Dopo l’inaugurazione avvenuta a settembre scorso e il blocco di novembre, con le nuove disposizioni riapre finalmente la mostra dedicata ad Alberto Sordi, comico, attore, sceneggiatore, cantante e doppiatore italiano. Ecco tutti i dettagli su questa esposizione che si svolge nella storica villa in cui abitava.
Mostra Alberto Sordi: i dettagli
Dopo l’inaugurazione iniziale avvenuta a settembre 2020 e il successivo stop dovuto alle restrizioni per la pandemia di Covid-19, la mostra “Il Centenario – Alberto Sordi 1920-2020” riapre finalmente al pubblico. Sono passati parecchi mesi dall’ultima volta ma, come se ci fosse il bisogno di ribadirlo, l’interesse per l’esposizione che ci racconta uno dei più grandi artisti italiani di tutti i tempi non è mai scemato, dato il gran numero di prenotazioni e richieste. La mostra potrà essere visitata tutti i giorni rispettando le normative in vigore, ossia indossando la mascherina e con obbligo di prenotazione nei weekend e nei giorni festivi. Inoltre, il 15 giugno, giorno in cui ricade il compleanno dell’attore, sarà organizzato un evento per l’inaugurazione dell’archivio Alberto Sordi curato dalla Fondazione Museo Alberto Sordi e ci sarà anche un annuncio importante che riguarderà la città di Roma. Ricordiamo, per chi non lo sapesse, che l’esposizione si tiene all’interno della storica villa in cui abitava l’artista, appunto nella Città Eterna.
L’esposizione dedicata ad Alberto Sordi si dirama all’interno della sua villa offrendo vari spunti distribuiti per gli interni, mai ritoccati e lasciati come un tempo. Documenti inediti, oggetti, abiti, fotografie, video: un’esperienza immersiva a 360° gradi che offrirà un’interessante retrospettiva sia sulla sua vita sia sulla sua incredibile ed iconica carriera. Gli spettatori potranno vedere il teatro che Sordi fece costruire per rappresentazioni private, un vero gioiello di architettura con tanto di camerini e backstage. Sculture realizzate su commissione, quadri, la palestra con il toro meccanico con cui l’attore sfidava in gare gli amici, la bicicletta con cui andava in giro, il suo studio, la camera da letto in cui è morto nell’ormai lontano 2003: nulla mancherà in quella che è una mostra che mette a nudo la sua figura.
Il completamento della mostra dedicata ad Alberto Sordi arriva con i due cataloghi Skira a cura di Alessandro Nicosia, Vincenzo Mollica, Gloria Satta, Maria Cristina Bettini e Gina Ingrassia. L’esposizione è stata promossa da Fondazione Museo Alberto Sordi, con Roma Capitale e Regione Lazio.
Mostra Alberto Sordi: conclusioni
Una mostra che vi consigliamo di non perdere per due motivi: il primo è conoscere o approfondire la figura di Alberto Sordi, un artista completo che ha scritto pagine incredibili del cinema italiano; il secondo è quello di supportare l’arte in un periodo storico difficile che ha visto i musei e le esposizioni soccombere sotto i colpi incessanti del Covid-19. Partecipare a questa esposizione è importante, oltre ad essere al 100% una full immersion nella vita dell’attore grazie al fatto che si tiene nella villa in cui ha abitato. Per maggiori informazioni, prenotazioni e costi vi consigliamo di seguire questo link.