No, non è il titolo di un film quello che avete appena letto entrando nell’articolo: NASA Ingenuity è l’elicottero che accompagnerà il rover spaziale Perseverance durante l’esplorazione di Marte all’inizio del 2021. Il nome, che non significa “ingenuità” come molti potrebbero pensare, è un richiamo all’ingegnosità umana e il suo compito sarà molto importante. Scopriamo perché verrà spedito sul Pianeta rosso.
NASA Ingenuity: lancio Perseverance rimandato
Il lancio del rover spaziale Perserverance, che ospiterà Ingenuity, è stato posticipato dalla NASA. Le motivazioni riguardano un malfunzionamento nella linea di sensori di ossigeno liquido, che hanno presentato dati anomali durante le fasi di test e quindi hanno bisogno di ulteriori test per essere valutati. Inizialmente il rover sarebbe dovuto partire nel mese di luglio per atterrare sul pianeta rosso all’inizio del 2021, ma questo intoppo ha fatto scivolare la partenza in una data imprecisata tra il 17 luglio e l’11 agosto. Purtroppo, se Perseverance non dovesse partire in questo lasso temporale, dovrebbe aspettare fino al 2022 perché nei mesi a seguire non ci sarebbero le condizioni ideali per i viaggi interplanetari. Speriamo fortemente che la missione possa andar a buon fine e che il lancio venga effettuato in uno di quei giorni, altrimenti dovremo aspettare altri tre anni prima di vedere Ingenuity all’opera.
NASA Ingenuity: l’elicottero che affronterà il Pianeta rosso
Il 2021 sarà un anno importante per la NASA, dato che atterrerà su Marte l’elicottero Ingenuity insieme al rover spaziale Perseverance con una missione molto precisa da portare a termine: sperimentare il volo sul suolo marziano. Il significato del suo nome, per coloro che masticano poco l’Inglese, potrebbe suonare come “ingenuo”, ma non è affatto così: come ha rivelato Vaneeza Rupani, studentessa americana che l’ha scelto, vuole richiamare l’ingegnosità e la creatività degli esseri umani che lavorano con il massimo impegno per superare i confini del viaggio interplanetario. NASA Ingenuity è stato pensato, programmato e costruito per questa specifica missione grazie alla bravura dei tanti tecnici dell’agenzia governativa civile che da sempre si diletta nelle programmazioni spaziali, e mentre Perseverance si occuperà di esplorare il suolo marziano, lui volerà (o questo è l’obiettivo) sopra di esso regalandoci un nuovo punto di vista ancora inesplorato. L’elicottero pesa solamente 2 kg e, caratteristica molto importante, sarà in grado di operare indipendentemente dal rover principale, dato che verrà alimentato direttamente con l’energia solare. Qualora dovesse superare l’atterraggio, situazione mai scontata, il ciclo vitale di NASA Ingenuity sarà di circa 31 giorni terrestri, settimane in cui raccoglierà dati ed informazioni estremamente importanti ai fini della ricerca scientifica.
Grazie a questa operazione la NASA potrà sfruttare le nozioni acquisite per progettare strumenti sempre più tecnologicamente evoluti che saranno in grado di coprire grandi distanze in poco tempo su Marte, mentre con l’utilizzo di droni specifici sarà possibile scoprire determinate zone ancora inesplorate del Pianeta rosso, oltre che fornire informazioni che faciliteranno il lavoro degli astronauti che la NASA ha intenzione di inviare appena sarà possibile e si saranno raccolti abbastanza dati per progettare un viaggio sicuro.
NASA Ingenuity: un futuro spaziale
La strada che ci si prospetta davanti è sempre più dedita allo spazio: dal 1969, anno in cui il primo uomo toccò il suolo lunare, l’umanità ha sempre spinto ed investito nella ricerca di altri pianeti e nell’esplorazione di quelli presenti nel nostro sistema solare, cercando informazioni essenziali su forme di vita primordiali. “Un piccolo passo per l’uomo, un grande passo per l’umanità” proferiva decenni fa Armstrong. Dall’anno prossimo, forse, potremmo azzardare a dire: “un piccolo volo per un drone, un grande volo per l’umanità“.