Curata da Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti, “Io, lei, l’altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste” è la nuova mostra fotografica che aprirà al pubblico a marzo presso il Magazzino delle Idee di Trieste. Ecco tutti i dettagli.
Io lei l’altra: le informazioni sulla mostra
Promossa e organizzata da ERPAC – Ente Regionale per il Patrimonio Culturale del Friuli Venezia Giulia, nonché inserita in un progetto dedicato al tema dell’autoritratto e del ritratto in ottica storico-artistica, e curata da Guido Comis in collaborazione con Simona Cossu e Alessandra Paulitti, “Io, lei, l’altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste” è la mostra che dal 19 marzo al 26 giugno 2022 aprirà al pubblico presso il Magazzino delle Idee di Trieste. L’intento dell’esposizione è quello di ripercorrere, tramite novanta opere, la fotografia degli ultimi cento anni e permettere di valutare la nuova concezione della donna e il suo ruolo attraverso una successione di incredibili immagini.

Da Wanda Wulz a Cindy Sherman, da Florence Henri a Nan Goldin, da Vivian Maier a Inge Morath fino ai ritratti eseguiti da uomini, come Man Ray, Edward Weston, Henry Cartier-Bresson, Robert Mapplethorpe. Il ritratto e l’autoritratto come testimonianza del processo di affermazione di sé e della conquista di una nuova identità, il rapporto tra soggetto e fotografo che contribuisce alla stratificazione dei significati e arricchisce l’interpretazione. Le opere che raccontano una storia in cui le donne dimostrano di saper imporre la propria personalità a colui che sta dall’altra parte dell’obiettivo, e al contempo la capacità che i fotografi hanno di interpretare i comportamenti e il carattere di coloro che fotografano. L’obiettivo della macchina fotografica come strumento di identità e rivelazione, veicolo per mettere in luce la propria forza e le proprie debolezze.

“You’re Mine #002” – 2014
Collezione privata, Roma
Io lei l’altra: diverse sezioni
La mostra “Io, lei, l’altra” è suddivisa in sezioni, ognuna delle quali rende conto di una diversa forma di rappresentazione dei ruoli che le donne interpretano nelle immagini. “Artiste e modelle” è dedicata alle personalità che sono state creatrici e allo stesso tempo hanno prestato i loro volti e corpi per opere altrui. “Il corpo in frammenti” raccoglie invece gli autoritratti che regalano immagini di corpi parziali, riflessi in specchi fratturati e linee che si interrompono. “Una, nessuna e centomila” invece racchiude gli autoritratti delle artiste che hanno utilizzato il proprio corpo per interpretare identità o stereotipi diversi.
La mostra sarà accompagnata dal catalogo “Io, lei, l’altra. Ritratti e autoritratti fotografici di donne artiste” edito da Skira, con tutte le fotografie esposte e diversi testi di approfondimento a cura di Guido Comis, Anne Morin, Giampiero Mughini, Anna D’Elia, Laura Leonelli e Alessandra Paulitti.
Per maggiori informazioni sul prezzo del biglietto e gli orari di apertura, vi invitiamo a consultare il sito ufficiale.