Nato a Parigi nel 1928, Guy Bourdin ha scritto una pagina indelebile della fotografia, capace con il suo stile unico e inconfondibile di inserire una miriade di chiavi di lettura in ogni suo scatto. A lui è dedicata la mostra fotografica “Guy Bourdin: Storyteller”, aperta al pubblico un paio di giorni fa presso Armani/Silos di Milano e disponibile fino al 31 agosto 2023. Ecco tutti i dettagli.
Guy Bourdin Storyteller: la mostra fotografica
In occasione della settimana della moda di Milano, che nei giorni scorsi ha catalizzato l’attenzione del mondo fashion, Giorgio Armani presso la bellissima cornice culturale di Armani/Silos ha inaugurato la mostra “Guy Bourdin: Storyteller“, dedicata al rinomato maestro della fotografia nato a Parigi nel 1928. Un omaggio alle sue opere iconiche che vuole raccontare l’intento compositivo e narrativo al di là della provocazione che da sempre gli viene associata.
Sono 100 le fotografie che compongono la mostra dedicata al fotografo francese, selezionate da Giorgio Armani insieme a The Guy Bourdin Estate. Immagini dai forti contrasti e dai colori saturi che sono diventati tratti distintivi della sua fotografia, linee di racconto che si ergono in tutta la loro bellezza e profondità attraverso giochi compositivi e l’utilizzo del rosso, del verde e del rosa. Non manca una selezione di 21 fotografie in bianco e nero, per mostrare come la capacità espressiva dell’autore non avesse limiti o imposizioni. Viene raccontato l’amore di Bourdin per il mondo del cinema, uno degli elementi centrali della sua creatività, e viene mostrata una selezione di fotografie di campagne pubblicitarie che mostrano scene uniche e incredibili.
“Questa mostra conferma la mia volontà di fare di Armani/Silos un centro di cultura fotografica contemporanea, includendo ciò che è prossimo al mondo Armani ma anche ciò che ne è lontano. A prima vista, Guy Bourdin non è un autore a me vicino: il suo era un linguaggio netto, grafico, forte. Nella sua opera si evince quel che è la provocazione, ma le cose che si celano sotto la superficie, e che ho voluto mettere in risalto, sono la libertà creativa e la sua capacità narrativa derivante dall’amore per il cinema. Non seguiva la corrente e non scendeva a compromessi: un tratto nel quale mi riconosco io stesso, credo non ci sia un altro modo per lasciare un segno nell’immaginario collettivo” – Giorgio Armani
Guy Bourdin Storyteller: conclusioni
La mostra dedicata al grande maestro è di quelle da non perdersi per nessuna ragione al mondo. Un’esplorazione approfondita nella mente di uno degli autori più unici del suo tempo, capace di coniugare il mondo della moda con quello forte della narrazione.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale di Armani/Silos.