Abbiamo imparato a conoscere questa comica irriverente nel corso di ben quattro stagioni. Dal 13 aprile su Prime Video, finalmente, è tornata La fantastica signora Maisel con la sua stagione 5, di cui oggi trovate qui la recensione completa in anteprima e senza spoiler. Scopriamo insieme cosa ci attende.
La fantastica signora Maisel stagione 5 recensione: introduzione
Abbiamo amato l’irriverenza di Midge Maisel fin dal 2018, quando anche in Italia è sbarcata la serie tv a lei dedicata. Sembra così surreale essere giunti alla conclusione del suo viaggio, un cammino che ci ha emozionato e divertito dall’inizio alla fine.
La quarta stagione ha rappresentato per la nostra comica preferita un nuovo inizio, bruscamente interrotto da un episodio finale amaro. La prima domanda che viene in mente, di fronte all’arrivo della quinta stagione, è: la conclusione deluderà il pubblico oppure no?
La fantastica signora Maisel stagione 5 recensione: una solita e rinnovata atmosfera
Fin dal primo episodio dell’ultima stagione, ci ritroviamo catapultati ancora una volta nell’atmosfera tipica della serie tv. L’intesa tra i personaggi, i dialoghi taglienti e le scene comiche vengono qui riproposti con rinnovata dinamicità. Proprio il ritmo è quello che ha diviso, nel corso delle stagioni, il pubblico, che non sempre ha apprezzato il soffermarsi della storia in diversi punti, frenando la narrazione.
Ma questo è proprio l’aspetto più realistico della serie: mostrare la vita di una donna casalinga che, in mezzo a tutto ciò che deve gestire, va avanti determinata e agguerrita per raggiungere il suo sogno di cabarettista. Un obiettivo tutt’altro che semplice, su un cammino che sembra solo lastricato di ostacoli volti solo ad allontanare la donna dalla giusta via.
La fantastica signora Maisel stagione 5 recensione: attori indimenticabili
Ancora una volta, tutto ricomincia con le conseguenze della nevicata che ha chiuso la quarta stagione, e Midge deve fare i conti con i rimpianti dovuti alle sue comprensibili scelte. Sarà l’irrinunciabile Susie a dover lottare, di nuovo, per portarla al successo. Anche solo rivedere Rachel Brosnahan e Alex Borstein nei panni delle protagoniste è una gioia immensa. L’amicizia dei personaggi è come sempre ben veicolata dall’alchimia delle due attrici, che per l’ultima volta ci allietano con la loro memorabile performance.
Indimenticabili anche Tony Shalhoub e Marin Hinkle nei panni dei coniugi Maisel, che proseguono il loro arco narrativo portandolo a termine. Stessa cosa vale per Michael Zegen nei panni di Joel, che tenta l’ultima scalata verso la redenzione. Una nota di merito per l’interpretazione, nella sua interezza, di Luke Kirby nei panni del famoso comico Lenny Bruce: un personaggio unico, che rimane nel cuore di tutti. Visivamente, i colori e gli ambienti de La fantastica signora Maisel rimangono impressi per il loro essere sgargianti e caratteristici.
La fantastica signora Maisel stagione 5 recensione: una qualità premiata
Il tutto è velato da un senso di nostalgia che diventa sempre più invadente man mano di episodio in episodio. Ci si interroga sul futuro di Midge e la quinta stagione riesce a rispondere a domande e dubbi. Prosegue la lotta contro il razzismo e il maschilismo degli anni ’50 e ’60, e si osserva il cambiamento culturale di quei tempi.
Le gag proposte su palco si confermano essere brillanti ed esilaranti: su questo c’è sempre stata una costante che ha raggiunto picchi che non si possono scordare. Probabilmente è l’elemento che più mancherà di La fantastica Signora Maisel. Si cerca di portare tutto a un livello ancora superiore, con l’arguzia e l’ingegno che hanno sempre contraddistinto la serie tv creata da Amy Sherman-Palladino. Sono meritati tutti i numerosi riconoscimenti ottenuti, tra cui, 3 Golden Globe, 5 Critics’ Choice Awards e 17 Emmy Award.
La fantastica signora Maisel stagione 5 recensione: le ultime conclusioni
La quinta stagione, che per noi ha inedito solo l’ultimo episodio che uscirà il 26 maggio, rappresenta il finale perfetto, nelle sue imperfezioni, di una storia amata e di cui non si parla mai abbastanza.
Abbiamo accompagnato Midge Maisel, di episodio in episodio, vedendola fare “due passi avanti e tre indietro”, incitandola a non mollare perché merita di sentirsi realmente sé stessa. Non siamo pronti a salutarla in modo definitivo e siamo certi che sarà commovente sentirle dire, per l’ultima volta, la sua frase più iconica: “Sono la signora Maisel, grazie e buonanotte a tutti.”
Siete fan de La fantastica signora Maisel? Guarderete la quinta e ultima stagione? Fatecelo sapere!
Recensione in breve
La fantastica signora Maisel
La quinta e ultima stagione de La fantastica Signora Maisel conferma la qualità dell'intera serie tv. Midge Maisel giungerà al suo lieto fine? Lo si scopre negli ultimi episodi, divertenti e dinamici, che portano il pubblico all'ultimo saluto alla protagonista.
PRO
- Una stagione finale meritevole
- Attori sempre brillanti
- Tematiche importanti, gestite osando fino alla fine
- Gag indimenticabili
CONTRO
- Un ritmo che può disturbare
- I salti temporali presente possono confondere