La data era segnata sul calendario da diversi mesi, alcune caratteristiche erano già state svelate, ma adesso è ora di guardare da vicino tutte le caratteristiche principali, specialmente in ottica fotografica, dei nuovi Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro, disponibili da subito anche sul mercato italiano. Proprio l’indicazione della disponibilità immediata in tanti paesi, tra cui il nostro, in cui eravamo soliti dover aspettare più che negli USA, sta a significare quanto Google punti su questi dispositivi. E fa bene, visto che i nuovi smartphone della famiglia Pixel sono il perfetto connubio tra hardware e software sotto tanti aspetti.
I nuovi Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro si presentano con qualche piccolo ritocco estetico rispetto alla generazione precedente, specie nei moduli fotografici, ma soprattutto possono contare entrambi sul rivestimento in Gorilla Glass Victus, bordi arrotondati per una migliore presa e tante altre caratteristiche in comune. Non starò qui a farvi l’elenco di tutte le novità, che potete trovare facilmente qui, ma qualche nota è d’obbligo prima di passare all’aspetto più interessante per noi: il comparto fotografico.
Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro: caratteristiche tecniche
Molto interessante la scelta dei display, un AMOLED FHD+ (1080×2400 pixel) per il Pixel 7 e un QHD+ (1440×3120 pixel) per il Pixel 7 Pro. Si differenziano anche per dimensioni, da 6.3” il primo e 6.7” il secondo. Interessante anche il dato sul refresh rate che arriva a 90 Hz sulla versione base con la possibilità di toccare anche i 1400 nits di luminosità massima all’aperto, mentre il fratello maggiore sfrutta un refresh variabile che raggiunge i 120 Hz e 1500 nits. Non mancano poi connettività Wi-Fi 6 e Bluetooth 5.2, compatibilità con le eSim. Il cuore dei nuovi Google Pixel 7 e 7 Pro è rappresentato da un processore Tensor G2 accompagnato da 8GB di RAM nel 7 e da 12GB nel 7 Pro. I tagli di memoria disponibili vanno da 128 fino a 512GB (il taglio maggiore solo per il PRO).
Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro: le fotocamere
La fotocamera principale è la stessa su entrambi i dispositivi, dotata di un sensore da 1/1,31 pollici, 50MP con pixel da 1.2 μm, diaframma f/1,85 e che può contare su stabilizzazione ottica ed elettronica. Nella versione base del Pixel 7 troviamo poi una fotocamera ultrawide, che è la stessa che abbiamo recentemente apprezzato sul Pixel 6 Pro: 12 megapixel di risoluzione (1,25 μm), apertura f/2,2. Il Pixel 7 Pro è anch’esso dotato di questa fotocamera, con l’aggiunta però di un modulo AF che permette anche di scattare in modalità macro.
Accanto alle due fotocamere già citate, la versione Pro offre anche un’ottica tele 5x che sfrutta un sensore da 48 milioni di pixel, aggiornato rispetto a quello del Pixel 6 Pro. Lato frontale, invece, troviamo per entrambi i nuovi smartphone la stessa fotocamera dello scorso anno.
All’apparenza quindi non sembrerebbero esserci grandissime novità, ma la realtà è che il grande passo avanti è stato fatto lato software. E qui viene uno dei vantaggi che la famiglia Pixel ha sempre avuto ma che col tempo sta diventando sempre più evidente: un sistema operativo creato dalla stessa Google e che quindi si abbina alla perfezione con i suoi dispositivi.
Bisognerà sicuramente fare particolare attenzione alle possibilità offerte dalla fotografia e dal video computazionale, aspetti su cui Google ha pochi rivali nel mondo. Non è un caso che attraverso Google Photos sarà possibile attivare la funzione Unblur, che stando a quanto affermato durante il lancio dei nuovi Pixel sarà in grado di mettere a fuoco immagini mosse o sfocate. E non solo quelle scattate con i Pixel di ultima generazione, anche quelle molto più vecchie che si trovano nei nostri album.
Rimanendo in tema di automazioni intelligenti bisogna anche citare il nuovo effetto a profondità di campo ridotta per una sfocatura cinematografica, che ricorda molto la modalità Cinema di iPhone.
Ma ancora: è stata introdotta la modalità Real Tone, per restituire al meglio le tonalità della pelle in un ritratto, secondo Google anche in condizioni di scarsa illuminazione. E a proposito di fotografia in scarsa luce, la modalità notturna è stata migliorata per fornire l’immagine in tempi più brevi ma con la stessa qualità. Infine, sempre stando alle specifiche fornite da Google, sono stati migliorati anche i risultati degli zoom digitali, offrendo anche a 10x risultati paragonabili a quelli di zoom ottici. Staremo a vedere!
Infine, c’è anche una funzione chiamata Inquadratura Guidata, che consentirà anche alle persone non vedenti o ipovedenti di potersi scattare un selfie grazie alla combinazione di informazioni fornite attraverso segnali audio e feedback apitico in modo che il soggetto possa inquadrarsi alla perfezione.
Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro: disponibilità e prezzo
Che dire, le premesse sono davvero interessanti, ma è soprattutto da apprezzare il lavoro che Google ha svolto in questi anni per raggiungere un risultato simile. Con i nuovi Google Pixel 7 e 7 Pro l’azienda si inserisce con convinzione e con prezzi altamente competitivi in un mercato in cui c’è davvero poco che possa considerarsi più evoluto.
Entrambi i dispositivi sono immediatamente disponibili per il preordine su Amazon e sul Google Store; la vendita inizierà dal 13 ottobre. Pixel 7 è sul mercato a partire da 649 euro, mentre Pixel 7 Pro a partire da 899 euro.


La forza di Google sta anche nella possibilità di giocare in casa con un software proprietario, con una potenza di fuoco che permette di uscire sul mercato allo stesso prezzo dello scorso anno mentre i più diretti competitor hanno tutti dovuto alzare i prezzi e, da quest’anno, con una vendita che inizia in contemporanea su tutti i mercati principali.
Con i nuovi smartphone della famiglia Pixel, Google potrebbe dare uno scossone a quello che era un settore occupato dai vari Samsung, Oppo, Xiaomi, OnePlus e gli altri che oggi soffrono la crisi dei componenti e che vanno al risparmio e che comunque non possono contare su un sistema operativo proprietario. Inoltre, per offrire un prodotto al pari dei Pixel devono investire più della stessa Google, cosa che non per tutti è possibile, ma soprattutto i Pixel negli anni si sono sempre dimostrati prodotti sicuri (da quest’anno c’è anche la VPN) e decisamente tagliati per la fotografia e il video. I nuovi Pixel 7 e 7 Pro sembrano davvero poter essere la ciliegina su una torta bella grande, quella firmata Google.