Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S in offerta
Ci sono sempre quelle ottiche che attendi con ansia e che non vedi l’ora di provare per una recensione, Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S rappresenta questo per me e non lo nego, una lente che ero impaziente di testare dal momento stesso in cui ho saputo che era in fase di sviluppo. Ma vista tutta l’attesa e le aspettative generate in me dal confronto con la spettacolare versione per F Mount rappresentata da Nikon AF-S 105mm f/2.8 G ED VR Micro, come si sarà comportata la nuova arrivata in casa Nikon? Avrà soddisfatto le nostre aspettative? O ha ancora un po’ di strada da fare? Scopriamolo insieme!
Era dal momento del lancio che aspettavo di tenere fra le mani Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S, il giorno che è arrivata la lente per permettermi di scrivere questa recensione mi ha vista quasi bipolare, da un lato elettrizzata e dall’altro terrorizzata, le aspettative che avevo erano piuttosto alte, e se mi avesse delusa?
La macrofotografia è uno dei generi fotografici che mi ha sempre affascinato in maniera incredibile, fornendomi la possibilità di trascorrere del tempo immersa nella natura e permettendomi di riscoprire le cose che ormai consideriamo banali, ma che, se osservate con occhi di un bambino e con un ingrandimento maggiore, sono ancora fonte di stupore e di meraviglia.
Una lente macro (o micro, seguendo la terminologia di Nikon) vi offre una chiave per il mondo della natura e dell’universo più minuto che non avreste mai pensato di possedere, vi regala un approccio di pura gioia, curiosa e meravigliata, verso gli aspetti solitamente troppo piccoli per essere considerati.
Con il peso di queste aspettative e con la consapevolezza che l’estate non è il periodo migliore per praticare la fotografia in mezzo alla natura, andiamo a vedere come si comporta la prima ottica per macrofotografia progettata da Nikon per le sue mirrorless serie Z.
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S recensione: design e materiali
Le sensazioni che si provano prendendo in mano per la prima volta Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S sono tutte positive. L’impressione è di trovarsi davanti ad un’ottica affidabile, resistente, caratterizzata da un design pulito ed estremamente tecnologico, che accomuna questa lente macro agli altri nuovissimi obiettivi della linea Nikon Z.
Osservando la lente notiamo due anelli di controllo, il primo e più esterno è in realtà fisso, non ruota e non ha altre funzioni se non quella di offrirci un’impugnatura più ergonomica.
Il secondo, silenziosissimo e con rotazione continua, serve a regolare la messa a fuoco, sia quando è impostata la messa a fuoco manuale, sia in AF. Tenendo premuto il pulsante di scatto a metà corsa potrete utilizzare l’anello di controllo per migliorare la messa a fuoco, sfruttando il focus peaking.
Simpatica aggiunta in una lente macro, che vi spingerà a guardare con attenzione quello che avete di fronte a voi, troviamo un altro anello di controllo, il terzo, meno visibile rispetto agli altri. Infatti l’ultima ghiera di controllo è sottilissima e vicino al corpo macchina, si tratta di un anello che può essere personalizzato per regolare i valori di apertura del diaframma, compensazione dell’esposizione o ISO (Per assegnare una funzione predefinita all’anello di controllo dell’obiettivo è sufficiente andare nel menù personalizzazioni sotto la voce f Controlli > f2 Assegnazione controlli personalizzati> Anello di controllo dell’obiettivo).
Tra le due ghiere di controllo troviamo il display OLED con il suo tasto DISP e un pulsante L- Fn. Quest’ultimo può essere personalizzato per svolgere l’azione selezionata tra le molteplici opzioni disponibili all’interno del menù della fotocamera (nello stesso menù visto in precedenza).
Il display consente di visualizzare rapidamente diversi dati a seconda di quante volte viene premuto il pulsante DISP. Potrete quindi controllare agevolmente distanza di messa a fuoco, apertura del diaframma e valore di ISO, e, novità assoluta per le lenti della linea Z di Nikon, il rapporto di riproduzione.
