Google ha rilasciato un aggiornamento importantissimo (e massiccio) per Google Earth, introducendo la funzionalità Timelapse. Grazie a questa nuova feature, la piattaforma che ci permette di girare virtualmente il mondo ora ci permette anche di osservare gli effetti del cambiamento climatico nelle ultime decadi. Ecco tutti i dettagli.
Google Earth Timelapse: un cambiamento epocale
In collaborazione con CREATE Lab di Carnegie Mellon University, Google ha lanciato il più grande aggiornamento da anni per la piattaforma Google Earth, introducendo la funzionalità Timelapse che ci permette di vedere con i nostri occhi gli effetti del cambiamento climatico dal 1984 al 2021. Per i pochi che non la conoscessero (anche se penso che tutti voi la conosciate), questa piattaforma serve per “viaggiare” virtualmente e guardare il mondo tramite repliche 3D. L’obiettivo di Google, lanciandola, era quello di presentare il pianeta in magnifici dettagli. Ora si arriva al livello successivo perché questo è l’aggiornamento più corposo dal 2017 e ha utilizzato i dati di 24 milioni di fotografie satellitari, realizzate negli ultimi 37 anni, per realizzare questa incredibile esperienza 4D interattiva.
“Ora chiunque può guardare lo scorrere del tempo e assistere a quasi quattro decadi di cambiamento. Il nostro pianeta ha vissuto rapidi mutamenti ambientali, con Timelapse di Google Earth possiamo analizzare un quadro più completo di questa evoluzione senza soffermarci sui problemi evidenti ma cercando di trovare anche le soluzioni. Inoltre, ci permette di ammirare fenomeni naturali dall’incredibile bellezza”. Rebecca Moore – Direttore Google Earth, Earth Engine e Outreach.
Il funzionamento di Google Earth Timelapse è molto semplice: vi basterà salire sulla piattaforma tramite questo link e scegliere il luogo del pianeta che desiderate veder mutare nel tempo. Inoltre, Google ha pubblicato oltre 800 video timelapse in 2D e 3D per il pubblico a questo link.
Google Earth Timelapse: conclusioni
Il nostro pianeta è cambiato radicalmente negli ultimi 50 anni, questo è impossibile da negare. L’industrializzazione e la globalizzazione hanno contribuito a velocizzare il cambiamento climatico, un evento naturale che però è progredito molto più velocemente proprio per colpa nostra. La nuova feature introdotta da Google Earth è sicuramente interessante e ci permetterà di osservare con i nostri occhi quanto il pianeta sia cambiato. Buona visione!