GoPro HERO10 Black è il modello di punta dell’azienda californiana, e questa è la nostra recensione dopo un mese di utilizzo. Come sempre GoPro non delude le aspettative anche se non sono mancati alcuni lati negativi che non ci hanno convinto a pieno. Quindi vale la pena di fare l’upgrade da HERO9 Black? La nuova action cam vale il costo? Sedetevi comodi che risponderemo a tutte le vostre domande in questo articolo.
GoPro HERO10 recensione: introduzione
Parto subito col dirvi che sono un grande appassionato di GoPro; dal modello Hero 3 in poi ho posseduto, utilizzato, amato e odiato tutti i modelli usciti, compresa questa nuova GoPro HERO10 Black che ho utilizzato in tutte le mie uscite nell’ultimo mese. Nonostante negli ultimi anni sia cambiato molto il target di riferimento dell’azienda, io sono ancora una di quelle persone che utilizza questo prodotto per lo scopo principale per cui era stato pensato: come un’action cam. È da sempre la mia fedele compagna quando vago per monti, sia durante i trekking più impegnativi durante l’estate sia per le mie uscite sulla neve durante l’inverno, è lo strumento ideale da infilare sempre in tasca per documentare in velocità le mie uscite.
Faccio questa premessa perchè molti non intendono più GoPro come una action cam, ma quasi come una piccola compatta da portare sempre in tasca sia che vogliate fare delle foto che video. Sì, è vero che la sua portabilità la rende perfetta in tanti contesti, ma personalmente penso che gli smartphone che abbiamo sempre in tasca abbiano una qualità adeguata per essere utilizzati come fotocamera o videocamera da tutti i giorni. Ma basta farsi tutti questi pipponi mentali e partiamo con le mie impressioni su questa GoPro HERO10 Black che ho utilizzato durante varie uscite sulla neve e soprattutto al freddo che è sempre stato uno dei punti deboli in tutte le GoPro.
Mi avrà convinto? La batteria avrà resistito al freddo senza abbandonarmi sul più bello? Ci potete fare le storie di Instagram o i TikTok? Farete video belli belli come quelli che pubblica GoPro sui social? Ad alcune di queste domande risponderò oggi, ad altre purtroppo non c’è risposta. Dato che abbiamo già parlato delle caratteristiche tecniche nell’articolo dedicato che trovate a questo link, oggi passerò direttamente all’utilizzo sul campo, quello che più mi piace. Per essere precisi ho usato questa nuova camera durante alcuni trekking invernali ed alcune uscite di scialpinismo, quindi in contesti prettamente action con neve e freddo, uno dei terreni per il quale è progettata. Per comodità vi riassumo comunque qui le principali caratteristiche tecniche:
- Nuovo processore proprietario GP2
- Touchscreen ottimizzato
- 5.3K@60fps
- 4K@120fps
- 2.7K@240fps
- Foto 23MP
- Hypersmooth 4.0
- Vetro copriobiettivo idrorepellente
Materiali
A livello estetico questa nuova GoPro ha un colore ed una texture leggermenti diversi rispetto a HERO9, è incredibile come si riescano ad impegnare ogni anno per trovare una nuova tonalità di nero ed è altrettanto incredibile vedere quanti tipi di nero esistono al mondo. Le scritte ora sono blu e lo sportellino della batteria è in plastica per risolvere il problema di ossidazione che si presentava sul precedente modello, facendo anche risparmiare un paio di grammi ma rendendo la chiusura e l’apertura più difficoltose, soprattutto con le mani fredde.
GoPro HERO10 recensione: velocità è la parola d’ordine
Appena accesa sono rimasto davvero folgorato dalla velocità di questa nuova HERO10, non ho fatto in tempo a cliccare il tasto di accensione che era già pronta all’uso e i possessori dei vecchi modelli condivideranno con me lo stupore di avere una camera che si accende in meno di 5 secondi. La stessa velocità l’ho ritrovata nel salvataggio dei file che ora è in tempo reale, a differenza dei vecchi modelli dove dal momento di scatto al salvataggio effettivo passava sempre qualche secondo con annessa rotellina di caricamento. Ora tutto avviene in tempo reale sia che scattiate una foto, una sequenza, un timelapse o un video e i tempi di attesa che ci hanno accompagnato fino alla HERO9 sono finalmente scomparsi portando l’esperienza di utilizzo ad un livello superiore.
