Apple Final Cut Pro è un noto programma di editing video usato – almeno fino a qualche tempo fa – da migliaia di professionisti in ambito cinematografico e non solo. Negli ultimi tempi però, il software sembra essere rimasto un po’ indietro rispetto alla folta concorrenza e, per questo motivo, più di 100 persone che lavorano nella produzione televisiva e cinematografica di tutto il mondo, hanno deciso di lanciare una petizione con una lettera aperta indirizzata ad Apple. Colpo di scena: Apple ha risposto a questa lettera. Vediamo i dettagli
Lamentele Final Cut: aggiornamenti necessari
Chi vi scrive è in primis un utilizzatore assiduo di Final Cut Pro: lo uso davvero da molti anni, ho fatto vari corsi, gestito tanti lavori, produzioni più o meno professionali ma sicuramente non in ambito televisivo o cinema. Ciononostante però, non ho potuto fare a meno di notare che, nel corso degli ultimi tempi, FCP sia diventato piuttosto “vecchio”, privo di vere innovazioni, con dinamiche ancora un po’ “lentine” (vedi una generazione infinita per i Proxy). Nonostante i nuovi processori M1 (e tutta la serie) siano super performanti e il software di Apple sia sempre stato prontamente aggiornato per essere veloce, sarò sincero, ultimamente Final Cut Pro non rientra più tra le mie scelte principali per il montaggio.

Lamentele Final Cut: serve supporto per i professionisti
Se io, nel mio piccolo, ho avuto modo di notare queste cose (come ad esempio la reale mancanza di innovazioni ed un workflow fermo ad almeno 6 anni fa), figuriamoci chi ci lavora giornalmente in ambiti decisamente più importanti del mio. Tra queste persone, rientra una lista di 100 nomi pubblicati su GoPetition, che si sono esposti proprio per lamentarsi dello scarso impiego professionale del software. Nella fattispecie, oltre alla mancanza di innovazioni reali, la lamentela principale riguarda la compatibilità del software di Apple con gli standard del broadcasting, del cinema e dei vari servizi di streaming come Netflix, tutti ambienti in cui altri software come Premiere e DaVinci Resolve sono molto più facilitati e ottimizzati per produrre contenuti adatti allo scopo.

