Si chiama CreateYourLight ed è la nuova iniziativa lanciata da Nikon Europe per documentare questo periodo storico, condividere le esperienze, imparare il corretto utilizzo dell’attrezzatura e crescere in una comunità basata sul confronto, ogni 2 settimane Nikon Europe sceglie un tema e lo annuncia, supportata dagli esperti Ambassadors e lo staff delle Nikon School inglese, francese e tedesca che aggiungono suggerimenti e trucchi per affrontare al meglio la sfida, progettata appositamente per essere svolta a casa, durante la quarantena. Gli utenti potranno condividere i loro scatti utilizzando l’hashtag CreateYourLight su Instagram, Facebook e Twitter. Al termine di ogni periodo, alcuni fra gli scatti migliori saranno condivisi sui canali social media di Nikon e caricati nella galleria di immagini #CreateYourLight presente sul sito web Nikon, che rimarrà a permanente ricordo di questo difficile periodo.
Nikon CreateYourLight attrezzatura: la luce della finestra
La prima sfida aveva come tema la luce di una finestra. I numerosi utenti che hanno partecipato a questa challenge hanno imparato che la luce che entra in questo modo è direzionale che può essere usata come luce laterale, anteriore e posteriore. Gli esperti della Nikon School hanno ricordato che maggiore è la sorgente luminosa e più è morbida la luce che illumina il soggetto, al contrario se la fonte luminosa è piccola l’illuminazione sarà intensa e con ombre dure e profonde. Abbiamo visto come le finestre esposte a nord siano preferibili in quanto non esposte mai alla luce solare diretta, quelle a ovest vanno utilizzate in mattinata e quelle ad est la sera. Ci è stato spiegato come utilizzare tende e tapparelle per modificale la luce che illumina il nostro soggetto, abbiamo visto come scattare in condizioni luminose nelle quali il soggetto è illuminato frontalmente e lateralmente, come scegliere un soggetto e posizionarlo più adeguatamente per farlo risaltare.
Nikon CreateYourLight attrezzatura: crea la tua attrezzatura
La seconda settimana ha come tema il modificare la luce con gli oggetti presenti in casa, l’invio degli scatti è da effettuare entro il 27 aprile. Neil Freeman, Training Manager di Nikon School UK, spiega agli utenti come portare la propria creatività ad un livello successivo, creando attrezzatura fotografica con i materiali presenti nelle nostre abitazioni.
Con l’aiuto di una scatola di cartone foderata di cartoncino bianco o di fogli di alluminio e bucando la parete posteriore per far entrare la fonte luminosa, potrete creare una softbox portatile e a costo 0, riuscendo in questo modo a rendere di maggiori dimensioni la sorgente luminosa, ammorbidendo la luce incidente e riducendo le ombre che si creano. Anche una maglietta bianca o un lenzuolo di cotone messi fra il soggetto e la fonte luminosa funzioneranno da diffusori. Se, al contrario, desiderate bloccare la luce, le flags fanno al caso vostro. Un sacchetto di plastica nero o un cartoncino dello stesso colore è in grado di assorbire parte della luce, se invece desiderate un riflettore, beh il principio è lo stesso, basterà usare un foglio bianco, un pezzo di alluminio o un sacchetto di plastica bianco per diffondere la luce. Con un tubo di patatine (o con qualunque cilindro rigido) si può creare uno snoots e produrre un raggio molto concentrato di luce direzionale.
Se possedete solo sfondi poco interessanti nelle vostre abitazioni sarà molto semplice aggiungere un piccolo tocco per trasformarli: basterà mettere una bottiglia piena di acqua colorata davanti alla fonte di luce per tingere le pareti (in maniera temporanea, ovviamente!) del colore prescelto. Analogamente posizionando davanti alla fonte luminosa oggetti con pattern forati ben definiti potrete riprodurli sulla parete, ad esempio usando uno scolapasta, delle piante, o dei CD che oltretutto riflettono l’arcobaleno.
Nikon CreateYourLight attrezzatura: conclusioni
Questa iniziativa di Nikon Europe è indubbiamente degna di nota, permettendo agli utenti di questo marchio e non solo di implementare le proprie conoscenze grazie ai consigli di esperti del settore. Inoltre, viene stimolata la creatività, ribadendo ancora una volta che non è l’attrezzatura a produrre immagini di forte impatto ma il fotografo che riesce ad ingegnarsi con ciò che ha a disposizione. E voi? Parteciperete a queste iniziative o lo avete già fatto? Fatecelo sapere nei commenti!