Un altro anno è passato e, nonostante tutte le difficoltà di questi dodici mesi, anche a questo giro sono usciti film degni di menzione, pellicole che hanno aiutato il botteghino a rialzarsi contro il Covid-19, e opere magistrali che hanno avuto i servizi di streaming come canali di trasmissione. Non è assolutamente facile stilare una lista dei migliori film del 2020 per tantissimi motivi diversi, ma proveremo a farlo citandovi quelli che secondo noi sono degni di nota, quei lavori che ci hanno lasciato qualcosa e che hanno riscosso un notevole successo di critica e pubblico. Ecco a voi la nostra classifica dei migliori film del 2020.
Migliori film del 2020: introduzione ad un anno da dimenticare
Prima di elencarvi i nostri migliori film del 2020, mi sembra d’uopo parlare un attimo della situazione che ha colpito i cinema e il cinema negli ultimi dodici mesi: sembra ormai lontanissimo febbraio, mese in cui siamo entrati in contatto con il coronavirus Covid-19. Sono passati dieci mesi da allora e sono cambiate tantissime cose: abbiamo imparato a sfruttare lo smart working, ci siamo ritrovati a cambiare il nostro modo di relazionarci con le persone e di vivere la quotidianità. Nulla è più come prima e, forse, prima che si possa tornare alla normalità ne dovrà passare di acqua sotto i ponti.
Tra i vari settori colpiti dalla pandemia di Covid-19 c’è sicuramente quello dell’industria cinematografica, mai così a rischio da quando è nata. Il virus ha obbligato gli Stati a correre ai ripari chiudendo i luoghi pubblici e, di conseguenza, le sale cinematografiche, bloccando poi le produzioni e le riprese delle varie pellicole. Il mondo del cinema ha subito una brusca frenata dalla quale ancora non si è ripreso del tutto, e probabilmente non tornerà quello di prima per qualche anno. Questo è un argomento che abbiamo trattato approfonditamente nell’articolo FotoNerd Originals “Cinema e Covid qual è la situazione attuale“, scritto da Marco. Vi invitiamo fortemente a leggere la sua disamina perché affronta in modo scrupoloso la situazione attuale in cui si trova questo mercato, e fidatevi se vi diciamo che non è delle più rosee.
Detto questo, il cinema nonostante le difficoltà non è morto e quest’anno ci ha riservato (pochi) ottimi film degni di essere menzionati in questa classifica che, ve lo diciamo subito, non sarà lunghissima. Tantissime pellicole che ci sarebbero potute essere, come Dune di Denis Villenueve, sono stati rinviate al prossimo anno, quindi possiamo anche dire che è stato molto più semplice fare la selezione che tra poco vi esporremo.
Migliori film del 2020: la nostra selezione
Ci siamo! Quali sono i migliori secondo noi? Ne abbiamo selezionati 5 per l’esattezza, che sono usciti nelle sale cinematografiche o su portali di streaming come Netflix. Eccovi la nostra classifica!
Le strade del male
Film rivelazione del 2020 sotto tanti punti di vista, Le strade del male è un concentrato di sofferenza e crudeltà difficile da dimenticare. Come ha scritto Marco nella recensione de Le strade del male, questo film rimane dentro e ci lascia con delle sensazioni strane, particolari, forse anche negative, ma merita di essere visto perché si tratta di una delle migliori pellicole degli ultimi anni e di Netflix in generale. Diretto da Antonio Campos, vede attori di primissimo calibro come Tom Holland (forse alla sua miglior prova attoriale), Robert Pattinson, Bil Skarsgård, Harry Melling e Jason Clarke, che vanno a comporre il mosaico di una storia complessa e cruda che si basa sulla vendetta, sul risentimento e sul combattere i fantasmi di un passato troppo vicino per essere sepolto. Forte della spaziale fotografia di Lol Crawley, di una sceneggiatura granitica a opera di Antonio Campos e Paulo Campos, e delle musiche soffocate di Danny Bensi e Saunder Jurriaans, è un film che vi consigliamo di vedere perché merita di essere visto, lascia dentro qualcosa ed è difficile da estirpare. Proprio come le strade del male dalle quali nessuno scappa, e dalle quali il film prende il suo titolo italiano (a questo giro, secondo me, molto più azzeccato dell’originale The Devil All the Time).
Tenet
Osselpmoc etnemarev é mlif otseuq, da leggere categoricamente al contrario e da destra a sinistra. Potremmo definirlo in questo modo Tenet, l’attesissimo film che ha sancito il ritorno di Christopher Nolan alla regia. Figlio di una lunghissima gestazione, questo intricatissimo thriller fantascientifico con riferimenti al cinema noir e alla saga di James Bond, ci fa incontrare tutte le passioni (per non dire fissazioni) del regista de Il cavaliere oscuro, facendoci capitolare in una trama in cui a dominare è decisamente il tempo, più che gli attori che cercano di muoversi dentro di esso, in avanti e indietro. Praticamente impossibile da spoilerare, se non con una capacità descrittiva al limite del paranormale, Tenet è capace di racchiudere tutti i timbri stilistici della filmografia del regista e lasciarci con la voglia di rivederlo ancora, arocna e ancora. Le parti dei protagonisti sono interpretate da John David Washington, Robert Pattinson ed Elizabeth Debicki, mentre uno dei ruoli da antagonista (l’altro è il tempo) vede il volto poliedrico di Kenneth Branagh. La sceneggiatura è stata scritta da Nolan stesso, il frenetico montaggio è stato affidato a Jennifer Lame e le incredibili musiche (che spesso sono riprodotte all’inverso) sono opera di Ludwig Goransson. Considerato da molti un capolavoro e da molti altri il film peggiore del regista britannico, è sicuramente uno dei migliori film del 2020 ed è riuscito a monopolizzare l’attenzione riportando le persone al cinema dopo il primo lockdown. Ancora una volta Nolan ci ha messo lo zampino, mi verrebbe da dire. Potete leggere la nostra recensione di Tenet.
