C‘è tanto, tantissimo da dire, quindi sedetevi comodi e preparatevi a leggere il mio classico approfondimento post-evento Apple, quello che da sempre resta più sincero che super tecnico o marketing. Si è appena concluso l’evento “Far Out”, dove, tra gli altri prodotti, sono finalmente arrivati i nuovi iPhone. Cosa avranno di nuovo e speciale? Vi spiego le novità, sottolineando però che mi focalizzerò più che altro sui Pro, quelli senz’altro più interessanti per noi fotografi / videomaker / nerd.
Ho avuto un piccolo tremito nel cuore nel corso dell’evento, perché Tim Cook, per presentare Greg Joswiak lo ha chiamato “Joz”, ma io ho sentito “Jobs”, quindi per un attimo ho pensato alle vecchie presentazioni che faceva Steve, qualcosa che rimarrà per sempre nei miei ricordi. Tim se la cava bene, ma sicuramente il fatto che da due anni a questa parte gli eventi siano solo in streaming non aiuta, perché manca il calore del pubblico, il “wow”, i boati di un tempo, l’eccitazione. In parte cerco sempre di ovviare a questo problema vivendo la diretta insieme ad amici nerd quanto me e comportandomi come il più accanito dei tifosi.
I nuovi iPhone sono stati presentati in una sera di (quasi) fine estate, proprio quando ha citofonato il rider di Deliveroo, esattamente nella parte più interessante.

Nel corso dell’evento sono stati presentati molti prodotti, tra cui i nuovi Watch 8, il nuovissimo Watch Ultra per i più estremi, le nuove AirPods Pro 2, tuttavia, come molti di voi, io stavo aspettando di capire se i rumors dei giorni precedenti potessero concretizzarsi, se i nuovi iPhone 14 Pro avessero davvero avuto fotocamere innovative, Always On e altre cose interessanti, e la missione è riuscita.
iPhone 14 e iPhone 14 Plus: i nuovi “base” per tutti
Non è cattiveria e nemmeno scarsità di interesse, ma i nuovi iPhone 14 “base” assomigliano in tante cose a quelli precedenti, contando che però sono state aggiunte nuove novità dell’ “ecosistema 14”, ovvero alcune migliorie funzionali e software pensate per questi prodotti.
Come ogni anno, bisogna comunque guardare con attenzione cosa viene presentato con i “nuovi iPhone prima dei Pro”, perché anticipano alcune funzionalità, come ad esempio la possibilità di collegarsi alla rete satellitare mondiale in casi di emergenza per poter comunicare ai soccorsi ciò che è successo. Questa caratteristica non è per niente da sottovalutare, perché, qualora vi troviate davvero in difficoltà, magari ad altezze elevate in montagna, e magari senza segnale, sarete in grado di chiedere aiuto collegandovi ad uno dei numerosi satelliti presenti a qualche km di distanza dalla vostra testa.
Il sistema è molto intelligente, perché tramite i sensori integrati in iPhone riesce anche a dirvi dove dovete puntare precisamente il vostro dispositivo per consentirvi una comunicazione efficace. Allo stesso modo, vi verranno fatte una serie di domande rapide per comunicare rapidamente ai soccorsi ciò che è successo al fine di ottimizzare e velocizzare il processo. Se quindi vi trovate in alta montagna, magari infortunati dopo una caduta, senza acqua e bisognosi di aiuto, iPhone potrà davvero salvarvi la vita.
Tra le novità in termini di sicurezza c’è anche la nuova funzione “Crash Detection“, ovvero un rilevamento intelligente per gli incidenti; grazie ai vari sensori, iPhone 14 può chiamare i soccorsi al posto vostro in caso di incidente in moto, macchina, bici o simili, anche qualora doveste perdere i sensi, perché c’è un timer automatico che, se non viene fermato, contatta i soccorsi e fa in modo di farli arrivare velocemente.
I nuovi iPhone 14 e 14 Plus sono dotati dello stesso design visto nei modelli precedenti (sempre “base”), tuttavia, ora è stata aggiunta proprio la variante “Plus”, che offre un display più grande da 6,7″. Il display per entrambi i modelli è sempre l’OLED Retina XDR con True Tone, Haptic Touch e una luminosità con picco fino a 1200nits di luminosità, abbastanza per farvi leggere un libro in spiaggia. Troviamo poi il chip A15 a 6 core visto in iPhone 13 Pro.
La batteria ora dura chiaramente molto di più, ovvero fino a 26 ore per iPhone 14 Plus e 20 ore per iPhone 14, con supporto, chiaramente a Magsafe e cavo classico.
C’è qualche novità anche dal punto di vista fotografico, perché troviamo una nuova fotocamera principale da 12 megapixel con sensore e pixel più grandi (1,9 micron). Questo si traduce in un miglioramento del 49% per quanto concerne l’acquisizione fotografica in condizioni di scarsa luminosità, così come un’esposizione più rapida per la fotografia notturna. Nella parte frontale ora c’è una fotocamera da 12 megapixel con autofocus, aggiunta interessante.

