Girellando su internet o leggendo le nostre guide all’acquisto come miglior reflex Nikon vi sarete probabilmente imbattuti in una app chiamata Nikon SnapBridge, ma cos’è? A cosa serve? È davvero interessante come sembra? Scopriamolo insieme in questa guida.
Nikon SnapBridge: cos’è e come funziona
Nikon SnapBridge è un’app di Nikon che può essere installata gratuitamente sul vostro dispositivo Android o iOS e che vi permette di connettere la vostra fotocamera Nikon allo smartphone o al tablet utilizzando il Bluetooth e il Wi-Fi della macchina fotografica.
Ormai lo sappiamo, viviamo in un mondo dove essere sempre connessi e poter condividere in tempo reale ciò che facciamo è sempre più un must. Con lo sviluppo di Nikon Snapbridge, il produttore giapponese si prefigge e raggiunge l’obiettivo di fornire ai propri utenti un mezzo per condividere filmati e foto sui social network e via e-mail in tempo reale. Tramite la trasmissione di dati effettuata via Bluetooth con la tecnologia Low Energy, la connessione tra macchina fotografica e dispositivo personale funziona senza richiedere un quantitativo elevato di energia che porterebbe a scaricare velocemente le batterie della fotocamera. Ho detto “dispositivo personale” usando il singolare, ma in realtà l’app Nikon Snapbridge vi permette di collegare fino ad un massimo di 5 device ad ogni macchina fotografica Nikon in vostro possesso.
Installare Nikon Snapbridge è estremamente semplice, una volta scaricata l’applicazione dal Play Store di Google o da App Store di Apple, accendete la macchina fotografica e selezionate il vostro dispositivo dall’elenco dei device rilevati dalla fotocamera. Una volta salvato, Nikon Snapbridge manterrà la connessione in maniera ininterrotta e si riconnetterà ogni volta che il device associato sarà sufficientemente vicino da connettersi, utilizzando il Bluetooth o il Wi-Fi soltanto quando ci sarà la necessità di trasferire le immagini.
Nikon SnapBridge: le vostre immagini sul telefono
Grazie a Nikon SnapBridge, tramite Bluetooth potrete avere sul vostro dispositivo la fotografia realizzata immediatamente dopo aver premuto il bottone di scatto. Vista la bassa potenza di questa connessione, lo scatto sarà disponibile ad una dimensione ridotta di circa 2 MB, che si tratta del formato perfetto per la condivisione sui social network. So cosa state pensando, “ma se volessi i JPEG a dimensione originale o i RAW?”. Avete ragione, un’immagine di formato ridotto non è sicuramente adatta alla post-produzione.
Nikon SnapBridge vi permette anche di trasferire questi due formati sul vostro smartphone, ma per questa opzione è necessaria la connessione Wi-Fi. Sulla schermata iniziale di Nikon Snapbridge potete vedere l’opzione “Scarica immagini”, in questo modo visualizzerete foto e filmati presenti sulla memoria della fotocamera. Selezionando quella desiderata e premendo su “scarica”, Nikon Snapbridge vi chiederà in che formato scaricare la foto, se in formato ridotto o in versione originale, quindi JPEG o RAW. Per scaricare più file alla volta sarà sufficiente selezionarne un maggior numero. A questo punto, l’app potrà tranquillamente effettuare uno switch automatico, cioè “cambiare” da Bluetooth a WiFi qualora fosse richiesto (quindi, ad esempio, per trasferire un file RAW). Ovviamente, per quanto concerne i file RAW dovete assicurarvi che siano compatibili con il vostro smartphone, e qui la questione potrebbe farsi un filo complicata: se avete uno smartphone Android prodotto negli ultimi 4-5 anni, quasi certamente riuscirete a leggere il file Raw senza problemi, parlando di iPhone, nei modelli più recenti è altrettanto disponibile tale supporto, diversamente, per iPhone più datati potreste potenzialmente provare con app di terze parti come Raw Power, anche se, lo sottolineiamo, con modelli o iOS particolarmente datati, non è assicurata la compatibilità.
Nikon SnapBridge: scattare a distanza
Personalmente credo che una delle funzionalità più comode di Nikon Snapbridge sia la possibilità di controllare in remoto la vostra macchina fotografica, in maniera più comoda ed “economica” rispetto a quanto avviene con un telecomando / intervallometro. Sì, perché fino a qualche anno fa “controllare una fotocamera dalla distanza” significava acquistare un accessorio opzionale, collegare il cavo (o gestire il tutto senza fili) e scattare una foto dalla distanza. Nella maggior parte dei casi però, questa operazione era valida quasi solo ed esclusivamente per lo scatto (o per lo scatto in bulb), mentre con Snapbridge potrete fare molto di più, cioè anche cambiare i parametri. Ve lo spiego meglio qui sotto.
Una volta aperto Nikon SnapBridge dal vostro dispositivo, toccando sulla voce “Fotografia in remoto”, vedrete esattamente sullo schermo ciò che sta inquadrando la macchina fotografica, una sorta di live-view diretto. Grazie allo smartphone potrete decidere il punto di messa a fuoco toccando lo schermo del dispositivo e azionare lo scatto remoto per immortalare la scena che stavate inquadrando, lo stesso discorso si applica anche alle riprese video.
