non cosรฌ scontata oggi. Della qualitร fotografica ne abbiamo parlato tanto e bene, perchรฉ in fondo GFX 50S II รจ questo: una fotocamera, prima di tutto. ร quel prodotto in grado di risvegliare i sensi, garantire risultati importanti, essere pronta quando il professionista chiama...anche in esterna, dato che รจ tutta tropicalizzata.
PRO
- Incredibile qualitร d'immagine
- Menรน comodo e ben organizzato
- Un design con un'ergonomia praticamente perfetta
- Stabilizzazione
CONTRO
- Sul lato video si poteva fare di piรน
- L'AF a rilevazione di contrasto ha dei pro ma anche dei contro in alcuni casi