Estremamente interessante, lato video, è la nuova “Action Mode“, ovvero una sorta di gimbal virtuale che stabilizza le vostre riprese più estreme, qualcosa che abbiamo visto, a livello più professionale, in varie fotocamere mirrorless (vedi Sony con la “Active Mode” che va ad aggiungere un aiuto software allo stabilizzatore fisico integrato a 5 assi). Certo, qui non si parla di stabilizzazione evoluta a 5 assi, perché è pur sempre uno smartphone, ma tale modalità sembra essere promettente.
Ci sono aggiornamenti anche per la modalità Cinema, ovvero quella introdotta con la precedente generazione e che era in grado di spostare la messa a fuoco facilmente da un soggetto all’altro sia in tempo reale sia in post-produzione: ora è infatti possibile sfruttare questa modalità anche in 4K a 24 fps, cioè lo standard, in termini di fps, che viene usato al cinema.

iPhone 14 e iPhone 14 Plus saranno preordinabili a partire dal 9 settembre alle ore 14 in cinque colori diversi e con un prezzo che, per il mercato italiano, parte da 1029,00€ per il modello da 6,1″ o da 1.179,00€ per la versione 6.7″ (chiaramente “parte da” significa da 128GB). Potete trovare i prezzi ufficiali e tutte le caratteristiche a questo link.
iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max: la fotografia mobile si fa interessante
Come succede da molti anni a questa parte, Apple ci ha ormai abituati a 4 versioni diverse di iPhone, ovvero due “principali” e altre due varianti di schermo. Pertanto, se da una parte troviamo iPhone 14 con la sua variante “Plus”, qui troviamo iPhone 14 Pro con la sua variante “Max”, dove la differenza principale riguarda la dimensione effettiva dello schermo (così come la risoluzione e così via).
Gli iPhone “Pro” ci hanno da sempre abituati a qualcosa in più dal punto di vista soprattutto fotografico, abitudine rispettata anche con queste nuove ed interessanti migliorie, anche se ce n’è una in particolare che mi ha stupito tantissimo e che non riguarda nemmeno la fotografia.
Dynamic Island: come nascondere qualcosa di brutto in modo geniale
Quando uscì iPhone X, tutti iniziarono a lamentarsi di quella tacca nera superiore chiamata “Notch“, oggi, a distanza di qualche anno, Apple ha voluto rimuovere questa “fastidiosa” tacca a cui ormai eravamo abituati e che tanti avevano copiato in favore della soluzione più geniale mai vista fino ad oggi (e sono sincero). Nel corso degli anni, molti produttori erano riusciti ad evitare il notch mettendo delle “gocce”, ovvero un semplice “pallino nero” intorno alla fotocamera frontale, oppure addirittura far scomparire la fotocamera dietro al display, ma nessuno aveva mai pensato di rendere il più grande difetto estetico nella cosa più bella da vedere e con maggiore importanza.
Il punto è: rimuovendo il notch, ci deve comunque essere spazio per i sensori, come quelli di contatto, il Face ID e così via, ergo, sarebbe rimasto comunque un pezzettino nero a “rovinare” la visione del display. Per questo motivo, Apple ha creato Dynamic Island, ovvero una serie di animazioni, lato software, che “costringono” l’utente a guardare continuamente quello che tecnicamente doveva essere la parte più brutta del dispositivo, rendendola così bellissima perché interattiva.
Musica, volume, dispositivi collegati, notifiche di consegna e molto altro verranno ora visualizzate proprio in quello spazio, ingrandendolo di quanto serve, trasformandolo in qualcosa di nuovo. Credo fermamente che Dynamic Island sia una cosa così “semplice” quanto geniale, forse la mossa di design e furbizia più bella fatta da Apple negli ultimi anni, e senz’altro sarà la più copiata nei prossimi mesi.
Un display degno di un Pro
Il più grande problema dei fotografi è che vengono investiti migliaia di euro per fotocamera, obiettivi e computer prestante ma (quasi) mai per il display, che è la parte più fondamentale di tutte nella fase di post-produzione e correzione del colore. Sotto questo punto di vista, Apple è sempre stata molto attenta a queste esigenze e, di solito, sui dispositivi Pro ha sempre messo display decisamente interessanti e prestanti, un po’ come quelli visti su MacBook e iMac, il tutto per permettervi di vedere colori più brillanti, neri più puri e realizzare quindi una post-produzione perfetta.