Tutta questa velocità e reattività sono dovute al nuovo processore proprietario GP2 tanto osannato lato marketing che finalmente ci porta un prodotto affidabile, un prodotto che funziona e che non ci abbandona sul più bello senza un motivo, anche se su questo punto c’è una piccola eccezione che vedremo dopo. Grazie a questo nuovo processore anche il touchscreen finalmente funziona, e non intendo che è utilizzabile, ma che effettivamente è a livello di quelli che troviamo negli smartphone e non ho avuto nessun problema neanche al freddo, con mani umide o sporche di neve. Devo proprio ammettere che questa velocità è una goduria, finalmente è un piacere utilizzare GoPro e tutti quei momenti di blocco dove a volte era necessario intervenire estraendo la batteria sono solo un bruttissimo ricordo.
GoPro HERO10 recensione: qualità d’immagine e stabilizzazione
Passando invece alla qualità d’immagine lato video non ho notato particolari differenze rispetto a GoPro HERO9 se non una gamma dinamica leggermente maggiore, i contrasti tra alte luci e ombre sono gestiti sicuramente meglio in questo modello. Il nuovo chip ha permesso di raddoppiare gli fps a tutte le risoluzioni, quindi in 4K potremo registrare fino a 120 fps e in 5.3K fino a 60 fps. Avete proprio letto bene, ho scritto 5.3K perchè questa nuova HERO10 ha aumentato la risoluzione massima rispetto ai 5K della HERO9 grazie anche ai 3 MP in più che permettono inoltre di scattare foto da 23 MP con l’ulteriore aggiunta di un nuovo profilo colore “naturale”.
Qui nasce però il primo problema di questa nuova action cam che già avevo notato nel passaggio tra HERO8 e HERO9 e che è leggermente peggiorato. Sto parlando del rumore generato nelle foto, anche non in condizioni di scarsa luminosità, e causato in parte da questa sovrabbondanza di MP su un sensore che nel corso degli ultimi anni è rimasto sempre lo stesso come dimensioni nonostante gli appassionati chiedono da anni un nuovo sensore da 1”. Nonostante questo difetto del rumore, nel complesso le foto sono più nitide rispetto a HERO9 e anche ad occhio nudo si nota proprio un miglioramento generale dell’immagine.
Un altro lato negativo che doveva essere stato corretto con l’ultimo aggiornamento firmware, ma che in parte si ripresenta comunque, è l’inquadratura che si sposta utilizzando la stabilizzazione boost in alcune situazioni. Specifico che questo difetto mi si è presentato in sole due clip sulle sessanta che ho registrato, però è sempre brutto scoprire alla fine di una bella discesa su neve intonsa non ripetibile che l’inquadratura si è spostata rovinando la clip finale.
Hypersmooth 4.0 dovrebbe essere la nuova stabilizzazione, ma a livello di performance non è cambiato nulla dalla HERO9 e in condizioni di luminosità scarsa o con utilizzo di filtri ND ha qualche problemino, ma in condizioni normali è praticamente perfetta.
Max Lens Mod
Purtroppo parlando di Max Lens Mod non ci sono lati positivi in questo nuovo modello che, a distanza di più di due mesi dal lancio, non è ancora compatibile con l’obiettivo da 155° se non con un aggiornamento beta disponibile a questo link. Dato che sono molto curioso e riponevo tantissima fiducia in qualche update importante, ho aggiornato alla versione beta e qui la mia delusione è stata grande. Le risoluzioni a disposizione con Max Lens Mod sono le stesse che già erano presenti su HERO9, anzi hanno anche tolto il 4:3 a 1440, e sinceramente speravo almeno nell’aggiunta del 4K, ma così non è stato.
GoPro HERO10 recensione: gestione della batteria
Parlando di batteria ho apprezzato tanto la nuova funzione introdotta con l’ultimo aggiornamento, di cui abbiamo parlato in questo articolo, che permette di scegliere tra tre preimpostazioni per la gestione del consumo di energia. Anche se potrebbe essere scontato che abbassando la qualità video o disattivando funzioni come il GPS avrete più batteria, avere uno strumento che filtra direttamente le impostazioni in base al tipo di consumo è davvero utile e sicuramente più rapido piuttosto che navigare all’interno dei menù.
