Il Grunge, chiamato anche Seattle sound, è un genere di musica rock nato intorno alla seconda metà degli anni ottanta. La scena di quel determinato periodo storico era una delle più fertili nel panorama mondiale, e numerosi fotografi hanno documentato la nascita del genere. A partire dal 7 Marzo verrà inaugurata una mostra a Firenze dedicata sia al movimento musicale, sia a Kurt Cobain, quel ragazzo coi capelli biondi che urlava al mondo il suo dolore e che più di chiunque altro ha elevato il Grunge da mero genere musicale, a movimento e simbolo di una generazione.
Kurt Cobain mostra a Firenze: le origini del mito
Amo il genere Grunge e, soprattutto, i Nirvana, quindi potrei essere un pelo di parte mentre scrivo questa news. Kurt Cobain è stato il simbolo di una generazione e tutt’oggi, a ventisei anni dalla sua prematura morte, sono felice che il mito dei Nirvana non tenda a svanire ne musicalmente ne nell’immaginario collettivo. La forza comunicativa ed espressiva di quel ragazzo biondo incompreso dal mondo rivive ora in una mostra intitolata “Peterson – Lavine. Come as you are: Kurt Cobain and the Grunge Revolution“, installata a Firenze presso il Palazzo Medici Riccardi, curata da ONO arte contemporanea e organizzata da OEO Firenze Art e Le Nozze di Figaro in collaborazione con Città Metropolitana di Firenze, il comune e MUS.E.
La mostra non racconta solo la storia dei Nirvana, ma incorpora le fotografie dei Pearl Jam, Soundgarden, Mudhoney e tutta la scena musicale di Seattle di fine millennio, raccontandoci un momento storico fondamentale sia per la musica che per la cultura di massa. L’esposizione è divisa in due sezioni: da un lato le immagini del fotografo Charles Peterson che raccontano la nascita dei Nirvana, i concerti e il movimento in generale. Dall’altro lato gli scatti di Michael Lavine, presi da suoi servizi pubblicitari dei gruppi dell’epoca. Due modi di fotografare differenti, ma che raccontano due facce della stessa medaglia e trovano il perfetto connubio in questa raccolta.
Kurt Cobain mostra a Firenze: perché vederla
“Come as you are, as you were. As I want you to be” parole indimenticabili entrate nella leggenda, scritte e cantate da Kurt Cobain con la sua voce cupa e solitaria. Una mostra di questa portata è importante perché ci racconta proprio questo: ci parla della necessità di urlare al mondo la voglia di rivalsa che ha portato al movimento Grunge, del bisogno di avere qualcuno affianco che ci ascolti e comprenda e del desiderio di non essere come gli altri. Ci parla dei nostri miti, della loro storia, dei loro concerti e della loro quotidianità, trasportandoci indietro nel tempo non senza qualche lacrima di nostalgia.
“Peterson – Lavine. Come as you are: Kurt Cobain and the Grunge Revolution” sarà esposta dal 7 Marzo al 14 Giugno 2020, dal Lunedì alla Domenica dalle 9.00 alle 19.00. Per il costo dei biglietti ed ulteriori informazioni, vi invitiamo a visitare il sito ufficiale della mostra.