Sta circolando in queste ore una notizia scioccante e inaspettata: Ivan Reitman è morto la scorsa notte nella sua casa di Montecito. Questo è il nostro saluto e ringraziamento per il suo incredibile lavoro che ha contribuito in modo indelebile all’arricchimento della nostra cultura cinematografica.

Ivan Reitman morto: il triste annuncio
Tutte le testate più importanti stanno parlando di questa notizia inaspettata: Ivan Reitman è morto la scorsa notte, lasciando al mondo il suo lungo lavoro a contatto con il cinema hollywoodiano. Le cause sembrano rimanere ignote, al momento non ci sono dichiarazioni in merito da parte della famiglia. I figli Jason, Catherine e Caroline Reitman hanno così commentato:
“La nostra famiglia piange l’inaspettata perdita di un marito, di un padre e di un nonno che ci ha insegnato che bisogna sempre cercare la magia nella vita […] Ci consola il fatto che il suo lavoro come cineasta ha portato il sorriso e la felicità in quelle di infinite altre persone nel mondo. Mentre lo piangiamo privatamente, speriamo che chi lo conosceva attraverso i suoi film lo ricordi per sempre”
Noi vogliamo ricordarlo così, riportando alla mente il suo lavoro che rimarrà eterno.
Ivan Reitman morto: una carriera memorabile
Di origini slovacche naturalizzato canadese, Reitman esordisce nel 1971 con il film “Foxy Lady”, ma sono i due film di David Cronenberg che fanno da trampolino per la sua carriera. Dopo “Il demone sotto la pelle” e “Rabid – Sete di sangue” è impossibile non citare i suoi due primi grandi successi: “Animal House” del 1978 e “Polpette” dell’anno seguente, due successi al botteghino divenuti dei veri e propri cult. Dopo aver conosciuto Bill Murray sul set di “Stripes – Un plotone di svitati” ha inizio quello che diverrà il progetto più ambizioso e memorabile: la creazione del film “Ghostbusters – Acchiappafantasmi” nel 1984 e del suo seguito del 1989.
Reitman è inoltre regista de “I gemelli” e “Draft Day” (sua ultima regia del 2014) nonché il produttore di “Disturbia“, “Space Jam” e il suo seguito del 2021 “Space Jam: New Legends“. L’anno scorso è stato anche rappresentativo per il suo ritorno sulla saga di Ghostbusters: diretto dal figlio Jason, infatti, è uscito a novembre il film “Ghostbusters: Legacy“, in cui Ivan Reitman partecipa con un cameo segreto.
Ivan Reitman morto: conclusioni
La carriera di Ivan Reitman è stata fondamentale per l’infanzia di molti di noi: tra fantascienza e commedia si è reso memorabile, andando ad ampliare la cultura cinematografica e l’immaginario professionale e personale di chi l’ha preso a ispirazione. Ci rasserena, comunque, che Reitman abbia potuto partecipare a un tributo pieno di amore e passione come è stato “Ghostbusters: Legacy”, rilanciando in modo meritevole un franchise che speriamo davvero possa non tramontare mai.
Conoscevate Ivan Reitman? Qual è il lavoro che preferite di più? Fatecelo sapere!