Probabilmente vi sarà capitato di vedere il nuovo video di Nike “You Can’t Stop Us”, ma se così non fosse vi inviterei a guardarlo prima di proseguire nella lettura di questo articolo. Lo spot è spettacolare e, nonostante possa sembrare semplice, ha richiesto uno sforzo davvero notevole per essere realizzato. Ecco come è stato girato il nuovo capolavoro di Nike.
Nike You Can’t Stop Us: come è stato realizzato?
Uscito il 30 luglio 2020, il video “You Can’t Stop Us” di Nike è stato capace di arrivare a 42 milioni di visualizzazioni monopolizzando l’attenzione negli ultimi giorni. Cosa rende questo spot così spettacolare? La risposta è semplice: l’editing. Nonostante possa sembrare un normale lavoro di compositing, lo spot del brand ha richiesto all’agenzia pubblicitaria Wieden + Kennedy, di base a Portland, uno sforzo notevole per essere realizzato. Infatti, gli addetti ai lavori che si sono occupati della sua realizzazione, hanno dovuto spulciare, vedere e analizzare la bellezza di 4.000 sequenze diverse provenienti da 24 spot. Scremando, pian piano, sono arrivati a selezionare 72 clip con 53 atleti diversi. Fermatevi un secondo e provate ad immaginarvi quanto lavoro deve esserci stato dietro a You Can’t Stop Us di Nike, quante ore di full immersion per decidere quali, delle 4.000 sequenze, andassero bene. Ci state pensando? Io ci ho provato, e ho capito che probabilmente sarei impazzito se fosse toccato a me realizzarlo.
Nike e Wieden + Kennedy lavorano insieme da anni, sono un connubio vincente, e molti dei più famosi spot del brand sono stati realizzati proprio da questa agenzia, conosciuta per un approccio molto cinematografico e ad alto budget. “You Can’t Stop Us” di Nike ci invita a non fermarci, a continuare a lottare ed insistere per i nostri obiettivi. Cattura la nostra attenzione con una regia sapiente e una scelta perfetta delle inquadrature, delle musiche, del compositing. Siete forti, siete unici, quindi combattete. Questo ci insegna questo spot incredibile che ha conquistato il mondo in pochissimi giorni. Nike, d’altronde, ha sempre puntato molto su questa tipologia di pubblicità motivazionali, incentivando le persone a credere in sé stesse oltre che ad acquistare i suoi prodotti. Alcune scene, poi, sono emotivamente fortissime: basti pensare all’atleta a terra dolorante ma che sul viso mostra tutta la sua forza di volontà, o al passaggio dalla skater al ragazzo che stringe in mano delle bombolette con cui realizza un incredibile arcobaleno.
Nike You Can’t Stop Us: conclusioni
Un lavoro impressionante per antonomasia, ma che a conti fatti è valso tutta la fatica. You Can’t Stop Us di Nike è una di quelle pubblicità destinate a restare per molti anni, capace di ispirare le persone a migliorare e migliorarsi. La speranza, guardando il passato, è che Wieden + Kennedy rilasci un backstage approfondito sulla sua realizzazione come ha già fatto in precedenza, così da darci la possibilità di ammirare più nel dettaglio tutto quello che si nasconde dietro questo capolavoro. Complimenti.