Nonostante questa funzione, la gestione complessiva della batteria è forse il lato più negativo di questa HERO10 che a temperature comprese tra i -7 e i +3, quindi non parliamo di freddo estremo, risulta inutilizzabile ad alte risoluzioni se la batteria scende sotto il 50%. Provando a registrare in 4K@60fps o 5.3K@60fps con la percentuale della batteria intorno al 43%, la clip si interrompe dopo circa 10 secondi e la camera segnala la batteria scarica. Riaccendendo subito l’action cam la percentuale di batteria è la stessa e questo mi fa pensare che il problema sia dovuto ad una mancanza di potenza erogata e non effettivamente alla batteria scarica, è come se a certe temperature la batteria non sia in grado di garantire l’energia necessaria a questo nuovo processore per funzionare ad alte risoluzioni.
Da alcuni test che ho fatto mi sono reso conto che abbassando la risoluzione dai 2.7K in giù questo problema non si presenta, inoltre il lancio avvenuto in questi giorni della Enduro Battery mi fa pensare che in azienda erano ben coscienti di questo difetto e hanno cercato di metterci una pezza. In ogni caso vorrei concludere questo capitolo sulla batteria dicendo che mi sono sempre portato a casa la giornata con una sola batteria, nonostante le basse temperature, cosa che fino a HERO8 era impensabile.
GoPro HERO10 recensione: a chi è adatta?
Indubbiamente questa è la migliore GoPro mai prodotta, come ogni anno l’ultimo modello lanciato e se dovete acquistare la vostra prima action cam e il budget non è un problema, questo è sicuramente il modello per voi. Però personalmente sconsiglio l’upgrade da HERO9, la differenza a livello di immagine non è così netta da giustificarlo e i bug presenti non la rendono ancora una fotocamera affidabile al 100%. Per un utilizzo da utente medio, e per utente medio intendo una persona comune che utilizza GoPro nei viaggi o in qualche uscita sportiva per poi condividere foto e video sui social, la GoPro perfetta è la HERO8. È più piccola, è più leggera e a livello di qualità video e stabilizzazione ha poco da invidiare alle sorelle maggiori, inoltre il costo è nettamente più basso ed abbordabile.

Conclusioni
Come anticipato nell’introduzione il mio rapporto con GoPro è di amore e odio e questo nuovo modello è forse quello che ha creato in me la divisione più netta, da una parte sono super soddisfatto dell’esperienza d’uso, ma dall’altra sono un pò deluso da alcune sviste che non ci si aspetta da un’azienda di questo calibro. Sì è vero, il nuovo chip ha finalmente dato quello sprint in più che è sempre mancato a livello firmware ed è sicuramente la cosa che ho apprezzato di più, ma la cattiva gestione della batteria è davvero un bug importante che la rende inutilizzabile in determinate situazioni, soprattutto per gli amanti della neve come me. Negli ultimi anni noto sempre di più come al momento del lancio i prodotti di GoPro non siano mai stabili, come se l’importanza effettiva sia il lancio stesso e non la qualità del prodotto. Quando leggo 5.3K, 23MP, Hypersmooth 4.0 e così via, vedo una rincorsa ai numeri per rendere appetibile il prodotto a livello marketing, ma gli upgrade effettivi non sono poi così evidenti. Sicuramente questa strategia funziona, altrimenti l’azienda avrebbe smesso di adottarla già da tempo, però mi piacerebbe vedere in futuro un prodotto davvero completo ed innovativo, anche a costo di dover aspettare due anni e non rincorrere il consumismo sfrenato che ormai governa il mercato.
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Recensione in breve
GoPro HERO10 Black
Nel complesso è sicuramente la miglior GoPro in commercio, ma i bug riguardanti la batteria non la rendono ancora pienamente affidabile. Qualità video ottima anche se la stabilizzazione ha qualche piccolo problema in condizioni di luce scarsa. Il comparto fotografico risulta invece migliore dal precedente modello.
PRO
- Fluidità e velocità
- Touchscreen perfettamente funzionante
- Slowmotion a 60 fps anche in 5.3K
- Foto più nitide
- Impostazioni per la gestione della batteria
CONTRO
- Gestione della batteria pessima
- Nessuna nuova risoluzione per Max Lens Mod
- Rumore quasi sempre presente nelle foto
- Shift inquadratura con stabilizzazione Boost
- Stabilizzazione non ottimale con poca luce