Sono sempre rimasto affascinato dalla conformazione terreste, dal modo in cui i vari elementi del pianeta sono capaci di intrecciarsi tra loro creando panorami mozzafiato. L’incredibile fotografia di una baia in Madagascar, rilasciata dall’agenzia NASA, riesce a ridarmi questa sensazione grazie all’illusione ottica che ricrea. Non ci credete? Andate avanti con l’articolo.
NASA fotografia baia Madagascar: un polipo gigante
Quanti di voi, come me, si mettono a giocare immaginandosi forme con le nuvole? Personalmente, e lo dico senza nessuna vergogna, è uno dei miei passatempi preferiti quando c’è bel tempo e il cielo è terso di giganteschi draghi, cani e mostri bianchi. Perché vi sto dicendo questo, rischiando anche di strapparvi una risata per via della mia fervida immaginazione? Perché la fotografia di una baia in Madagascar, rilasciata dalla NASA, l’agenzia governativa civile responsabile del programma spaziale e della ricerca aerospaziale degli Stati Uniti d’America, sembra un polipo gigantesco che allunga i suoi lunghissimi tentacoli verso la terraferma. L’immagine, che potete ammirare qui sotto, è stata catturata dal radiometro a riflessione ed emissione termica dell’agenzia, e più nello specifico mostra la baia di Bombetoka sulla costa nord-occidentale dell’isola.
“In questo preciso punto del Madagascar, le acque salate del Canale del Mozambico scorrono nell’entroterra unendosi al deflusso di acqua dolce del fiume Betsiboka, formando la baia di Bombetoka che vedete nello scatto. L’acqua, di color zaffiro, si tinge di rosa dove i sedimenti sono particolarmente densi e la fitta vegetazione aggiunge un tono verde al paesaggio. Come si può vedere, sembra veramente che un polipo gigantesco stia cercando di aggrovigliare tra i suoi tentacoli la terraferma”, ha affermato la NASA.
NASA fotografia baia Madagascar: conclusioni
Nonostante la fotografia della baia in Madagascar sia stata pubblicata dalla NASA solo recentemente (a fine aprile), è stata scattata nel 2000 nel mese di agosto. Un’illusione ottica bella, capace di ricordarci quanto questo mondo sia unico e particolare in tutte le sue sfumature. Non sarà come giocare con le nuvole, ma almeno per un paio di minuti saremo “intrappolati” tra le grinfie di questo scatto proprio come la terraferma in quelle di questo polipo immaginario.