“Senza Tempo” è il titolo della nuova mostra di Mimmo Jodice, maestro indiscusso della fotografia italiana, aperta al pubblico da fine giugno 2023 fino al 7 gennaio 2024 presso la bellissima cornice di Gallerie d’Italia di Torino. Ecco tutti i dettagli sull’esposizione.
Mimmo Jodice Senza Tempo: i dettagli della mostra
Curata da Roberto Koch, Senza Tempo è il titolo della mostra presso Gallerie d’Italia di Torino dedicata al grande maestro della fotografia Mimmo Jodice. L’esposizione è il secondo capitolo del progetto “La Grande Fotografia Italiana“, avviato nel 2022 con la mostra di Lisetta Carmi. Questo progetto nasce con l’intento di realizzare un omaggio ai grandi maestri del nostro paese e le esposizioni prevedono il coinvolgimento anche di un altro autore per ogni artista esposto: Mario Martone, in questo caso, celebre regista che ha diretto e realizzato un documentario sulla vita di Mimmo Jodice (mostrato nelle sale espositive).
Senza Tempo offre ai visitatori una significativa sintesi della produzione di Mimmo Jodice, ripercorrendo i principali temi ispiratori della sua fotografia in altrettante sezioni: Anamnesi, Linguaggi, Vedute di Napoli, Città, Natura, Mari: 80 fotografie in tutto, realizzate dal ’64 al 2011, tra cui alcune delle immagini più iconiche che ne hanno attestato la grandezza. La sezione Natura presenta scatti esposti per la prima volta, aprendo un nuovo capitolo alla sua ricerca. Nel mese di ottobre, in concomitanza all’esposizione, sarà presente un ricco palinsesto per il tradizionale public program INSIDE, con appuntamenti gratuiti aperti alla cittadinanza.
Mimmo Jodice Senza Tempo: conclusioni
La mostra dedicata al grande maestro della fotografia italiana è di quelle che non ci si dovrebbe perdere. Aperta fino all’inizio del prossimo anno, ha un costo per il biglietto intero di soli 10 euro (8 ridotto, 5 ridotto speciale per clienti del Gruppo Intesa Sanpaolo e under 26, gratis per convenzionati, scuole, minori di 18 anni e ogni prima domenica del mese).
Per maggiori informazioni vi rimandiamo come sempre al sito ufficiale della mostra.