Inoltre, con Nikon SnapBridge potete controllare da remoto anche altre funzioni della vostra reflex/mirrorless, come la modalità di ripresa (P/S/A/M), il tempo di esposizione, il diaframma (potete leggere qui la nostra guida diaframma fotografia), gli ISO (non vi è familiare questo termine o volete approfondire? Fate un ripassino qui: sensibilità ISO fotografia), la compensazione dell’esposizione e il bilanciamento del bianco. Ma perché utilizzare il cellulare anziché impostarle direttamente dalla macchina fotografica? Utilizzare il controllo remoto serve in un sacco di occasioni, probabilmente quella che vi viene in mente istantaneamente è quando volete scattarvi un selfie o se siete stanchi di fotografie di gruppo dove mancate sempre, vi capisco alla grande. Ma ci sono alcune occasioni nelle quali vi serve una lunga esposizione, ad esempio la fotografia notturna: mettete la vostra macchina fotografica sul treppiede (non sapete quale scegliere? Date un’occhiata alla nostra guida all’acquisto miglior treppiede per foto), scegliete un lungo tempo di esposizione e scattate, ma la vostra foto non è nitida, come mai?
Perché il vostro tocco trasferisce piccolissime vibrazioni alla macchina fotografica, pertanto lo scatto risulterà mosso. Utilizzando Nikon Snapbridge con la funzione fotografia in remoto o un telecomando eviterete questo spiacevole inconveniente.
Nikon SnapBridge: geolocalizzare le vostre foto
Nikon SnapBridge vi permette inoltre di geolocalizzare i vostri scatti, inserendo data, ora e posizione nei dati del file attraverso il GPS del vostro dispositivo, oltre a tutti i dati Exif dell’immagine. Geotaggando le vostre foto e utilizzando programmi come Lightroom, Nikon ViewNX-i o Capture One, le potrete trovare posizionate automaticamente su una mappa, sapendo sempre dove avete scattato in quella determinata sessione fotografica. Molti social network come Flickr, sono in grado di leggere i dati della posizione e di pubblicarli insieme all’immagine. Si tratta di una funzione estremamente amata dai travel blogger, perché questa innovazione di Nikon SnapBridge permette loro di visualizzare le proprie fotografie in ordine temporale sul dispositivo, senza che il fuso orario locale ne scombini l’esatta successione, oppure aggiornare rapidamente la fotocamera con il nuovo orario appena giunti in un nuovo paese.
Nikon SnapBridge: Nikon Image Space
Nikon SnapBridge vi permette anche di caricare automaticamente le immagini riprese direttamente sul vostro account personale Nikon Image Space, un servizio di archiviazione cloud gratuito, per accedervi dovrete semplicemente caricare ed installare l’app e registrarvi.
Per le fotografie ridimensionate a 2 MB vi è offerto gratuitamente uno spazio di archiviazione illimitato, mentre avete a disposizione 20 GB per le immagini a dimensioni originali. Su Nikon Image Space potete organizzare le vostre fotografie nel modo che vi risulta più comodo: in album con nome e data, in gallerie tematiche, in base alla data in cui sono stati fatti o suddivisi per modello di fotocamera Nikon che li ha scattati.
Nikon SnapBridge: fotocamere compatibili
Affinché una fotocamera sia compatibile con Nikon SnapBridge è necessario che abbia una connessione Bluetooth e che, per funzionare al meglio, possieda anche il Wi-Fi. Ecco una lista dei modelli attualmente in commercio che possono sfruttare questa applicazioni.
Mirrorless: Z7, Z6 e Z50.
Fotocamere reflex: D6, D850, D780, D500, D7500, D5600, D3500 e D3400.
Fotocamere bridge: COOLPIX P1000, COOLPIX P950, COOLPIX B700, COOLPIX B600 e COOLPIX B500.
Fotocamere compatte: COOLPIX A1000, COOLPIX A900, COOLPIX A300, COOLPIX W300, COOLPIX W150 e COOLPIX W100.
Action cam: KeyMission 80
Attenzione, questa lista potrebbe cambiare sulla base di nuovi modelli presentati in futuro dal produttore. Per avere la lista sempre aggiornata, puoi cliccare qui.
Nikon SnapBridge: conclusioni
Che si tratti di un’app estremamente innovativa lo ha dimostrato la Technical Image Press Association (TIPA), un’associazione no profit con sede in Spagna che si occupa di riconoscere i migliori prodotti sviluppati nel settore dell’industria della fotografia e dell’imaging e che ha insignito Nikon SnapBridge con il premio di “Best Imaging Innovation” nel 2016, lo stesso anno del suo lancio, avvenuto solo 4 mesi prima del conferimento del premio, tempo che si è rivelato sufficiente per capire le grandi potenzialità di questo strumento.
Detto ciò, non mi rimane che consigliarvi il download di Nikon SnapBridge, e se ancora non avete un corpo macchina e siete indecisi vi suggerisco di buttare un occhio qui: miglior mirrorless Nikon e miglior reflex Nikon.
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Spero che questa guida sia stata chiara, sentiti libero di esprimere il tuo parere o fare domande nello spazio per i commenti qui sotto. Se invece non vedi l’ora di approfondire la tua conoscenza teorica e pratica in fotografia, puoi continuare il percorso per imparare a fotografare o fare un ripasso su questi argomenti:
- Fotocamere reflex: cosa sono e come funzionano in fotografia
- Mirrorless
- Fotocamere compatte
- Fotocamere bridge
- Tempo di esposizione
- Diaframma fotografia
- Sensibilità ISO fotografia
- Composizione fotografica
- Sensore fotografico