La possibilità di visualizzare il valore di apertura è molto comoda, poiché le aperture nominali cambiano quando si mette a fuoco un soggetto più prossimo: ad esempio, f/2.8 all’infinito diventa f/4.5 a 0.29 m o 1:1.
Il timer di spegnimento del display OLED è impostato per durare 10 secondi, perfetto per risparmiare la batteria, che sulle mirrorless si consuma facilmente, ma forse un po’ troppo breve come tempo per impostare lo scatto con la precisione richiesta in questo genere fotografico.
Avrei apprezzato l’introduzione della possibilità di modificare questa finestra temporale, poiché mi è capitato più volte di premere nuovamente il pulsante per riattivare il display.
Infine, vicino al corpo della fotocamera abbiamo su Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S due interruttori, il primo per selezionare la messa a fuoco automatica o manuale, il secondo è un limitatore di messa a fuoco che rende possibile scegliere fra due posizioni: FULL (da ∞ a 0.29 m) e da 0.5 m a 0.29 m, per rendere più rapido l’autofocus in situazioni di soggetti più ravvicinati.
Ghiere, pulsanti, selettori e schermo OLED, ogni parte mobile che possiamo trovare sul barilotto è stata sigillata e progettata per un uso outdoor in situazioni climatiche complesse, immancabile anche la guarnizione di gomma intorno all’innesto dell’obiettivo metallico, rendendo Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S utilizzabile anche in condizioni di presenza di sporco e soprattutto umidità, situazione purtroppo estremamente comune nei momenti più scelti dai macro fotografi, ossia l’alba.
La lunghezza focale offerta, con corrispondente angolo di campo di 23°10′, permette ai possessori non solo l’utilizzo in ambito di macrofotografia, della quale parleremo più approfonditamente nel corso della recensione, ma candida Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S come valido alleato anche nei campi di fotografia ritrattistica, Food Photography e Still Life, un’ottica estremamente versatile, in grado di supportare il fotografo, sia amatore, sia professionista, in molte occasioni differenti, garantendo una qualità di immagine eccezionale (come segnalato dall’appartenenza alla S- Line, la sezione di lenti premium per Nikon Z) affiancata ad una buona apertura massima. In questo modo otterrete la possibilità di immortalare ritratti sorprendenti per la ricchezza dei dettagli raffigurati.
Accoppiando la classica lunghezza focale di 105 ad una distanza minima di messa a fuoco di 29 cm per ottenere il rapporto di riproduzione 1:1, abbiamo una lente in grado di aiutarvi ad immortalare i più piccoli e sorprendenti dettagli di fiori, foglie, insetti, ragni e altri piccoli animali senza disturbarli per colpa di una eccessiva vicinanza.
I 16 elementi in 11 gruppi che compongono Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S sono regolati dal sistema di messa a fuoco interna e multi-focus affidato ai motori passo-passo (STM), in grado di garantire un funzionamento fluido, preciso e silenzioso, coadiuvato da un sistema di riduzione delle vibrazioni VR capace di compensare fino a 4,5 stop, lavorando in sinergia con la stabilizzazione dell’immagine nel corpo (IBIS) presente sulle mirrorless serie Z.
Chiude questa carrellata di caratteristiche di Nikon Z MC 105 f/2.8 VR S il paraluce rotondo, dotato di un pulsante di sgancio per fermare con maggiore sicurezza e per agevolare la rimozione dal corpo della lente. E per aiutare chi, come me, ha sempre qualche problema con i paraluce, lo ammetto.
Tutte queste caratteristiche sono offerte su una lente delle dimensioni di 85 mm x 140 mm, per un peso complessivo di 630 grammi, che generano pertanto un’ottica compatibile con filtri fotografici circolari diametro 62 mm, estremamente ben bilanciata anche su un corpo compatto e ergonomico come le mirrorless del produttore.
