Sta per essere inaugurata la mostra “L’occhio del milanese“, l’esposizione che celebra l’importantissima ricorrenza del Circolo Fotografico Milanese. Era infatti il 3 aprile 1930 quando, per decisione di un eterogeneo gruppo unito dalla passione per la fotografia – professionisti come Guido Pellegrini, presidente, Ferruccio Leiss di Laimburg, segretario, Secco d’Aragona, Emilio Sommariva e Bruno Stefani, intellettuali come Giuseppe Cavalli, l’architetto Gio Ponti, esperti di chimica come Alfredo Ornano, appassionati di grande valore come Federico Vender – nasceva un gruppo che oggi è uno degli otto circoli fondatori della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche. Scopriamo insieme tutti i dettagli della mostra fotografica, ospitata presso la Galleria Credito Valtellinese, a Milano.
Mostra L’occhio del milanese: la ricorrenza
Non capita tutti i giorni di compiere 90 anni, e per festeggiare il raggiungimento di un traguardo così importante, il Circolo Fotografico Milanese ha deciso di mostrate al grande pubblico le opere dei soci all’interno di una mostra che evidenza la longeva attività dell’associazione e la passione dei membri. Dal 19 ottobre al 10 dicembre 2021 sarà dunque possibile visitare la mostra fotografica L’occhio del Milanese – i 90 anni del Circolo Fotografico Milanese nei locali della Galleria Credito Valtellinese, sita in Corso Magenta 59, Milano.

Curatore della mostra è Roberto Mutti, che ha raccolto la non facile sfida di narrare l’evoluzione, lo spirito e il carattere della città di Milano coniugati in tutti i suoi molteplici aspetti. Dinamica metropoli, Milano è mutata notevolmente nel corso dei 90 di vita dell’associazione, trasformando ambiente urbano, stili di vita, volti, costumi e abitudini, mantenendo però un corte carattere e spirito che contraddistinguono la “milanesità”. All’interno della mostra L’occhio del Milanese, potremo ammirare come i fotografi del circolo siano riusciti a interpretare e raffigurare il quadro variegato ed originale della città con il loro stile e la loro visione del mondo.

Le opere esposte nella mostra L’occhio del Milanese sono ben 180 e abbracciano un lasso di tempo che parte dagli ultimi decenni del secolo scorso e che si conclude con le settimane che hanno visto la pandemia di COVID abbattersi sulla nostra società.

Mostra L’occhio del milanese: l’esposizione
La mostra L’occhio del Milanese è organizzata su 3 differenti livelli. Nel primo sarà possibile visionare un filmato proiettato un’area appositamente allestita, che illustrerà le opere degli autori storici del Circolo Fotografico Milanese. Il secondo livello è organizzato in una serie di teche contenenti fotografie, documenti, libri, macchine fotografiche legate alla storia del Circolo. Conclude la mostra il terzo livello, composto dalle sette aree monotematiche in cui è stato suddiviso lo spazio dove sono esposte le fotografie degli attuali soci: “Arte”, “Eventi”, “Osservazione urbana”, “Street”, “Sociale”, “Ricerca”, “Sport”.

Ben lunghi dal raggruppare le opere in base a generi oggi desueti, la divisione è stata progettata per aiutare lo spettatore a comprendere la vastità di tematiche affrontate e accompagnarlo in un percorso dove possa trovare analogie, differenze, confronti fra le immagini realizzate dai fotografi e delle fotografe del CFM.
Il curatore Roberto Mutti ha dichiarato:
“Qui si sono creati accostamenti che volutamente avvicinano le opere degli autori più affermati a quelle di altri che ne stanno seguendo le tracce, fotografi che da tempo danno il loro contributo al circolo e altri che solo da poco sono entrati a farne parte. Questo perché L’occhio del Milanese non vuole essere la somma di tanti lavori personali o l’occasione perché singoli autori sottolineino la loro autoreferenzialità, ma una ricerca che si esprime compiutamente in una proposta collettiva frutto di discussione e confronto”.
La mostra L’occhio del Milanese è inserita all’interno del programma della 16ª edizione di Photofestival 2021, l’importante rassegna annuale dedicata alla fotografia d’autore che si svolge a partire dal 16 settembre fino al 31 ottobre 2021 e che popolerà l’intera Città Metropolitana milanese e alcune province lombarde con un ricco palinsesto di eventi fotografici diffusi, anche grazie al suo sponsor, Nikon.

Mostra L’occhio del milanese: le informazioni utili
Sono numerosissimi gli autori in mostra. I 180 scatti esposti sono ad opera di Augello Cesare, Augello Luca, Berbenni Alessandro, Borsari Daniela, Candiani Giuseppe, Casanova Paola, Cassano Rosi, Ciceri Walter, Cirmi Carlo, Cocco Aldo, Crippa Fabrizio, De Francesco Lorenzo, Di Brindisi Marisa, Di Rienzo Marco, Galvagno Mauro, Garzonio Matteo, Gatti Biggì Elisabetta, Genta Pierangelo, Gerosa Barbara, Giberti Domenico, Graziani Giovanni, Irzio Giorio, Loconte Daniela, Manenti Claudio, Marchetti Vittorio, Mattioni Pietro, Natta Fabio, Noli Marco, Pappada’ Giovanni, Pavesi Elvira, Pennacchio Adriana, Pepe Angelo, Pizzuti Nicola, Raimo Deborah, Rocca Enzo, Rognoni Roberto, Scibona Alberto, Senesi Emilio, Tarelli Giuseppe, Tarroni Paola, Turitto Donato, Ugolini Maurizio, Villa Elisa, Zingale Cristiano.
La mostra è organizzata dal Circolo Fotografico Milanese, co-prodotta con Creval | Gruppo Crédit Agricole, in collaborazione con Fondazione Credito Valtellinese, con il patrocinio di Comune di Milano, Città Metropolitana di Milano, Regione Lombardia e il riconoscimento di FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche).

La mostra L’occhio del milanese – i 90 anni del Circolo Fotografico Milanese, sarà visitabile gratuitamente dal 19 ottobre al 10 dicembre 2021, presso la Galleria Credito Valtellinese ( Milano, Corso Magenta, 59) nelle giornate di martedì dalle 10:00 alle 12:00 solo per scolaresche e solo su prenotazione e mercoledì, giovedì e venerdì dalle 14:00 alle 19:00. Per maggiori informazioni, visitare il sito internet del Circolo Fotografico Milanese a questo indirizzo.