La saga in questione ci ha da sempre abituato a vedere scene ricche d’azione, colpi di scena ed esplosioni, ma questa volta il regista Christopher McQuarrie si è decisamente superato. Ha proposto per Mission Impossible 7, infatti, la distruzione di un ponte in Polonia per girare alcune scene del film! Vediamo nel nostro articolo il perché di questa bizzarra scelta e la reazione degli abitanti del posto.
Mission Impossible 7 distruzione ponte: le polemiche
Sappiamo che il mondo del cinema sta vivendo uno dei momenti più bui di sempre a causa delle misure restrittive precauzionali attuate in tutto il mondo per fronteggiare l’emergenza Covid-19 (la maggior parte degli esperti del settore sperano che Tenet possa aiutare a far risollevare il movimento). Anche Mission Impossible ha subito dei danni da tutto ciò, in quanto le riprese dei due nuovi episodi 7 e 8 sono state stoppate e sono ricominciate da poco, ma a far discutere non è tutto questo bensì la proposta avanzata dal regista dei due nuovi lavori: distruggere un ponte in Polonia per girare alcune scene di Mission Impossible 7! Il ponte in questione è stato costruito nel 1909 nel borgo polacco di Pilchowice ed è in disuso dal 2016 in quanto è stato dichiarato inagibile visto le sue condizioni strutturali non più consone alle attuali norme vigenti. Nonostante questo, una parte consistente di residenti ha espresso una forte opposizione alla richiesta di McQuarrie protestando davanti alla sede del Comune.
Mission Impossible 7 distruzione ponte: la decisione del viceministro
La polemica è sorta in quanto, secondo i cittadini, nonostante non svolga più la sua funzione, il ponte rappresenta comunque un simbolo della città da un punto di vista architettonico e monumentale. Ma il viceministro della cultura Pawel Lewandowski non è di questo avviso: secondo lui non può essere considerato un monumento tant’è che ha affermato:
” Ho sentito le polemiche sulla distruzione del ponte per Mission Impossible 7. La verità è che il passaggio è in rovina da anni, è abbandonato e sopratutto non ha alcun valore. Non confondiamoci, non è ammissibile considerare tutte le cose vecchie come monumenti. In tutto questo la legge è molto chiara: si può considerare monumento solo e soltanto ciò che ha un valore sociale, artistico o scientifico. Essendo inutilizzato da anni, quindi, non ha nessuno di questi valori. Pertanto non è un monumento. E solo una piccola parte di esso verrà distrutta durante le riprese.”
Ricollegandoci all’ultima frase del viceministro, è vero che nel caso dovesse essere avallata la proposta del regista la distruzione del ponte per Mission Impossible 7 riguarderebbe solo una piccola parte. Ed è anche chiaro che Lewandowski sia alquanto propenso a dare il suo benestare alla distruzione del ponte perché in quel caso la piccola cittadina polacca non solo avrebbe un ritorno economico ma sarebbe al centro del mondo cinematografico per un po’, magari venendo ricordata per sempre proprio per la distruzione del ponte stesso.
Mission Impossible 7 distruzione ponte: conclusioni
Non me la sento di criticare il viceministro per la decisione che molto probabilmente prenderà, in quanto riceverà un grosso introito economico che magari potrebbe utilizzare proprio per sistemare integralmente il ponte e ripristinarne la funzione rimettendolo al servizio della comunità.
Voi cosa ne pensate della distruzione del ponte per Mission Impossible 7? Fatecelo sapere nei commenti qui sotto!