Molti di voi sicuramente saranno convinti che il colosso dello streaming lavori solo nel campo video, ma la società si occupa anche di immagini. Secondo Netflix, un nuovo formato chiamato AVIF, può prendere il posto del JPG sia in termini di qualità che di compressione. Scopriamo insieme la nuova estensione.
Netflix nuovo formato AVIF: ecco la prossima frontiera
Come vi dicevamo nel testo di introduzione, Netflix non si occupa solamente di streaming video: il colosso mondiale tratta anche immagini, e ora ha realizzato un nuovo formato di nome AVIF, che ritiene possa sostituire definitivamente il JPG. Sono serviti due anni al gigante dello streaming per sviluppare la nuova estensione, insieme a Google, Microsoft, Facebook, Mozilla e altri produttori nell’ambito della Alliance for Open Media. Tuttavia, il Joint Photographic Experts Group – nonché i realizzatori del JPG – hanno deciso di rispondere al fuoco con una nuova specifica, realizzando un JPG XL, che possa contrastare l’ascesa della proposta di Netflix.
Per dimostrare ai clienti quanto il suo nuovo formato sia superiore al JPG, Netflix ha aperto uno spazio per consentire l’analisi e il confronto in termini di prestazioni ed efficienza delle due estensioni. La società però non sta combattendo solo per dare vita ad AVIF, ma è attualmente in competizione con il formato WebP sviluppato da Google. Gli ingegneri del colosso di streaming affermano che WebP non è perfetto, nonostante supporti le migliori codifiche per non perdere dati, facendolo notare in un blog tramite un post.
Come se non bastasse, Netflix concorre sui video proponendo un suo codificatore di filmati chiamato HVEC, che vuole diventare il successore del codec H.264.
Netflix nuovo formato AVIF: cosa ne pensiamo?
Netflix è un colosso e, come tale, è pronto a dare battaglia per accaparrarsi più mercato possibile. Dalla semplice azienda di scarpe che fu quando venne creata al gigante del giorno d’oggi, è pronta a battagliare con i produttori più importanti del mondo per proporre i propri formati e le proprie innovazioni. Non ci resta che vedere come funzionerà AVIF, e seguire attentamente gli sviluppi sugli altri fronti.