In un era dove i produttori fotografici si “sfidano” a suon di innovazione, esiste ancora qualche azienda che (per fortuna!) punta sull’analogico. Lomography, per chi non lo sapesse, è un’azienda che nonostante l’era digitale ha continuato per la sua strada producendo rullini e macchine fotografiche analogiche. L’ultima arrivata è la Lomography Simple Use Metropolis, ovvero una macchina fotografica usa e getta.
Lomography Simple Use Metropolis: il vintage che piace
Potremmo aprire questo capitolo con una frase fatta tipo “ritorno al passato”, ma in questo caso non si addice. Forse non tutti sanno che le fotocamere analogiche usa e getta non sono sparite dal mercato, in quanto basta fare una semplice ricerca su internet per trovare store che ancora le vendono. La Lomography Simple Use Metropolis non è quindi una novità che farà saltare di gioia gli appassionati delle fotocamere vitange. La caratteristica che differenzia questa macchina fotografica usa e getta dalle altre è infatti la pellicola di cui è dotata: la Metropolis di Lomography.
Come ogni macchina fotografica usa e getta che si rispetti, la Simple Use Metropolis non passa di certo inosservata. La parte frontale è infatti decorata con una grafica rossa e scritte bianche. Ha dimensioni contenute per poterla portare sempre in giro anche nella tasca dei jeans ed è pre-caricata con una pellicola Metropolis ISO 100-400. È semplicissima da utilizzare, quindi è ottima anche per i più giovani che non hanno mai avuto a che fare con questa tipologia di fotocamere e che sono abituati al digitale. Una caratteristica sicuramente molto particolare è la possibilità di ricaricare la fotocamera dopo aver finito il rullino pre-caricato. Non proprio usa e getta quindi, ma almeno così gli ambientalisti avranno meno da ridire.
La pellicola LomoChrome Metropolis è in grado di produrre immagini con toni desaturati e contrasti marcati, un po’ come gli effetti vintage in stile Instagram che vanno tanto di moda. Per dare un effetto ancora più creativo alle proprie foto è possibile anche utilizzare i tre filtri in gel colorati da applicare sul flash (il quale sarà sempre in funzione, a meno che non venga disattivato dall’utente). È presente un mirino diretto che non dà nessuna informazione al fotografo, una lente da 31 mm f/9 con fuoco settato in iperfocale per avere tutto a fuoco e uno scatto fisso a 1/120 di secondo. Per il funzionamento basta una batteria stilo AA già inclusa, mentre per lo sviluppo delle foto basterà recarsi presso un qualunque laboratorio fotografico.
Lomography Simple Use Metropolis: conclusioni, prezzo e data uscita
Molti utenti probabilmente si chiederanno il senso di questa macchina fotografica, viste le prestazioni che ormai anche le fotocamere più economiche sono in grado di regalare. Ma qui non si tratta di prestazioni, bensì di sensazioni. Avere a disposizione un numero limitato di foto, non sapere se la foto è venuta bene o meno, la curiosità di vedere il risultato dopo molto tempo dalla prima foto, riscoprire momenti vissuti ma quasi dimenticati. Tutte queste sensazioni si sono ormai perse con l’era digitale, e non ve lo dice un adulto che è contro la tecnologia delle macchine fotografiche moderne “perché hanno ucciso la fotografia”. Tutte queste sensazioni vanno provate per essere capite, ma ovviamente non a tutti piaceranno. La Lomography Simple Use Metropolis è in grado di regalare effetti molto particolari e soprattutto è alla portata di tutti visto il prezzo di appena 23 euro. È ottima per essere utilizzata ad un matrimonio, ad una festa o durante un viaggio, ma anche da chi è solo curioso di provare le sensazioni ormai quasi perse senza spendere molto. È già disponibile all’acquisto direttamente sul sito Lomography.