L‘attore, regista e showman Gigi Proietti è morto questa notte all’età di 80 anni appena compiuti nella clinica Villa Margherita a Roma, dove era ricoverato da qualche giorno in terapia intensiva in seguito ad un grave attacco cardiaco. Accanto a lui c’erano sia la compagna storica Sagitta Alter sia le sue due figlie.
Morto Gigi Proietti: l’immensa carriera
Gigi Proietti è riconosciuto da tutti come una delle figure più importanti dell’ultimo secolo in Italia nel settore del cinema e delle arti più in generale. Aveva sempre ironizzato rispetto alla sua data di nascita che, come ben sapete, era il 2 novembre e coincideva con la commemorazione dei defunti: “Che dobbiamo fa’? La data è quella che è”. L’ironia della sorte beffarda è proprio questa: se ne è andato il giorno del suo 80° compleanno, in seguito ad un improvviso attacco cardiaco che non gli ha lasciato scampo.
Non è stato solo un grande attore (non solo al cinema, ma anche in TV e soprattutto al teatro) ma un artista a 360°, di quelli che si fatica a trovarne oggigiorno: showman, direttore artistico, regista e persino cantante (celebre è la canzone Nun me rompe er ca’ che avete potuto vedere nel video in testa all’articolo). Tra i film di maggiore successo ci sono sicuramente Febbre da cavallo e Maresciallo Rocca, ma non si possono dimenticare le meravigliose interpretazioni teatrali come il recente Edmund Kean o le produzioni televisive come Cavalli di battaglia.
In realtà ha iniziato studiando Legge all’università, perché come diceva lui: “frequentavo Giurisprudenza non per scelta ideologica, ma perché a quel tempo il futuro agognato da un giovane come me, che veniva dalla periferia romana e che non aveva alle spalle una famiglia di professionisti, era l’impiego fisso. Mio padre, infatti, mi ripeteva di continuo piove o tira vento, prendi lo stipendiuccio e la tredicesima..“. La svolta per la sua carriera da attore c’è stata quando ha interpretato Dio Kurt di Alberto Moravia con cui ebbe un enorme successo, inaspettato per lui, che lo spinse (per nostra somma fortuna) ad intraprendere questo percorso.
Lì mi resi conto che, forse, potevo campare di questo mestiere, anche se fare l’attore è un mestiere che non dà mai sicurezza economica, altro che il posto fisso che voleva mio padre!
Morto Gigi Proietti: conclusioni
Questa è una di quelle notizie che non vorremmo mai darvi ma, per concludere questo triste articolo con un piccolo sorriso così come Gigi Proietti ci ha sempre insegnato a fare, vi riportiamo una delle sue più celebri frasi circa un suo possibile erede: “Un erede mio? Speramo ppè voi de no!”
un grande attore, una grande perdita.