La piattaforma di Netflix si è arricchita con una nuova docu-serie in quattro episodi. Stiamo parlando de Il caso Alex Schwazer, che vi presentiamo nella nostra recensione completa. Scopriamo insieme tutti i dettagli.
Il caso Alex Schwazer recensione: introduzione
Nel corso degli ultimi quindici anni, la cronaca italiana e internazionale ha bombardato l’opinione pubblica con quello che potremmo definire uno scandalo sportivo. Ce ne sono stati diversi, ancora noti, ma Netflix ha deciso di concentrarsi su un caso molto particolare producendo la serie tv in questione.
Alex Schwazer, nella sua lunga carriera, ha avuto l’occasione di entrare nella storia del mondo dello sport, grazie alle sue qualità atletiche che più e più volte l’hanno portato a conquistare diverse vittorie, importanti come il numero di chilometri macinati gara dopo gara.
Il caso Alex Schwazer recensione: la trama
Le gare sono ovviamente una parte importante della sua vita e questo l’ha sempre dimostrato al pubblico mantenendo la propria integrità. Un fattore che, però, ha avuto un declino nell’ormai lontano 2012, anno in cui su di lui cadde come un macigno l’accusa di doping.
La carriera di Alex Schwazer ha così subito una definitiva compromissione, facendo cadere a picco tutto il percorso da lui costruito nel tempo, fatto di sforzi, fisici e mentali, sacrifici e impegno. La lotta per arrivare al primo posto si trasforma in qualcosa di diverso: da questo momento l’atleta dovrà marciare per scoprire la verità dietro delle accuse che sono per lui infondate.
Il caso Alex Schwazer recensione: emozionante e obiettivo
La docu-serie di Netflix ripercorre la vita di Alex Schwazer partendo dagli esordi fino alle prime vittorie, prima di affrontare la questione emblematica del suo caso giudiziario. Per la realizzazione di questa serie la produzione ha coinvolto diverse persone, oltre al campione stesso, che qui vengono intervistate per dare il loro personale punto di vista sulla situazione che si era venuta a creare.
Ne emerge, quindi, un racconto imparziale che mostra le prove tangibili emerse nel corso di questi anni, facendo comunque leva sulle emozioni di Schwazer e delle persone che gli stavano attorno. Il dolore e l’angoscia sono palpabili nel corso della visione degli episodi, ma non vengono sopraffatti dal desiderio di rinascita e riscatto di fronte a un’ingiustizia in grado di distruggere la vita di un essere umano.
Tutto questo senza dimenticare il coinvolgimento dei rappresentanti della WADA e della Federazione internazionale di atletica leggera. Per il pubblico inizia un percorso di immedesimazione importante, senza dimenticare che tutti possono commettere degli errori. Schwazer non viene dipinto come un santo, ma ciò non significa che non debba andare alla ricerca della verità.
Il caso Alex Schwazer recensione: scoprire e riscoprire la vicenda
Non è facile comprendere cosa significhi ritrovarsi in una situazione del genere e anzi, per certi versi rimane impossibile. Ma bisogna entrare in punta di piedi in questa vicenda, osservando da lontano le indagini portate avanti dagli esperti. Soprattutto, ci si sofferma sulle prime scoperte di quello che potremmo definire un vero e proprio complotto ordito contro Alex Schwazer.
Il punto, infatti, è quello di scoprire e riscoprire, tra informazioni pubbliche e quelle inedite fino a ora, le accuse, i provvedimenti e i test falsati nei confronti dell’atleta. Si tratta di un lavoro minuzioso e dinamico, concreto e reale, reso possibile grazie al regista Massimo Cappello, che è riuscito a ricostruire la vicenda in quattro episodi con cura e maestria.
Ciò che ci si può augurare è che questo documentario ora pubblico possa essere per Alex Schwazer l’inizio di una nuova vita, volta a tornare a fare ciò che meglio lo rappresenta e che ha conquistato generazioni intere di appassionati di sport.
Il caso Alex Schwazer recensione: la produzione
Vi ricordiamo che la serie “Il caso Alex Schwazer” è disponibile in streaming sulla piattaforma di Netflix a partire dal 7 aprile. I quattro episodi che compongono il documentario sono una produzione di Indigo Stories.
Oltre ad Alex Schwazer, hanno partecipato con la loro testimonianza altri personaggi di spicco del mondo dello sport. Segnaliamo la presenza di Carolina Kostner, con cui il campione è stato legato sentimentalmente dal 2008 al 2012, e di Sandro Donati, uno tra i più importanti allenatori italiani di atletica leggera.
Il caso Alex Schwazer: conclusioni
Nonostante non sia un argomento primario di nostro interesse, Il caso Alex Schwazer è riuscito a farci interessare a una vicenda di cronaca purtroppo ben conosciuta da molti. Il documentario a episodi è molto interessante ed è dedicato a tutti gli amanti dello sport ma non solo, dato che risulta coinvolgente anche per tutti i fan dei casi giudiziari e delle vicende da tribunale, a cui noi ci sentiamo meglio di appartenere.
Conoscete Alex Schwazer? Cosa ne pensate della docu-serie a lui dedicata? Fatecelo sapere!
Recensione in breve
Il caso Alex Schwazer
La docu-serie “Il caso Alex Schwazer” è un interessante prodotto che unisce bene l’intrattenimento e l’inchiesta. In quattro episodi, logicamente congeniati, si fa un ripasso di ciò che è risaputo dell’atleta protagonista e si rimane sorpresi dai dettagli che, fino a ora, erano rimasti privati. Anche se gli interessi possono differire, si tratta di un prodotto fruibile da tutti, appassionati o meno dello sport.
PRO
- La vicenda di Alex Schwazer come mai si era vista
- Interessante da seguire sia dai fan dello sport che non
CONTRO
- Si cerca di puntare al lato emotivo. Forse troppo.