Il nuovo display di iPhone 14 Pro e iPhone 14 Pro Max è di tipo OLED con 2556×1179 pixel a 460ppi per la versione Pro e 2796×1290 a 460ppi per la versione Max. La grande novità è la presenza, finalmente, dell’Always On, ovvero una tecnologia che permette al display di rimanere sempre acceso, anche quando in stand-by, scurendo i colori e la schermata generale al fine di preservare la batteria. Tale tecnologia è qualcosa che può funzionare soltanto sui display OLED, in quanto via software è possibile spegnere i pixel che non vengono utilizzati e, di conseguenza, non consumare la stessa energia che verrebbe consumata con l’intero display attivo. Vorrei scrivere “finalmente” grande quanto un palazzo, perché, in fin dei conti, mancava soltanto Apple ad avere l’Always ON sugli iPhone, cosa che, tra l’altro, c’è su Apple Watch da circa 3 anni. Certo, come sempre Apple ha voluto fare le cose a modo suo, e infatti questo Always On è un po’ diverso da quello visto sui vari dispositivi Android, in quanto è più completo, con maggiori informazioni, con anche un po’ di colori tenui di sfondo, qualcosa che riesce quindi a mantenere l’esperienza di utilizzo molto simile a quando il display è acceso, cosa che, di solito, non succede nella concorrenza.
Non mancano poi le varie tecnologie dedicate alla “qualità” di visione, come il ProMotion a 120Hz con refresh rate adattivo, l’HDR, il True Tone, la gamma cromatica P3, il feedback aptico, il contrasto 2.000.000:1 e il rivestimento oleorepellente.
Un’altra incredibile novità del display di iPhone 14 Pro e Pro Max riguarda la luminosità: di base si attesta sui 1000 nits, tuttavia, con la nuova funzione automatica “outdoor“, può arrivare fino a ben 2000 nits, che credetemi, sono davvero tanti per uno smartphone, così tanti che potrete leggere un libro in spiaggia sul vostro iPhone senza nessun tipo di problema.
Le nuove fotocamere
Va bene, veniamo alla parte interessante per la maggior parte degli utenti di FotoNerd: le fotocamere.
C’è sempre così tanta attesa attorno a questo aspetto, tanta voglia di migliorie, qualità, velocità e possibilità. Questo perché fare foto con uno smartphone che è sempre in tasca con voi è spesso più facile e immediato (purtroppo) rispetto ad una fotocamera che, in alcune situazioni, potreste lasciare a casa. Questo Apple lo sa bene, ed è per questo che ogni anno si impegna a portare le più grandi ed importanti tecnologie a livello fotografico in maniera semplice ed accessibile per tutti all’interno di iPhone, e questa è una cosa davvero apprezzabile.
Prima di tutto, nell’evento è stata ricordata una cosa molto importante e assolutamente vera: Apple è l’unica ad offrire la possibilità di registrare in ProRes su un dispositivo mobile diverso da una videocamera professionale, e questo, per chi sa le potenzialità di questo codec, è un grande vantaggio.
Le fotocamere di iPhone 14 Pro e Pro Max sono ancora tre come l’anno scorso, solo che adesso il sensore principale e “standard” è da 48 megapixel, cioè 4 volte tanto rispetto al modello precedente. Si tratta di un sensore quad-pixel che si occupa di adatttarsi e ottimizzarsi in base al tipo di soggetto fotografato.

In sostanza, questo sensore raggruppa quattro pixel in un unico grande pixel quadruplo, catturando 4 volte più luce e offrendo foto più spettacolari a parità di dimensioni. Questo significa che l’output in termine di megapixel non sarà pari a 48 ma pari a 12, che di base è il concetto di Pixel Binning già visto su altri dispositivi ma “ottimizzato Apple style”.

Perché scrivo “Apple style”?
Perchè negli altri dispositivi non c’è possibilità di scegliere, le foto sono a 12 megapixel e basta, qui invece tutto cambia, perché se attivate la modalità “ProRAW“, le foto verranno scattate effettivamente a 48 megapixel, dandovi il massimo della possibilità in post-produzione, anche semplicemente per i crop. Questo significa che da una singola foto potreste averne 2-3 diverse semplicemente ritagliando quella originale, tutto sta a ciò che vi serve fare, ma c’è comunque possibilità di scelta da parte vostra.

