Dave Etchells, editor presso Imaging Resource, ha incontrato Olympus e realizzato un’intervista dove si parla del futuro dell’azienda, dalla tanto chiacchierata intenzione di vendere la divisione fotografica fino alla situazione legata al Covid-19 e ai nuovi prodotti in arrivo. Eccovi le parti più importanti della chiacchierata con Masanori Sako, Senior Manager of Global Marketing Strategy di Olympus.
Futuro di Olympus: l’intervista
Dave Etchells, scrittore presso la redazione Imaging Resource, ha incontrato il Senior Manager of Global Marketing Strategy di Olympus, Masanori Sako, e ha realizzato un’intervista lunga ed interessante in cui si affrontano tanti punti riguardanti il futuro dell’azienda, gli effetti della pandemia di Covid-19, i nuovi modelli annunciati e quelli ancora in via di sviluppo. Abbiamo raccolto i momenti salienti della chiacchierata, in modo da riportarvi le informazioni principali trapelate durante l’incontro.
Futuro di Olympus: la divisione di Imaging
La prima domanda posta a Sako affronta un tema di cui si parla molto in questi ultimi anni: la possibile vendita della divisione di Imaging, vittima di dichiarazioni contrastanti dal 2018. Il manager dell’azienda ha tenuto a precisare due concetti fondamentali: il primo che, attualmente, può assicurare ufficialmente che Olympus non ha alcuna intenzione di vendere la divisione ma anzi sta lavorando per consolidare la sua posizione e sviluppare nuovi prodotti e tecnologie per stabilizzare la redditività. Il secondo concetto, più mistico ma del tutto normale in un mondo come questo, afferma che è ovviamente impossibile garantire questa posizione per sempre, poiché nel corso degli anni tutto potrebbe cambiare e in qualsiasi mondo aziendale non c’è mai la sicurezza totale e tutto è legato a numerose variabili. Insomma, la volontà che traspare al momento sul futuro di Olympus è quella di non vendere assolutamente la sua divisione fotografica, andando anzi a rafforzarla per aumentare le vendite. La seconda parte della risposta potrebbe suonare strana a molti di voi che stanno leggendo in questo momento l’articolo, però non ha detto nulla di così sconcertante: un’azienda, al giorno d’oggi, non può garantire che andrà avanti per sempre perché ci sono troppi fattori da considerare e il mercato cambia ad un ritmo da cardiopatico.
Futuro di Olympus: la situazione legata al Covid-19
Non poteva mancare, in questo momento di piena crisi, una domanda sugli effetti che la pandemia di coronavirus Covid-19 ha avuto sull’azienda. Il propagarsi del virus ha messo in ginocchio le attività di tutto il mondo, non solo quelle fotografiche, e Masanori Sako ha risposto in parte, non potendo rilasciare troppe informazioni. Stando al manager, nonostante la fabbrica principale sia stata spostata in Vietnam, alcune parti della loro catena di produzione sono ancora stanziate in Cina e questo potrebbe causare dei problemi importanti, anche se al momento afferma di non vedere alcun impatto significativo nonostante la domanda dei consumatori in alcune aree sia diminuita. Olympus ha infatti istituito una task force speciale per garantire la continuità aziendale e l’inventario di produzione sarà in grado di garantire la disponibilità per diversi mesi. Detto questo, i risultati dell’impatto del virus potranno essere calcolati solo tra qualche mese e, se dovesse succedere qualcosa, afferma che i propri clienti saranno i primi a saperlo, garantendo loro la massima trasparenza. In ultimo, ha tenuto a ribadire che i lavori procedono con il massimo riguardo verso le norme di sicurezza sul lavoro che sono state introdotte con l’arrivo della pandemia, adottando tutte le misure precauzionali del caso ai fini di evitare il contagio.
Futuro di Olympus: E-M1 II e E-M1 III
Durante l’intervista sul futuro di Olympus, Dave Etchells ha posto una domanda che potrebbe interessare i tanti utilizzatori di Olympus E-M1 Mark II, chiedendo a Sako se l’arrivo del nuovo modello (Olympus E-M1 Mark III caratteristiche) potrebbe significare una sua uscita dalla linea di produzione. L’intenzione dell’azienda, stando alle sue parole, è quella di mantenere sul mercato la seconda versione e cercare di avvicinare più utenza possibile all’ecosistema Olympus grazie ad una riduzione del prezzo di vendita, in modo che gli utenti possano trovare in Olympus E-M1 Mark II una macchina fotografica perfetta per le loro esigenze.
Parlando del nuovo modello, Olympus E-M1 Mark III, Sako ha parlato delle innumerevoli funzioni aggiuntive apportate, definendole un punto di arrivo molto importante per la linea. Il miglioramento dell’autofocus, sul riconoscimento del viso e degli occhi, le prestazioni generali: tutte migliorie che puntano a rendere questo modello un prodotto di punta per tantissimi fotografi, professionisti e non. Il manager si è voluto soffermare alcuni istanti su una delle funzionalità più interessanti apportate alla nuova arrivata, ossia Starry Sky AF, spiegando che la fotocamera lavora tramite algoritmi di messa a fuoco differenti per utilizzare diverse immagini, valutarne i valori e trovare quella con la massima luminosità per agevolare la messa a fuoco sulle stelle. Molte fotocamere fanno infatti fatica a concentrarsi sul manto stellato, soprattutto se l’autofocus è a rilevamento di fase, necessitando più luce in entrata. Questa modalità andrà a colmare questa lacuna permettendo ai fotografi di ottenere immagini di assoluta qualità grazie ad un AF preciso e veloce.
Futuro di Olympus: altre dichiarazioni
Gli argomenti affrontati durante il corso dell’intervista sono stati parecchi, ma cercheremo di racchiudere nel miglior modo possibile i punti salienti che hanno continuato ad affrontare:
- Olympus E-M1X richiede due processori quad-core per l’AF AI, anche se l’azienda sta lavorando per ridurli ad uno solo e il nuovo processore TruePic IX può fare cose che i dual chip TruePic VIII farebbero come LiveND;
- Nonostante l’obiettivo Olympus 150-400mm f/4.5 Pro sia stato annunciato nel 2018 e ormai è un anno che non ci sono novità inerenti, Sako dichiara che l’intenzione della società è quello di metterlo in vendita entro la fine 2020;
- Il Tele Converter (TC) sul 150-400mm fornisce un’escursione focale di 300-10000mm;
- Olympus ha intenzione di sviluppare obiettivi maggiormente compatti e leggeri;
- Rivelata la possibilità di vedere in futuro Olympus E-M1 Mark III in kit con l’ottica 12-45mm f/4 Pro;
- Olympus E-M5 Mark III sta vendendo bene e sono soddisfatti di aver rispettato le aspettative;
- Oltre ad aver dichiarato l’abbassamento di prezzo di Olympus E-M1 Mark II, Sako rivela che l’intenzione è quella di rendere sempre più disponibili, anche economicamente, i prodotti per avvicinare più persone possibile al loro ecosistema mirrorless.
Futuro di Olympus: conclusioni
Un’intervista molto esaustiva, quella realizzata da Imaging Resource al manager marketing Masanori Sako sul futuro di Olympus. Le risposte non sono mancate grazie ai tanti temi trattati e siamo sicuri che molti di voi saranno felici di aver letto alcune dichiarazioni importanti sui prossimi passi della società. Chiunque volesse leggere l’intervista integrale può visitare la pagina ufficiale di Imaging Resource.