Il cambiamento che arriva, una decisione importante che cambierà anche il futuro: Reed Hastings, cofondatore di Netflix, ha dato le dimissioni. Scopriamo in questo articolo le motivazioni di tale scelta.
Netflix dimissioni Reed Hastings: cosa è successo
Tutte le società esistenti nascono, crescono ed evolvono. Modificano la loro mission, la ampliano e, a volte, cambiano i membri del consiglio di amministrazione e coloro che stanno ai vertici. Reed Hastings, cofondatore di Netflix e amministratore delegato, ha dato le sue dimissioni dal ruolo. Nel 2020 era stato affiancato al ruolo di amministratore delegato da Ted Sarandos, fino ad allora capo dei contenuti, che a sua volta ora verrà affiancato da Greg Peters, direttore operativo dell’azienda.
Reed Hastings ha spiegato i motivi dietro questa sua drastica decisione, che non lo porterà ad abbandonare definitivamente la società che ha creato e ha contribuito a rendere una delle realtà più solide degli ultimi dieci anni dopo una lunga storia durata 26 anni (da quando Netflix spediva i dvd. Sembra quasi un’altra epoca): “Il nostro consiglio di amministrazione ha discusso dei piani per il futuro per molti anni. Anche i fondatori devono evolversi”. Detto questo, che a dirla tutta non specifica molto sulle motivazioni che hanno portato a questa scelta, ha dichiarato che rimarrà in qualità di presidente. L’annuncio, per i più scrupolosi, ha seguito il quadro dei conti del quarto trimestre che, seppur abbia deluso sul fronte dei ricavi, ha visto un incremento importante degli abbonati al servizio.
Netflix dimissioni Reed Hastings: conclusioni
Tutte le società devono evolversi e cambiare, quando è necessario. Siamo sicuri che questa scelta, importante sotto tutti i punti di vista, sia stata presa dopo anni di discussioni e ragionamenti su come fra progredire ancor di più il servizio. Staremo a vedere se impatterà in qualche modo sui contenuti proposti da Netflix, anche se probabilmente questa è solo l’ufficialità e il cambio ufficioso è già avvenuto da tempo.