Ma vediamo un rapidissimo riepilogo delle principali specifiche tecniche Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S per avere tutte le informazioni importanti visibili a colpo d’occhio:
- Apertura diaframma: da f/2.8 a f/32 (A una distanza di messa a fuoco di infinito: da f/2.8 a 32, a una distanza di messa a fuoco di 0,29 m: da f/4.5 a 51);
- Peso: 630 grammi;
- Dimensioni: 85 x 140 mm;
- Diametro filtri circolari: 62 mm;
- Schema ottico composto da 16 elementi in 11 gruppi, tra i quali 3 elementi ED, 1 elemento asferico, elementi con trattamenti Nano Crystal Coat e ARNEO e un elemento obiettivo anteriore con trattamento al fluoro);
- Distanza di messa a fuoco minima: 29 cm dal piano focale;
- Rapporto massimo di riproduzione: 1:1 (fattore 1x);
- Riduzione di vibrazioni con decentramento ottico con motori voice coil (VMC);
- Diaframma a 9 lamelle con apertura circolare a funzionamento preciso e silenzioso;
- Selettore della messa a fuoco impostabile su due posizioni: FULL (∞-0,29 m) e da 0,5 m a 0,29 m.
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S recensione: qualità d’immagine
Scrivere una recensione di una lente macro come Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S non è facilissimo. Uno dei principali problemi che si può presentare a chi si affaccia al mondo della macro fotografia per le prime volte è riuscire ad orientarsi e a sfruttare nel modo migliore la ridotta profondità di campo tipica di questa tipologia di obiettivo, che fa si che sia a fuoco solo una piccola parte del soggetto, se esso non è parallelo al piano focale. Come in quasi tutti gli ambiti, la pratica e il desiderio di migliorare vi permetteranno agevolmente di raggiungere risultati davvero degni di nota grazie a quest’ottica.
Altra differenza che distingue le lenti macro rispetto a quelle tradizionali è la messa a fuoco. Gli amanti della macrofotografia preferiscono utilizzare la messa a fuoco manuale, poiché quella automatica risulta spesso rumorosa, più lenta e poco precisa, i risultati migliori si ottengono affiancando una slitta micrometrica come quella nel box sottostante.
Nel caso di Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S, il sistema di autofocus è silenzioso e prestante, utilizzando il limitatore di messa a fuoco potrete indicare all’obiettivo la distanza del vostro soggetto, scegliendo FULL (da ∞ a 0.29 m) e l’intervallo compreso fra 0.5 m a 0.29 m, ottenendo un autofocus più reattivo e preciso che vi permetterà di ottenere uno scatto corretto anche in situazioni in cui vi è richiesta una rapidità di reazione elevata.
In un genere come quello della macrofotografia sono situazioni che capitano di frequente, immaginate ad esempio di essere tranquillamente rilassati in giardino con la fotocamera spenta al vostro fianco e di notare un insettino di passaggio: un battito di ciglia e sarà già volato o saltato via, il tempo per regolare finemente tutti i parametri sarà sufficiente solo per un esperto in questo campo, mentre per un amatore la possibilità di avere un motore di messa a fuoco affidabile farà la differenza fra portare a casa uno scatto valido e guardare l’insettino allontanarsi con l’amara sensazione di occasione sprecata.
Il rapporto di riproduzione di 1:1 è il classico offerto generalmente dalle lenti dei produttori tradizionali, mentre altri, come Laowa, offrono un ingrandimento ancora maggiore a discapito di un’elettronica assente, generando pertanto un’ottica priva di messa a fuoco automatica. A mio parere il rapporto di ingrandimento offerto da Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S è perfetto per tutti coloro che amano questo genere fotografico e desiderano una lente nitidissima e leggera che, all’occorrenza, permetta loro di sfruttare una lunghezza focale come questa anche in altri ambiti, come la fotografia ritrattistica o di reportage, che sicuramente beneficiano di una messa a fuoco efficace e di un bokeh morbido e uniforme in grado di generare uno sfondo sfocato perfetto per mettere in risalto i vostri soggetti, siano essi oggetti, animali o esseri umani.
Scendendo nei dettagli delle prestazioni di Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S, la nitidezza offerta da quest’ottica è davvero degna di nota, grande erede della tradizione delle ottiche macro offerte dal produttore e della nuova linea S degli obiettivi dedicati alle mirrorless Nikon. Nell’intervallo compreso fra f/2.8 e f/8 la nitidezza al centro è eccezionale, mentre l’ottica offre il meglio di sé fra f/11 e f/16, con un dettaglio offerto che è veramente sbalorditivo per la sua qualità. A valori di diaframma più chiusi come f/22 torniamo ad avere un’immagine molto buona, mentre chiudendo ulteriormente oltre f/32 avremo una nitidezza attenuata.