Ad esempio, Oliver Galiano, editor di “Marianne” (serie televisiva francese montata su Final Cut e distribuita da Netflix) ha dichiarato: “In Francia è estremamente difficile ottenere il permesso per montare produzioni televisive con Final Cut. Non puoi usarlo senza scontrarti con produttori, registi, supervisori di post-produzione, tecnici del suono e così via”.
Allo stesso modo Knut Hake BFD, editor di “Blood Red Sky” (film distribuito da Netflix e montato tramite Final Cut Pro) ha dichiarato: “Penso che farebbe una grande differenza per i tecnici se ci fosse un programma di beta pubblico per Final Cut Pro. Apple lo fa già per iOS, macOS e persino Safari. Il programma beta renderebbe Final Cut più affidabile e ci permetterebbe di integrare con più facilità Final Cut nei nostri piani di lavoro“.
Si è fatto poi sentire anche Steven Sanders, redattore capo della serie TV Fox “War of the Worlds“, che ha dichiarato:
” i due motivi principali per cui spesso non mi è permesso usare Final Cut sono:
- la collaborazione: il montaggio di grandi produzioni richiede collaborazione, questo significa che utenti diversi devono poter accedere alla stessa libreria contemporaneamente, e non c’è modo di farlo con Final Cut. Avid Media Composer lo fa, DaVinci Resolve anche, Apple invece si focalizza sul singolo utente, questa cosa, in questo ambito, dev’essere cambiata.
- Molti professionisti non sanno realmente come funzioni Final Cut: hanno paura di questo software, pensano che sia una sorta di iMovie Pro, è una frase che sento spesso nel mio ambiente, questa percezione deve cambiare”
A loro si sono uniti tanti altri “tecnici” e lavoratori del settore, come Vanessa Brogna, assistente al montaggio della serie Bridgerton di Netflix, Jeff Asher, editor di “Big Sky”, serie TV della ABC e così via.
Ecco la lettera completa pubblicata su GoPetition e indirizzata ad Apple:
Noi sottoscritti sosteniamo quanto espresso nella seguente lettera aperta inviata a Tim Cook di Apple:
Caro Tim Cook,
Siamo professionisti che lavorano a Hollywood e in altri mercati cinematografici e televisivi di alto profilo in tutto il mondo. Siamo entusiasti di Final Cut Pro. Pensiamo che sia il più grande balzo in avanti nella tecnologia di editing dal passaggio al digitale. Pensiamo che sia incredibile.
Pensiamo anche che sia incredibile che alcuni di noi ancora non riescano a sceglierlo per fare il nostro lavoro. Lavori che potrebbero facilmente includere produzioni per il vostro servizio Apple TV+.
Final Cut Pro è una meravigliosa applicazione utilizzata da molti YouTuber, creatori di contenuti per l’istruzione e le piccole imprese in tutto il mondo. Sappiamo perché ha successo. È un software efficiente e divertente con cui lavorare. Ma, sfortunatamente, nei film e nelle TV professionali, gli editor che usano Final Cut Pro sono una piccola minoranza.
Chiediamo ad Apple di promuovere pubblicamente Final Cut Pro e di aggiungere le poche funzionalità rimanenti che il nostro settore ha costantemente affermato essere necessarie.
Ci piacerebbe vedere Apple supportare pubblicamente e certificare i fornitori dei prodotti e servizi di terze parti che utilizziamo per integrare Final Cut Pro nei flussi di lavoro standard del settore.
Abbiamo bisogno di membri della troupe di produzioni cinematografiche televisive più esperti che sappiano anche come utilizzare Final Cut Pro.
Ci auguriamo inoltre che Apple garantisca che il supporto migliorato per le app Pro sia ampiamente disponibile e che Final Cut Pro possa essere acquistato anche tramite gli attuali fornitori del settore. Questo è essenziale per le grandi produzioni per accettare Final Cut Pro come legittimo.
Se Apple rinnovasse il suo impegno pubblico nei confronti dell’industria cinematografica professionale e del suo prodotto visionario, crediamo che un numero crescente di editor scoprirebbe le gioie dell’utilizzo di Final Cut Pro.
Ci auguriamo che inizierai a dimostrare che Apple mira a rendere Final Cut Pro la migliore applicazione per l’editing televisivo e cinematografico. Crediamo che questo potrebbe portare ad una rinascita delle Pro Apps pionieristiche come i tuoi straordinari MacBook Pro M1 Max e Mac Studio M1 Ultra.
È meraviglioso che Apple TV+ sia diventata la prima piattaforma di streaming ad aver vinto un premio Oscar per il miglior film con “CODA”, ma è deludente sapere che è molto improbabile che Final Cut Pro non sia stata una possibile scelta come app di montaggio del film.
Ci auguriamo che incoraggerai il nostro settore a vedere Final Cut Pro come una scelta professionale per gli editori di futuri programmi TV e film pluripremiati e per milioni di altri editor in tutto il mondo.
Grazie
La lettera, come scritto sopra, è stata poi firmata da oltre 100 persone facenti parte di produzioni professionali da tutto il mondo, cercando così di incoraggiare Apple in una risposta, risposta che poi è incredibilmente arrivata.
Lamentele Final Cut: la risposta di Apple
Come si apprende da 9to5Mac, alla disperata lettera di 100 professionisti del settore TV, Broadcast e Cinema indirizzata a Tim Cook, pare che il diretto interessato, alla fine, abbia pubblicamente risposto. Tale operazione si è sicuramente resa necessaria per non scontentare le folta nicchia di professionisti ancora legati ad Apple per il montaggio video, nonostante le numerose difficoltà indicate, ma porterà davvero a dei cambiamenti?
Agli autori della recente lettera aperta sull’utilizzo di Final Cut Pro nell’industria televisiva e cinematografica: la comunità creativa è sempre stata molto importante per noi di Apple e siamo grati per il vostro riscontro.
Ci sono stati molti progetti avvincenti creati fino ad oggi con Final Cut Pro: dai film di Hollywood e spot pubblicitari di alto profilo, ai principali programmi televisivi e al lavoro impressionante dei più grandi nomi nella creazione di contenuti online.
Sebbene riteniamo di avere dei piani in atto per aiutare a soddisfare le vostre importanti richieste di funzionalità, riconosciamo anche la necessità di sfruttare questi sforzi e lavorare al vostro fianco per aiutare a supportare i vostri progetti cinematografici e televisivi e tenervi aggiornati su importanti novità.
Ciò include l’attuazione dei seguenti passaggi:
- Lancio di nuovi prodotti di formazione e certificazioni autorizzate da Apple per i video professionali a partire da questo mese con il nostro partner Future Media Concepts.
- Istituire un panel di esperti del settore per consultazioni regolari, a partire da questa estate
- Ampliare il contenuto e la frequenza dei workshop di Final Cut Pro per le principali produzioni cinematografiche e televisive
Ci piacerebbe lavorare con voi per aiutare a supportare i vostri progetti cinematografici e televisivi e continueremo a esplorare opportunità che ci consentano di connetterci meglio e promuovere un dialogo importante con la nostra devota comunità di utenti professionisti in futuro.
In sostanza, Apple si è resa disponibile a creare nuovi workshop professionali dedicati alla comunità di utenti Final Cut Pro e a lavorare fianco a fianco con i professionisti che richiedono a gran voce l’aggiunta di nuove funzionalità. Che sia giunto finalmente il momento di “freschezza” professionale per il software di montaggio video di Apple? Staremo a vedere.

Lamentele Final Cut: conclusioni
Final Cut è un software che, ad inizio degli anni ‘2000, aveva un’interfaccia molto “nerd” ma anche funzionale per i professionisti, infatti veniva utilizzato tantissimo nel cinema indipendente e professionale. Nel 2011 poi Apple ha presentato “Final Cut Pro X“, un rifacimento totale (anche estetico) del software, cosa che però fu accolta con molte critiche data la sua somiglianza (almeno estetica) con iMovie.

Da quel momento infatti, moltissime produzioni e studi vari hanno virato su altri software, perdendo fiducia nella suite professionale di Apple. Che sia forse giunto il momento che Apple si renda conto e faccia un tanto sperato cambio di marcia per tornare alla gloria di un tempo? Forse sarebbe d’uopo, data anche l’introduzione dei recenti Mac Studio.
Voi cosa ne pensate? Parliamone nei commenti.
Alcune delle immagini utilizzate in questo articolo “Lamentele Final Cut” sono state prese dal database di 123RF.