Il 1839 ha segnato la storia: quell’anno, infatti, nacque la fotografia. Uno strumento che nel corso delle decadi abbiamo imparato a conoscere, amare e utilizzare per raccontare noi stessi e il mondo circostante. Tra i tanti utilizzi di questo mezzo c’è quello scientifico, che ha aiutato la ricerca in tantissimi campi diversi. Per questo vi consigliamo di visitare la mostra “L’occhio della scienza: un secolo di fotografia scientifica in Italia”, presso Museo della Grafica di Pisa – Palazzo Lanfranchi. Ecco tutti i dettagli.
L’occhio della scienza mostra: i dettagli
La storia ci insegna che la fotografia è uno dei mezzi più potenti per raccontare e comunicare. Forse, anche più della musica in determinati contesti. La fotografia, però, non serve solo a mostrare la bellezza di una persona tramite un ritratto o gli orrori della guerra tramite un reportage: può essere uno strumento di ricerca importantissimo.
Aperta al pubblico fino al 26 febbraio 2023, vi consigliamo di visitare la mostra “L’occhio della scienza: un secolo di fotografia scientifica in Italia“, presso Museo della Grafica di Pisa – Palazzo Lanfranchi. Un progetto sviluppato da Museo Galileo e dal Museo della Grafica che si propone di illustrare questa fondamentale svolta culturale con due esposizioni allestite, nelle stesse date, a Pisa e Firenze. Curata da Claudia Addabbo e Stefano Casati, la mostra è suddivisa in quattro sezioni: “Umano“, “Vivente“, “Terra” e “Cielo“. In ogni sezione vengono illustrate tutte le tecniche di applicazione della fotografia nei vari ambiti disciplinari nel nostro paese, il tutto tramite 228 stampe digitali di un centinaio di autori.
Più nello specifico, la sezione “Umano” vede come focus il contributo della fotografia all’indagine sull’uomo da diverse prospettive; “Vivente” rivela il grande apporto di questo strumento nei settori botanici e zoologici; “Terra” racconta come la fotografia abbia avuto un ruolo fondamentale nella ricerca e documentazione archeologica; “Cielo” ci trasporta nei campi delle indagini e scoperte astronomiche.
L’occhio della scienza mostra: conclusioni
Una mostra che ha aperto al pubblico a novembre ma che vi consigliamo di visitare, a Pisa o a Firenze, dato che rimarrà aperta ancora per due mesi e mezzo. Per maggiori informazioni vi consigliamo di consultare direttamente il sito ufficiale dell’esposizione.