La cultura è importante perché arricchisce le persone e le fa crescere, sempre e comunque. Dario Franceschini, ministro per i Beni e per le attività culturali, ha esposto il progetto inerente la realizzazione del Museo Nazionale della Fotografia a Milano, presso la Triennale. Ecco tutti i dettagli.
Museo Nazionale Fotografia progetto: un lavoro da realizzare
Potremmo azzardare a dire che Milano è il cuore della fotografia Italiana, essendo la città più globalizzata del Bel Paese e una di quelle che offre più opportunità di lavoro non solo in questo campo ma in tutti quelli inerenti all’arte, come la musica e il videomaking. Il capoluogo lombardo è ricco di musei e luoghi storici da visitare che fanno la felicità degli amanti della cultura, della fotografia, della musica, della storia e dell’arte in generale. Dario Franceschini, ministro per i Beni, per le attività culturali e il Turismo, ha rivelato il progetto inerente la realizzazione del Museo Nazionale della Fotografia presso la Triennale, storica istituzione culturale situata all’interno del Palazzo dell’Arte.

La realizzazione del progetto di un Museo Nazionale della Fotografia a Milano sarebbe molto importante per la fotografia, dato che darebbe la possibilità a molte persone appassionate di avvicinarcisi e apprendere maggiormente la sua storia. Anche Dario Franceschini ci crede fortemente: “Sono qua per ribadire il mio sostegno alla Triennale, nell’ordinarietà della gestione con le risorse del Ministero e anche il sostegno per aiutare a superare la fase dell’emergenza che stiamo vivendo in tutti i campi. Sono qui per sostenere la Triennale e, dopo il Museo del Design Italiano, il progetto è quello di far nascere un grande Museo Nazionale della Fotografia. Abbiamo un bellissimo lavoro da svolgere insieme”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione delle mostre dedicate a Enzo Mari e Claudia Andujar.

Museo Nazionale Fotografia progetto: conclusioni
L’idea di Dario è interessante e non sarà solo in questa impresa: il progetto sarà supportato da Mufoco (Museo di Fotografia Contemporanea), che metterà a disposizione parte del suo immenso archivio. Insomma: ancora è presto per dire quando nascerà questo nuovo polo della fotografia a Milano, ma personalmente non vedo l’ora di passare a farci un giro!