Nonostante i due applicativi offrano un servizio similare, sono destinati ad utenti differenti. Il cloud foto di Big G è attivo dal maggio 2015 mentre quello del colosso nipponico solo da aprile di quest’anno. Dall’uscita di quest’ultimo, tantissimi utenti hanno richiesto a gran voce che ci fosse un’integrazione proprio tra Google Foto e Image.canon e finalmente sono stati accontentati: scopriamo tutto insieme nel nostro articolo.
Google Foto Image.canon integrazione: come funziona?
Per chi avesse la memoria offuscata dalle vacanze appena trascorse, vi ricordiamo che sia Google Foto sia Image.canon permettono agli utenti di salvare in cloud le proprie foto, anche se con metodologie differenti. Quindi, visto che le due aziende conoscono molto bene i propri utenti e sanno che tantissimi di loro usufruiscono di entrambi i servizi, finalmente hanno deciso di collaborare tra di loro per fornire un prodotto che sia quanto più completo possibile.
Ma come mai questo ritardo vi chiederete voi? Molto semplice: sia perché l’azienda giapponese si è inizialmente concentrata sul rilascio dell’app per smartphone sia perché la stessa ha dovuto risolvere, nell’ultimo periodo, qualche problemino spinoso che ha afflitto il proprio applicativo (se vuoi approfondire l’argomento puoi leggere i nostri articoli image.canon down e Image.Canon nuovamente funzionante). L’integrazione tra i due servizi è possibile tramite l’app image.canon (disponibile sia per Android sia per iOS): proprio all’interno dell’app è possibile collegare il proprio account Google e caricare automaticamente le immagini su Google Foto direttamente dalla propria fotocamera Canon.
Di seguito sono riportati tutti i modelli attualmente compatibili con quest’integrazione, che sicuramente verranno ampliati nel prossimo futuro.
Google Foto Image.canon integrazione: prezzi e conclusioni
Non è tutto oro ciò che luccica perché, purtroppo, l’integrazione tra i due servizi non è possibile per tutti gli utenti: per usufruirne, infatti, è necessario disporre di un abbonamento Google One, ovvero un piano d’abbonamento per ottenere spazio d’archiviazione aggiuntivo da utilizzare per tutti i servizi dell’ecosistema della casa statunitense, che ha i seguenti prezzi:
- 100 GB a 1,99 euro al mese o a 19,99 l’anno;
- 200 GB a 2,99 euro al mese o a 29,99 l’anno;
- 2 TB a 9,99 euro al mese o a 99,99 l’anno;
- 10 TB a 99,99 euro al mese;
- 20 TB a 199,99 euro al mese;
- 30 TB a 299,99 euro al mese.
Sicuramente la collaborazione tra le due aziende è più che positiva per tutti noi utilizzatori in quanto ci dà la possibilità di avere un doppio backup delle nostre foto, così da non avere brutte sorprese in caso di disservizi.