Frank Horvat è morto a 92 anni il 21 ottobre 2020. Fotografo capace di spaziare in vari generi mantenendo sempre il proprio timbro stilistico, è stato uno dei maestri più importanti del secolo scorso e oggi il mondo gli dice addio con un toccante saluto.
Morto Frank Horvat: addio, maestro
Nato il 28 aprile 1928 ad Abbazia in Croazia (oggi Opatija), Frank Horvat è morto il 21 ottobre 2020 all’età di 92 anni dopo una carriera incredibile che l’ha consacrato tra le figure fotografiche più importanti del secolo scorso e di sempre. Divenuto celebre per le sue foto di moda a metà tra gli anni cinquanta e la fine degli anni ottanta, Frank è sempre stato un artista poliedrico capace di spaziare in vari generi fotografici tra cui il fotogiornalismo, la paesaggistica, la fotografia di ritratto e quella naturalistica. Fu anche uno dei primi fotografi a sperimentare l’utilizzo di Photoshop, negli anni novanta.
Nato da una famiglia ebraica d’Europa, ha vissuto in Svizzera, Italia, India, Inghilterra e Pakistan prima di trasferirsi definitivamente in Francia nel 1955. La sua carriera è stata fortemente influenzata da Henri Cartier Bresson, altro maestro della fotografia, dopo averlo incontrato nel 1950. Nello stesso decennio inizia a pubblicare vari lavori, passando dal reportage a commissioni per Vogue e Elle, ritagliandosi come uno dei fotografi più talentuosi di quegli anni. Nel corso degli anni Frank si allontanò sempre più dal mondo delle riviste per concentrarsi su temi specifici e, nel 1988, pubblica un libro di interviste con alcuni tra i fotografi più importanti di sempre. Negli anni ’90 realizza innumerevoli progetti, come “Yao the Cat”, “Bestiary” e “Ovid’s Metamorphoses”, per poi concentrarsi in un reportage sulla fine del millennio con un diario fotografico che rappresenta uno dei suoi lavori più intimi e personali.
Morto Frank Horvat: conclusioni
A dare l’annuncio della sua dipartita è stata la Galleria Lelong di Parigi, che ha tenuto esposte le sue opere fino all’inizio del mese. Un addio importante, un duro colpo per il mondo della fotografia che oggi si ritrova a piangere una delle sue figure di spicco. La fotografia, però, è qualcosa di eterno, frammenti di momenti incisi nell’eternità e, anche se Frank Horvat è morto, le sue opere vivranno per sempre.