Gianni Leone, grande maestro della fotografia italiana, è in mostra a Lecce presso il MUST, museo storico della città. Un’antologia intima, ricca di immagini uniche che hanno scritto la storia del nostro paese, impossibile da perdere. Ecco tutti i dettagli dell’esposizione.
Gianni Leone mostra Lecce: un’antologia importante
Gianni Leone è un fotografo importantissimo per la storia italiana: ha contribuito con la sua visione ad un rinnovamento della nostra iconografia, raccontandoci il paese con un linguaggio fotografico atipico e unico. Nato a Bari nel 1939, la sua vita fotografica si è districata tra le periferie industriali, i freddi e grigi scorci urbani, i paesaggi anonimi e caratteristici della sua terra nativa. Una fotografia molto intima che sotto certi punti di vista potrebbe richiamare quella dell’amico Luigi Ghirri, altro maestro della fotografia nostrana, tanto che negli anni si sono susseguiti una serie di emulatori che hanno provato a riproporre una visione simile dei luoghi.
Fino a settembre 2020 avrete la possibilità di visitare una mostra dedicata a Gianni Leone presso il MUST, museo storico della città di Lecce. L’esposizione, curata da Rosalba Branà, raccoglie circa sessanta opere che ci raccontano l’Italia attraverso lo sguardo intimo, analitico, poliedrico e unico del fotografo barese. Il paesaggio, come forma d’espressione del linguaggio fotografico, è raccontato con il timbro della sintesi decostruttiva, passando da opere prettamente realistiche fino a quelle più atemporali e frammentate. Un gioco di composizioni e scomposizioni, di punti di vista differenti e unici, di racconti che rivelano quanto celano e di segni che ci fanno capire quanto la fotografia di Gianni Leone sia personale, intima e profondamente autoriale ma al contempo capace di descrivere perfettamente i cambiamenti di una terra bellissima.
Gianni Leone mostra Lecce: i dettagli dell’esposizione
La mostra del Must di Lecce dedicata a Gianni Leone sarà aperta al pubblico fino al 27 settembre 2020, ed è appunto curata da Rosalba Branà, direttrice della Fondazione Pino Pascali, e l’associazione Kunstschau. La mostra, che raccoglie le opere del fotografo dagli anni ’80 ad oggi, è visitabile dal martedì alla domenica, dalle 10.00 alle 13.30 e dalle 15.30 alle 19.00. Per il costo dei biglietti e altre informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale del MUST.