Veniamo alle specifiche tecniche delle fotocamere:
- Fotocamera principale (grandangolo): 48 megapixel di sensore, focale da 24mm, f/1.78, stabilizzazione ottica dell’immagine sul sensore, obiettivo con sette elementi, Focus Pixels
- Ultra-grandangolo con 12 megapixel di sensore, focale da 13mm, f/2.2 e angolo di campo pari a 120°, obiettivo a sei elementi e Focus Pixels
- Teleobiettivo 2X da 12 megapixel di sensore (tramite il quad-pixel), 48mm di focale, f/1.78, stabilizzazione ottica, obiettivo a sette elementi, Focus Pixel – nota: questo non è un obiettivo fisico nel retro del telefono ma un’aggiunta lato software tra gli zoom selezionabili – viene effettuato un crop partendo dai 48 megapixel
- Teleobiettivo 3X da 12 megapixel di sensore con 77mm di focale, f/2.8, stabilizzazione ottica e obiettivo a sei elementi
Il rivestimento degli obiettivi è in cristallo di zaffiro, al fine di renderli più resistenti ai graffi.
C’è anche un nuovo flash True Tone adattivo con un array di nove LED che è in grado di regolare automaticamente la potenza del lampo a seconda del livello di zoom utilizzato, esattamente come accade nei flash fotografici professionali che usiamo abitualmente sulle nostre fotocamere. Non mancano poi le varie funzioni Deep Fusion, Smart HDR, Ritratto con Bokeh Avanzato, effetti per i ritratti, modalità notte tramite scanner LiDAR, foto panoramiche fino a 63 megapixel, fotografia macro, Apple ProRAW e così via.

C’è anche la nuova modalità “Photonic“, ovvero un sistema in grado di eseguire trillioni di operazioni durante ogni scatto al fine di migliorare le foto tramite un neural engine che può capire cosa state fotografando, che condizioni di luce ci sono e così via.

Così come accade in iPhone 14, anche la versione Pro offre la modalità Cinema con supporto alle risoluzioni 4K a 30 e 24 fps e, allo stesso modo, anche qui troviamo tutte le varie modalità aggiunte nella versione “base”, come la modalità Azione per stabilizzare le riprese più dinamiche.
Ciò che effettivamente cambia riguarda chiaramente il supporto al codec ProRes che, se usato nel modo giusto, vi permette realmente di creare filmati incredibili e con ottime possibilità di post-produzione. Resta da capire, cosa che si potrà sapere meglio solo nel corso di una recensione, il tipo di bitrate di un filmato in ProMotion con il nuovo iPhone 14 Pro, cosa che potrebbe diventare decisamente interessante.
Altre specifiche e funzioni interessanti
I nuovi iPhone 14 Pro e Pro Max integrano il chip A16 Bionic, che offre una CPU da 6 core con 2 performance core e 4 efficiency core, una GPU da 5 core e un Neural Engine da 16-core, ovvero quasi come un M1. I vetri sono fatti con il Ceramic Shield già conosciuto nelle scorse versioni, ma ora è ancora più resistente grazie all’acciaio chirurgico inossidabile, che può tranquillamente resistere all’acqua.
Non mancano poi le funzioni di rilevamento incidenti e la richiesta di SOS tramite Satellite, così come un Face ID più veloce e una batteria che dura fino a 29 ore su iPhone 14 Pro Max e fino a 23 ore su iPhone 14 Pro.
Prezzi e disponibilità in Italia
Sebbene durante la presentazione abbiamo potuto vedere che i prezzi in America sono rimasti come l’anno scorso e decisamente ottimi (calcolando l’attuale valore del dollaro rispetto all’euro), in Italia, inevitabilmente, poteva solo arrivare una doccia fredda, anzi, freddissima (dati i costi del gas): iPhone 14 Pro nella versione da 128GB parte da 1.339,00€, mentre la versione Max da 128GB costa 1.489,00€. Se volete la versione da 1TB di iPhone 14 Pro Max dovrete sborsare ben 2.139,00€.
I nuovi dispositivi saranno disponibili a partire dal 16 settembre, ma potrete preordinarli online a partire dal 9 settembre alle ore 14. Per maggiori dettagli, potete visitare il sito ufficiale di Apple.
Cosa ne pensate dei nuovi iPhone e delle nuove fotocamere? Vi hanno stupito? Cosa vi incuriosisce di più? Quale acquisterete? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto.