Il 7 Febbraio si sono svolte le premiazioni della 13ª edizione dell’International Garden Photographer of the Year (IGPOTY), ambito premio nel campo della fotografia naturalistica. Scopriamo insieme chi sono i fotografi vincitori e classificati del IGPOTY 13, che sono stati selezionati ed insigniti tra più di 20.000 partecipanti.
IGPOTY 13 vincitori: il primo posto assoluto
IGPOTY è stata fondata nel 2007 ed è ora una delle competizioni fotografiche più famose del mondo. I premi si suddividono in diverse categorie e le fotografie vincitrici vengono riconosciute in mezzo ad una miriade di immagini che, ogni anno, raggiungono i giudici del concorso.
Il vincitore assoluto della 13ª edizione dell’International Garden Photographer of the Year – le cui premiazioni si sono svolte al Royal Botanic Garden a Kew – è Albert Ceolan. Ricevuto il premio, il fotografo ha rivelato con orgoglio: “Negli ultimi anni questa competizione è stata una fonte di ispirazione per me e un grande piacere per gli occhi e per l’anima. Il pensiero che una delle mie fotografie verrà mostrata come vincitrice assoluta in questi mitici giardini mi riempie di entusiasmo ed orgoglio“.
Tyrone McGlinchey, giudice della competizione, ha dichiarato: “Albert ha documentato una scena che è allo stesso tempo scioccante quanto bellissima. Ha una composizione ottima e mostra abilmente sia la distruzione sia la speranza. IGPOTY ha introdotto la nuova categoria “Plants and Planet” proprio per questo motivo, per stimolare la discussione e suscitare la consapevolezza del cambiamento climatico, ormai arrivato ad un punto critico“.
IGPOTY 13: tutti i vincitori e finalisti
Ecco a voi la lista del IGPOTY 13 con tutti i vincitori e le medaglie d’argento. Abbiamo deciso di creare più capitoli per farvi comprendere al meglio le differenze tra foto, tipi di premi e vincitori effettivi delle categorie.
Vincitore assoluto IGPOTY 13 e primo posto categoria Plants and Planet: “The Vaia Storm” di Albert Ceolan
Questa fotografia documenta la naturale distruzione di una foresta di pini per mano della tempesta “Vaia”, che ha colpito il Triveneto alla fine di Ottobre 2018. La velocità del vento ha raggiunto un picco di 120 miglia all’ora, il che ha portato allo sradicamento di oltre 14 milioni di alberi, causando ben 17 vittime. Sullo sfondo si erge il magnifico Monte Catinaccio.
Primo posto categoria Abstract Views: “Fish Pond Fantasy”, di Maggie Lambert
La fotografia rappresenta la galleria d’arte Scarborough, riflessa nello stagno presente nel suo giardino. Il mix ottenuto è intrigante e fantasioso, composto da superfici dure ed altre fluide che si diramano in varie trame, sovrapposte alle figure dei pesci e delle alghe.
Secondo posto categoria Abstract Views: “Shrouded Gourds”, di Rebecca Nex
Un’immagine letteralmente astratta, particolare e, secondo il mio punto di vista, intima. La fotografa ha coperto con un telo alcune pere e le ha fotografate utilizzando esclusivamente la luce naturale. Il risultato è un piacere per gli occhi, e la tranquillità delle sue linee e forme riesce a colpire dentro l’osservatore.
Primo posto categoria Beautiful Gardens: “Summer Reverie”, di Jacky Parker
La fotografia è stata scattata nei giardini della New Forest Lavender Farm, utilizzando una doppia esposizione per ammorbidire l’erba e creare un suggestivo orto botanico molto simile ad un dipinto, grazie i colori pastello che il fotografo è riuscito ad ottenere.
Secondo posto categoria Beautiful Gardens: “Golden Day”, di John Campbell
Un’immagine letteralmente d’orata, quella arrivata al secondo posto della categoria Beautiful Gardens, che racconta di una calda mattina autunnale ai Knoll Gardens di Dorset.
Primo posto categoria Breathing Spaces: “Larch Basin Dawn”, di Thorsten Scheuermann
Un bellissimo paesaggio quello immortalato dal fotografo, realizzato nelle North Cascades Mountains durante le prime ore del giorno. La luce dell’alba, rossa e calda, ha conferito quel tocco e quell’atmosfera autunnale agli alberi, ed emana una sensazione di calore e tranquillità. Sicuramente un posto in cui mi piacerebbe trovarmi.
Secondo posto categoria Breathing Spaces: “Alaska Range”, di Alessandro Carboni (Italia)
Altro fotografo italiano arrivato tra i finalisti della competizione è Alessandro Carboni, che racconta con una fotografia che sembra essere un dipinto, l’inverno in Alaska, con i suoi colori freddi e spenti e i primi segni di nevischio lungo le sconfinate steppe del territorio.
Primo posto categoria Greening the City: “Burst”, di Brandon Yoshizawa
Nella fotografia arrivata al primo posto di questa categoria possiamo ammirare la bellezza di Seattle inondata dalle luci del tramondo, che si riversano sulle autostrade e fanno brillare la vegetazione. Un momento incantevole, quello catturato da Brandon Yoshizawa.
Secondo posto categoria Greening the City: “Millennium Fields”, di Philip Shorrock
Un’immagine che racchiude due anime: in primo piano possiamo ammirare la bellezza senza tempo della natura, rappresentata dai papaveri rossi uniti ad altri fiori in un colorato manto di vita, mentre sullo sfondo possiamo ammirare la forza brutale dell’uomo e del progresso industriale, con un lungo ponte e alcune fabbriche.
Secondo posto categoria Plants e Planet: “Grass Tree”, di Anne Neiwand
Quello che possiamo ammirare è un bellissimo esemplare di Xanthorrhoea . La scelta di realizzare un’immagine panoramica è stata presa dalla fotografa per sottolineare con maggior forza la connessione tra ogni pianta e il nostro pianeta.
Primo posto categoria The Beauty of Plants: “Autumn Rudbeckia“, di Jacky Parker
Una fotografia macro che sprizza vita e colori da ogni parte della composizione. L’arancione, colore dominante dell’intero frame, dona calore e lo sfuocato dietro il fiore riesce a farci concentrare totalmente sulla bellezza della natura.
Secondo posto categoria The Beauty of Plants: “Summertime”, di Danièle Dugré
La fotografia è stata realizzata al BUGA (Federal German Garden Show), a Heilbronn. “C’erano quasi 40 ettari di terre desolate tra il vecchio corso del fiume Neckar e i vari canali che sono stati creati. Sono rimasto molto colpito da queste splendide aiuole, e ho voluto trasmettere il profumo d’estate che loro sono state in grado di darmi“, ha dichiarato il fotografo parlando dello scatto.
Primo posto categoria Trees, Woods e Forests: “Swamp Elder”, di Thorsten Scheuermann
Un bellissimo paesaggio forestale in cui svetta, imponente, un esemplare di Taxodium distichum (cipresso delle paludi). Lo scatto, realizzato in Louisiana, negli Stati Uniti, rappresenta alla perfezione le tanto amate e citate paludi della zona, che hanno fatto spesso da sfondo anche ad innumerevoli film e serie tv.
Secondo posto categoria Trees, Woods e Forests: “Hokkaiko Wild Birch, di Christine Adams
Questa è, personalmente, la mia immagine preferita tra tutte quelle che hanno ottenuto un premio o una posizione in questo concorso. La fotografia ha un qualcosa di surreale e gli alberi bianchi sembrano stagliarsi contro l’oscurità imminente dietro di loro. Pura poesia, per gli osservatori.
Primo posto categoria Wildflower Landscapes: “The Beauty of Spring”, di Zhigang Li
La Riserva Naturale Napahai è ben rappresentata in questa fotografia colorata e vivida, che segue delle linee precise che accompagnano l’occhio lungo tutto il frame. Il fotografo ha scattato questa immagine a 3.300 metri di altitudine, in un luogo di riposo invernale per migliaia di uccelli migratori e un pascolo estivo per i mandriani.
Secondo posto Wildflower Landscapes: “Heaven’s Route”, di Mauro Battistelli
Mauro Battistelli entra tra i classificati della competizione di quest’anno, grazie alla bellissima foto della Playa de la Arnìa, in Spagna. La fotografia è una lunga esposizione realizzata da un promontorio della costa, da cui possiamo ammirare il mare schiumoso intorno ad una particolare formazione rocciosa.
Primo posto categoria Wildlife in the Garden: “Sweat Bee”, di Jim Turner
Possiamo ammirare la bellezza della natura e del regno animale, nella fotografia ralizzata da Jim Turner. Vediamo una Augochlorella aurata che si getta su un fiore di Lilium per prenderne il nettare. I colori, accesi e dominanti, uniti alla perfetta composizione di questo scatto, la rendono un’immagine macro meritevole del primo posto.
Secondo posto categoria Wildlife in the Garden: “The Meeting”, di Henrik Spranz
Altra bellissima immagine in cui possiamo ammirare due farfalle appollaiate su un fiore, che sembra si stiano osservano e parlando nella calma e nella quiete mattutina. L’effetto a pastello dello sfondo sfuocato aiuta l’occhio a concentrarsi sui due esemplari, conferendo un’aurea mistica alla fotografia.
IGPOTY 13 vincitori: le nostre conclusioni
La 13ª edizione del IGPOTY ha visto, come sempre, trionfare ed arrivare sul podio fotografie di qualità assoluta, che sono in grado di farci ricordare la forza e la bellezza eterna ed intramontabile del nostro pianeta. Concorsi come questo sono un bene non solo per la fotografia, ma per il mondo intero. Sono in grado di raccontarci la bellezza che nel tempo abbiamo dimenticato di avere, e farci riflettere su quello che stiamo distruggendo nel nome dell’evoluzione e del progresso tecnologico.
Voi che dite? Quale tra le fotografie dell’IGPOTY 13 dei vincitori e premiati è la vostra preferita?