Come si può raccontare la bellezza femminile? Come si può parlare di donne diverse, provenienti da ceti sociali diversi e colte in momenti diversi riuscendo sempre a rappresentare quell’intrinseca bellezza? La risposta è dentro Human range, il nuovo intimo progetto di Ludovica Anzaldi. Ecco di cosa parla.
Human range: la bellezza delle donne
Ragazze giovani, mamme, stagiste, artiste, italiane, straniere, ricche, povere: Ludovica Anzaldi non fa distinzioni e sceglie di raccontare la bellezza della femminilità nel suo nuovo progetto Human range. Il lavoro non è prettamente fotografico e include uno sguardo a 360° sulla tematica grazie a istantanee, autoritratti, dei video, un documentario e un libro composto da più di 100 fotografie diramate in 25 capitoli. Ludovica, che ha rivelato come questo sia il progetto del suo cuore, ha impiegato più di due anni per realizzare Human range, il cui intento è quello di mostrare la bellezza delle donne raccontando la loro vita, come si vedono, creando un districato labirinto di personalità tanto diverse quanto unite e simili.
Le donne raccontate da Ludovica in Human range vivono momenti di libertà senza paura mentre svolgono mansioni, sono in camera da letto o al mare. Tutti momenti diversi, come diverse le donne rappresentate, ma incredibilmente vicini e in grado di mostrare senza veli la più grande bellezza delle donne: la dignità, nonché una forza che molti ancora fanno fatica a comprendere e vedere.
Human range: cosa ne pensiamo
Il progetto di Ludovica è importante e molto interessante, sicuramente degno di un approfondimento più accurato. Parlare della femminilità, della bellezza intrinseca delle donne e della loro dignità, ancora oggi non è facile; nonostante questo è giusto farlo, così come è giusto raccontare tramite i loro occhi la forza, la determinazione e il coraggio. Non esistono eroine in Human range: esistono tante persone diverse che sono eroine nella loro quotidianità, nella loro fragilità e forza interiori. In fin dei conti, ad essere onesti, cos’altro è la bellezza?