L‘agenzia statunitense NASA ha scattato una foto molto particolare, tramite il proprio telescopio spaziale Hubble, che ritrae un numero svariato di galassie. La particolarità di questa immagine sta nel tempo di esposizione, che raggiunge un valore davvero elevato. Scopriamo tutti i particolari all’interno del nostro articolo.
Nasa foto Hubble galassie: il tempo d’esposizione
Ragionando da fotografi generalmente pensiamo che le lunghe esposizioni siano dell’ordine di pochi minuti, al massimo qualche ora se parliamo di astrofotografia o comunque di fotografia notturna. Tuttavia, in questo caso molto particolare, il tempo di esposizione è stato nettamente maggiore: è stata necessaria più di una settimana per raccogliere abbastanza luce per ottenere l’immagine finale. Lo strumento utilizzato per scattare la foto è lo Hubble Space Telescope, ovvero un telescopio spaziale che venne lanciato in orbita terrestre nel 1990 dalla Nasa ed è tuttora in funzione; l’incredibile foto ritrae una piccola porzione di spazio profondo presente all’interno della costellazione di Fornax, che in realtà rappresenta una porzione incredibilmente piccola del cielo notturno. Eppure, all’interno di quella minuscola fetta, si trovano all’incirca 10000 galassie: tramite l’immagine la NASA aveva lo scopo di cercare galassie che esistevano circa 13 miliardi di anni fa (cioè tra i 400 e gli 800 milioni di anni dopo il Big Bang).
Nasa foto Hubble galassie: conclusioni
L’immagine è stata creata ad hoc utilizzando quattro differenti filtri su 400 diverse orbite del telescopio spaziale Hubble: ciascuna esposizione ha avuto una durata di circa 20 minuti, permettendo di catturarne due per ogni singola orbita. Mettendo insieme tutte queste informazioni raccolte, il tempo di esposizione totale della foto è risultato incredibile: poco meno di un milione di secondi ovvero circa 11 giorni e mezzo! L’esposizione è stata così estrema e l’area su cui si sono concentrati gli scienziati è talmente piccola che, sempre attraverso l’utilizzo del telescopio Hubble, la NASA avrebbe impiegato un milione di anni di immagini per coprire la stessa porzione di cielo con il medesimo grado di sensibilità.