Ricoh ha annunciato il suo nuovo Modulo GPS Pentax che permetterà alle fotocamere compatibili di non avere quasi più bisogno di un astroinseguitore, grazie alle particolari innovazioni che questo sistema apporta. Vediamo insieme tutte le sue caratteristiche.
Modulo GPS Pentax: caratteristiche
Se siete appassionati di fotografia notturna questo nuovo Modulo GPS Pentax avrà sicuramente catturato la vostra attenzione. Le particolari funzioni che comprende, infatti, permettono di fare questo genere di foto con molta più semplicità. Ovviamente non è uno strumento che può sostituire in ogni situazione un’attrezzatura del livello di un astroinseguitore, ma per tutti coloro che si avvicinano a questo genere (e che necessitano di piccole correzioni per le foto più semplici) può rivelarsi un ottima situazione. Partendo dal fatto che è un oggetto piccolo, e quindi di facile trasporto anche per mete dove non è possibile portarsi dietro un oggetto di dimensioni più ragguardevoli, il Modulo GPS ha anche molte altre caratteristiche interessanti: oltre a semplificare l’astrofotografia, secondo Ricoh è uno strumento ad alta precisione per quanto riguarda le coordinate geografiche. Successore del O-GPS1, è compatibile con tutte le fotocamere Pentax DSLR.
Rispetto al modello precedente abbiamo una maggiore precisione per quanto riguarda le coordinate ed è compatibile con GPS, QZSS (il sistema di geolocalizzazione giapponese), GLONASS (il rispettivo sistema Russo) e Galileo (non la persona, ma il sempre rispettivo sistema sviluppato in Europa). Il sistema con cui il Modulo GPS Pentax permette di tracciare i corpi celesti in semplicità e con precisione comprende l’unione delle coordinate sviluppate dal modulo e lo spostamento dato dallo stabilizzatore della camera Pentax, che di base sarebbe quello utilizzato per ridurre i movimenti durante le riprese o le foto. In questo caso quindi lo stabilizzatore, che in teoria è pensato per tenere fermo il sensore, svolge proprio il lavoro opposto, spostandolo durante la lunga esposizione facendo risultare i corpi celesti che abbiamo deciso di fotografare più nitidi e definiti, evitando il tipico effetto “trail” che si produce quando la fotocamera ferma riprende un corpo celeste “in movimento”. Il Modulo GPS Pentax calcola il movimento del soggetto il base alla latitudine del luogo in cui ci si trova al momento e i dati di allineamento della fotocamera dati dal sensore magnetico e di accelerazione. Grazie a questo, come detto prima, la fotocamera attraverso lo stabilizzatore modificherà la posizione del sensore.
Ci sono 3 livelli di Modulo GPS Pentax. Il 3 è il più recente ed è già incluso nella Pentax K-3 Mark III, permettendo così di non dover neanche aggiungere una unità GPS, mentre gli altri due, dei quali il 2 è veloce il doppio dell’1, sono disponibili solo quando l’O-GPS2 è utilizzato con la K-3 Mark III. Con questo strumento è inoltre possibile fotografare sia il nostro corpo celeste di interesse sia il suolo in modo tale da ottenere un immagine bilanciata con entrambi gli elementi ben definiti e nitidi. I dati ottenuti dal modulo poi possono essere inseriti nelle immagini, potendo così organizzarle secondo i parametri che desideriamo oltre a poter ritrovare la località in cui la foto è stata scattata. Vengono infatti salvati i dati di altitudine, longitudine, latitudine, tempo universale e la direzione della località di scatto. Come se non bastasse è stato dichiarato dall’azienda che il Modulo GPS Pentax ha altre due funzioni: la prima è di navigatore e indica la distanza e la direzione verso il punto in cui desideriamo andare a fare i nostri scatti, la seconda di bussola, mostrata sullo schermo LCD della fotocamera. Il modulo è alimentato a singola batteria in maniera indipendente dalla fotocamera, con una durata dichiarata tra le 9 e le 5 ore a seconda del tipo di batteria usata. Ricoh dichiara anche che è resistente alle piogge deboli, caratteristica importante per chi fa foto in montagna o comunque ambienti naturali dove non si ha una grande protezione dagli elementi atmosferici.
Modulo GPS Pentax: prezzo e data di uscita
Il Modulo GPS Pentax sarà disponibile da dopo la seconda metà di Luglio per 180$ (172,11 euro). Questo piccolo ma potente strumento si rivela quindi molto interessante per tutti coloro che desiderano fare astrofotografia, ma che magari agli inizi non vogliono spendere grandi cifre per un astroinseguitore. Oltre al prezzo è da considerare anche la maggiore trasportabilità su lunghe distanze o terreni incerti come quelli di montagna, in orari tra l’altro non ottimali a livello di vista dato il buio della notte. Per ulteriori informazioni vi rimandiamo al sito ufficiale.