Mank
Mank è arrivato con grandi aspettative e, bisogna dirlo, non le ha deluse affatto. Molti hanno addirittura scritto che l’opera ultima di David Fincher sia il canto del cigno del cinema, una poesia ad esso dedicata da cui le future pellicole dovrebbero prendere spunto. E hanno ragione: il film, per quanto complesso e difficile da seguire in molti frangenti (per via anche di alcune nozioni riguardo Quarto Potere che si dovrebbero avere prima di guardarlo), è perfetto ed è un vero e proprio inno al cinema. Forte di una fotografia in bianco e nero che richiama il passato realizzata da Erik Messerschmidt, e di inquadrature con scelte di montaggio decisamente retro, Mank riesce a fare breccia nel cuore di tutti coloro che amano il cinema che parla, che dice qualcosa e che non è semplicemente fine a sé stesso. Il cast è composto da Gary Oldman (interpretazione da Oscar), Amanda Seyfried, Lily Collins, Tom Burke, Arliss Howard e altri attori di livello internazionale, mentre le musiche sono affidate a Trent Reznor e Atticus Ross. Chi dovrebbe guardare Mank? Dovrebbero guardarlo coloro che cercano un film di spessore, pesante tanto quanto struggente nella trama, e coloro che sono alla ricerca di una sceneggiatura di livello che richiami il passato. Sicuramente uno dei migliori film del 2020 a mani basse. Qui potete trovare la nostra recensione.
Favolacce
Ed eccoci ad un film italiano, sicuramente una delle opere migliori di questo 2020. Drammatico, diretto dai fratelli Damiano e Fabio d’Innocenzo, Favolacce racconta una favola dai toni decisamente dark ambientata nella periferia di Roma, luogo in cui la vita è decisamente monotona e i giorni sembrano sfuggire di mano. A fare da epicentro al racconto c’è una famiglia che, sotto un’aspetto di normalità e pacatezza, nasconde profonde ferite che vengono tenute nascoste a fatica. Un racconto che narra di ciò che si nasconde in tantissime case, della solitudine dei figli che si sentono abbandonati a loro stessi, delle cose non dette che si tramutano in rabbia veemente. Potremmo definire Favolacce una disamina accurata di molte persone attuali, e la prova attoriale dei vari membri del cast ci fa davvero immergere nelle situazioni che vengono raccontate. Elio Germano, Barbara Chichiarelli, Lino Musella, Gabriel Montesi: tutti offrono una interpretazione magistrale, per film che ha riscosso il successo di pubblico e critica. Sceneggiato sempre dai fratelli d’Innocenzo, con la fotografia di Paolo Carnera e il montaggio di Esmeralda Calabria, vi consigliamo caldamente di non perdervelo.
L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose
Arriviamo al titolo conclusivo di questa classifica dei migliori film del 2020, ossia L’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose. Altra produzione italiana, la pellicola diretta da Sydney Sibilia con Elio Germano, Matilda de Angelis e Fabrizio Bentivoglio è riuscita a far parlare di sé in pochissimo tempo, diventando una delle più chiacchierate e apprezzate. L’opera è basata sulla vera storia di Giorgio Rosa, ingegnere bolognese che verso la fine degli anni ’60 creò una nazione indipendente chiamata “Repubblica Esperantista dell’Isola delle Rose” poco a largo dalle coste della Romagna. Prodotto da Mattero Rovere e presente come titolo originale nel catalogo Netflix, l’Incredibile Storia dell’Isola delle Rose è un salto indietro nel tempo che ci permette di scoprire cosa si nasconde dietro questa storia grazie ad una regia e sceneggiatura sublimi, il cammino di un’idea utopistica divenuta bellezza e ideale di fantasia, libertà e anarchia nei confronti delle costrizioni della società. Uno dei migliori film del 2020, e non solo perché italiano. Per approfondire vi consigliamo la lettura della recensione de L’isola delle Rose.
Migliori film del 2020: conclusioni
Questa era la nostra lista dei migliori film del 2020. Speriamo fortemente che sia stata di vostro interesse e vi abbia stimolato a vedere qualche opera, nel caso non l’aveste ancora vista. Queste sono le pellicole che, dal nostro punto di vista, hanno segnato questo 2020 azzoppato per forza di cose dalla pandemia di Covid.
Fateci sapere la vostra personale classifica nei commenti!