Getty Images acquisisce Unsplash, ma questa non è una di quelle acquisizioni tecnologiche in cui l’azienda viene acquistata per essere chiusa. L’intero team di Unsplash rimarrà e continuerà sempre nella stessa direzione accelerando i piani per il futuro. Ma vediamo insieme le dichiarazioni dei CEO delle due aziende.
Getty Images acquisisce Unsplash: l’annuncio
Unsplash annuncia l’acquisizione da parte di Getty Images. In un post sul blog, il fondatore di Unsplash Mikael Cho afferma che continuerà a operare come marchio autonomo e che il modello di contenuto gratuito non cambierà. Il primo incontro tra le due realtà risale al 2016, anche se inizialmente non sembravano esserci punti in comune dato il modello di business di Getty Images basato sulle licenze. Tuttavia dopo anni di conversazioni, è emerso il rispetto che Getty Images ha verso la comunità di Unsplash e verso il diritto dei creatori di scegliere dove e come rendere disponibili le loro immagini.
“Abbiamo così tanta ammirazione per Unsplash. Quello che fai per la creatività e quello che hai costruito è incredibile.” queste le parole di stima da parte del CEO di Getty Images, Craig Peters, verso Mikael Cho, l’amministratore delegato e suo pari di Unsplash.
Dopo vari confronti tra i team dei due servizi e condivisa la visione a lungo termine, è stato chiaro ad entrambi che affrontare il futuro insieme è più efficace che separati. Nell’ultimo anno, fino ad oggi, Unsplash ha superato i tre miliardi di download di immagini, Unsplash for Brands è cresciuto moltissimo e di recente è stato lanciato Unsplash Hire. Grazie a questa collaborazione e a nuove assunzioni, tutte queste parti saranno portate a pieno regime molto più rapidamente.
Getty Images acquisisce Unsplash: l’entusiasmo di Mikael Cho
“Quindi sì, siamo entusiasti di ciò che verrà. Sono passati quasi otto anni da quando Unsplash è nato come blog Tumblr con dieci immagini. Da allora, Unsplash è diventato qualcosa di più grande di quanto avremmo mai potuto immaginare.” queste le parole di Mikael Cho, CEO di Unsplash.
Al momento ci sono due milioni di immagini sulla piattaforma, fornite da persone di ogni paese. L’impatto collettivo che ha portato è difficile da stimare, ma il numero di lavori creativi resi possibili grazie alle immagini di Unsplash è di miliardi. Anche da Getty Images arrivano parole positive e attraverso la combinazione dei marchi Getty Images, iStock e Unsplash – e i loro siti web e API corrispondenti – Getty Images sarà “in una posizione unica per raggiungere e abilitare la creatività e le comunicazioni attraverso l’intero spettro della crescente comunità creativa del mondo”. Nonostante il grande entusiasmo dei due brand, i pareri dei fotografi sono discordanti verso Unsplash. Alcuni professionisti sostengono che abbia notevolmente contribuito alla svalutazione del lavoro sia per i fotografi di stock che della fotografia in generale. Infatti il modello di business del servizio permette di scaricare e utilizzare gratuitamente le foto anche senza richiederne l’attribuzione, anche se l’azienda incoraggia a farlo. Nonostante le critiche il servizio è chiaramente molto popolare, contando cento milioni di download al mese.