Una delle figure più importanti della fotografia del secolo scorso in mostra a Bassano del Grappa: “Leggenda della fotografia” è l’esposizione dedicata a Ruth Orkin, impossibile da perdere per tutti gli appassionati. Ecco tutti i dettagli.
Leggenda della fotografia Ruth Orkin: una pioniera
Leggenda della fotografia è la mostra dedicata a Ruth Orkin realizzata dai Musei Civici di Bassano del Grappa in collaborazione con diChroma Photography. Tra le più grandi autrici di sempre della fotografia, nonché una delle figure più influenti del ‘900, oltre ad essere stata una fotoreporter si è mossa anche come cineasta e autrice nel lungometraggio “Il piccolo fuggitivo“, realizzato con suo marito Morris Engel. La rassegna della fotografa dopo la tappa a Bassano del Grappa intraprenderà un tour europeo, e quella nel comune in provincia di Vicenza sarà l’unica tappa nel Bel Paese.
La mostra Leggenda della fotografia di Ruth Orkin propone oltre 110 fotografie tra le più importanti e celebri della sua carriera fotografica, tra cui innumerevoli ritratti che hanno fatto storia come quelli a Marlon Brando e Woody Allen. Gli scatti dell’autrice sono intrisi di una forza narrativa e comunicativa rara, racconti di luoghi e persone capaci di rispecchiarsi.
Nata a Boston il 3 settembre 1921 e scomparsa a New York il 16 gennaio 1985, ha intrapreso la sua carriera nella fotografia nel 1940 quando, per un breve periodo, ha frequentato il Los Angeles City College per studiare come fotoreporter. Tutto ebbe però inizio nel 1943 quando si trasferì a New York per lavorare come fotoreporter, iniziando come fotografa di nightclub e ricevendo il primo grande incarico nel 1945, da parte del The New York Times. Il ’47 è un anno di consacrazione con l’ingresso nella Photo League, cooperativa di fotografi nella Grande Mela.
Leggenda della fotografia Ruth Orkin: conclusioni
Una mostra, quindi, da non perdersi assolutamente. L’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 2 maggio 2022, presso la Galleria Civica di Bassano del Grappa in Piazza Garibaldi 34. Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale della mostra.