Ancora non sappiamo se esistono piccoli alieni colorati su Marte, ma ogni volta che ci arriva una nuova fotografia del pianeta rosso rimaniamo a bocca aperta: l’ESA, Agenzia Spaziale Europea, ha condiviso la foto del cratere ghiacciato Red Velvet. Ed è incredibile.
Marte Red Velvet: il cratere ghiacciato
L’immagine che sta facendo il giro del mondo è stata pubblicato dall’ESA, Agenzia Spaziale Europea, e ritrae Red Velvet, il cratere ghiacciato largo due miglia e mezzo di Marte. Lo scatto è stato realizzato dal Trace Gas Orbiter, strumento che scatta immagini alla superficie del pianeta rosso, esamina i gas nell’atmosfera e funge da collegamento tra lander e altri dispositivi. Il Trace Gas Orbiter è frutto di una collaborazione nata tra ESA e l’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos e la foto di Red Velvet, immortalata per la precisione durante il mese di luglio, ci mostra una prospettiva in stile drone dell’immenso cratere.
Come dichiarato dall’ESA, il cratere è parzialmente pieno di ghiaccio dato che la regione in cui si trova è tra quelle meno esposte al Sole. I suoi bordi, con ogni probabilità, contengono materiali vulcanici come il basalto. Il prossimo passo, quindi, è quello di cercare il ghiaccio sotto la superficie del pianeta rosso, con missioni tipo l’imminente Mars Ice Mapper.
Marte Red Velvet: come una torta con zucchero a velo
L’ESA non ha atteso molto a soprannominare affettuosamente il cratere, dichiariando: “Come una spolverata di zucchero a velo su una bellissima torta di velluto rosso, questa scena immortalata dal Trace Gas Orbiter cattura i colori contrastanti del bianco del ghiaccio contro il suolo marziano dal sapore di ferro arrugginito“. Una descrizione, direi, più che accurata e degna di un romanzo.
Ancora una volta veniamo stupiti dalla bellezza dello spazio grazie alle fotografie che gli strumenti realizzati per documentare l’universo riescono a fornirci. Per vedere altre incredibili immagini realizzate dal Trace Gas Orbiter, la cui missione è iniziata nel 2016, vi invitiamo a seguire questo link. Seguite invece questo link per l’immagine in alta risoluzione.