Un infarto ha causato la morte di Libero De Rienzo, il 44enne interprete napoletano, residente da un paio di anni a Roma. A rendere noto la sua prematura scomparsa è la famiglia. L’attore e sceneggiatore è stato vincitore di due David di Donatello; tra i suoi lavori più importanti Fortapàsc di Marco Risi e la commedia rivelazione Smetto quando voglio di Sydney Sibilia.
Morte Libero De Rienzo: un addio prematuro
Mentre il cinema italiano e non solo prova a rialzarsi dopo mesi di pandemia COVID-19, la notizia della prematura morte di Libero De Rienzo lascia tutti a bocca aperta nel mondo dello spettacolo. A quanto è emerso dalle prime indagini, l’attore di origini napoletane è stato ritrovato deceduto nella sua abitazione romana; a trovarlo è stato un amico. La causa della morte sembra essere un infarto avvenuto la sera prima. A rendere noti i dettagli è stata la moglie e costumista Marcella Mosca.
Morte Libero De Rienzo: la carriera dell’attore
Nato e cresciuto a Napoli, quartiere di Chiaia, il 24 febbraio 1977, De Rienzo si appassionò al cinema e alla professione della recitazione seguendo il padre Fiore De Rienzo, all’epoca aiuto regista di Citto Maselli. Esordisce sul grande schermo nel 1999 con Asini di Antonello Grimaldi. L’attore arrivò poi al successo recitando nei film di Marco Ponti. Nel 2001, con Santa Maradona, riscosse fama e apprezzamenti e vinse il David di Donatello 2002 come miglior attore non protagonista. Nel 2004 ha preso parte insieme a Vanessa Incontrada in A/R Andata+Ritorno. Tra i suoi lavori più importanti, inoltre, è del 2009 il film Fortapàsc di Marco Risi, nel quale ha interpretato il giornalista napoletano assassinato dalla camorra Giancarlo Siani. Senza dimenticare l’acclamata “saga” di Smetto quando voglio iniziata nel 2014. De Rienzo, infine, ha lavorato anche in alcune produzioni televisive, in particolare per le serie su Nassiriya e Aldo Moro, oltre ad essere sceneggiatore e regista. In particolare per la pellicola Sangue – La morte non esiste, con cui ottiene alcuni riconoscimenti. Tra i suoi ultimi lavori il film Appunti di un venditore di donne, tratto dal romanzo di Giorgio Faletti.