Un argomento che ci tocca tutti quanti, poiché l’abbiamo vissuto in prima persona. Una mostra toccante, forte di un bianco e nero capace di colorare emozioni. Stiamo parlando di “I nostri cari angeli”, esposizione che aprirà al pubblico il 2 novembre 2022 presso la biblioteca civica Alda Merini di Robecchetto con Induno, in provincia di Milano. Ecco tutti i dettagli.
I nostri cari angeli: la tematica
Il lockdown. A ripensarci ora, sembra un’eternità fa. Eppure, ciò che oggi ci sembra un ricordo che sta sempre più sbiadendo dalla nostra memoria, è avvenuto poco più di due anni fa. Ricordiamo tutti quel periodo: chiusi in casa, impossibilitati dall’uscire e dall’incontrare le persone che amiamo (a meno che non ci abitavamo insieme) come genitori, fidanzati, cugini. Nonni. Ed è sui nonni e le persone anziane che si concentra “I nostri cari angeli“, mostra fotografica tratta dall’omonimo volume di Diego Colombo che aprirà al pubblico il 2 novembre 2022 presso la biblioteca civica di Robecchetto con Induno (MI).
Protagonisti di questa esposizione tanto delicata quanto toccante sono le persone anziane che durante i mesi del lockdown vivevano in questa casa di riposo senza poter ricevere alcuna visita. Lì, fermi nella loro solitudine condivisa, in attesa di rivedere i propri cari aprire quella maledetta porta. Dolore, ma anche resilienza nella speranza di giorni migliori, di tornare a ricevere quell’abbraccio il cui tocco sembrava andare cadendo nell’oblio dei ricordi intangibili.
“Un ritratto commovente di un momento difficile della nostra storia recente” ha affermato Giorgio Braga, sindaco di Robecchetto con Induno. “Ma anche un’occasione per riflettere insieme sull’importanza della cura e delle relazioni, con particolare riguardo verso gli anziani, naturali custodi della storia e delle tradizioni locali”.
I nostri cari angeli: conclusioni
L’esposizione fotografica del progetto di Diego Colombo è quindi toccante e un’occasione unica per conoscere quei mesi attraverso il punto di vista di persone anziane che hanno dovuto combattere con la solitudine e la paura di non rivedere più le persone amate. Una mostra che resterà aperta al pubblico fino al 30 novembre 2022, e che vi consigliamo caldamente di visitare. Durante l’esposizione si potrà anche acquistar il volume con i proventi che andranno interamente a Unicef.
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