Per quanto riguarda la nitidezza ai bordi, i risultati migliori si ottengono nell’intervallo compreso fra f/2.8 e f/11. Fra f/18 e f/22 la nitidezza è davvero buona, mentre si ammorbidisce leggermente con diaframmi più chiusi di f/32.
Ecco una galleria ottenuta fotografando lo stesso dettaglio variando l’apertura del diaframma ad ogni scatto.
L’aberrazione cromatica di Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S si potrebbe quasi definire come inesistente, come la distorsione generata, offrendo scatti praticamente perfetti e che non hanno minimamente bisogno di ulteriori correzioni su software di post produzione.
Persino inquadrando fonti di luce luminosissime non vengono prodotti flare, mentre la vignettatura generata è veramente minima, leggermente più evidente a tutta apertura, si riduce a valori di diaframma più chiusi, ma si tratta di un disturbo visibile solo ad un occhio attentissimo che sa cosa cercare, e che, in realità, concentra lo sguardo dello spettatore sul soggetto.
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S recensione: galleria di immagini
Ecco la galleria che comprende le immagini che ho realizzato durante la stesura di questa recensione, montando Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S su Nikon Z6.

Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S recensione: scarica i file RAW
Sicuramente è comodo avere qualcuno che vi offre una sua opinione in merito ad una lente o una macchina fotografica. Noi di FotoNerd crediamo però che non bastino le nostre parole per convincervi della bontà di un prodotto e abbiamo deciso di permettervi di “toccare con mano” la qualità dei file generati dalle fotocamere e dalle lenti recensite. In questo caso, potete trovare in questa sezione alcuni file RAW da analizzare con calma e da post produrre secondo il vostro metodo abituale.
Potete scaricare le foto in formato RAW cliccando qui oppure sull’apposito pulsante che trovate qui sotto. Tutte le immagini sono state realizzate montando Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S su Nikon Z6.
SCARICA I FILE RAW DI NIKON Z MC 105MM
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S recensione: le nostre conclusioni
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S si inserisce di diritto fra le migliori ottiche della nuova linea di lenti per mirrorless Nikon Z, caratterizzate da straordinarie prestazioni. La nuova lente macro è sicuramente un obiettivo importante e che ha bisogno di una buona conoscenza e di tanta pratica per ottenere fotografie davvero sensazionali, ma che permette anche all’amatore che si avvicina al mondo della macrofotografia per la prima volta di realizzare interessantissimi ritratti di insetti, ragni e fiorellini o piccoli oggetti.La lunghezza focale di 105 mm permette inoltre di sfruttare quest’ottica in un’ampia gamma di situazioni che esulano la fotografia macro, nella quale comunque eccelle e offre 105 mm, perfetti e consolidati da tempo come una delle lunghezze preferite nelle lenti dedicate alla macrofotografia.
Alla resa ottica davvero sorprendente, viene affiancata una maneggevolezza fluida ed efficace, creando una lente ben bilanciata e dotata di prestazioni eccellenti.
Alcuni potrebbero lamentare la mancanza di un interruttore VR sul barilotto dell’obiettivo, infatti la riduzione delle vibrazioni va disattivata con l’apposita funzione all’interno del menù delle fotocamera, come succede nelle altre lenti Nikon Z dotate di VR. Però, dal momento che il sistema VR della lente lavora in sinergia con quello della macchina, la possibilità di spegnere esclusivamente quello dell’obiettivo non ha molta utilità.
Per ottenere la completa disattivazione della riduzione delle vibrazioni si dovrebbe comunque accedere al menù e impostare su off quello della fotocamera. Per pigrizia o per dimenticanza, sono assolutamente certa che in molte occasioni sarebbe stata spenta soltanto la riduzione delle vibrazioni della lente, generando comunque immagini con micromosso quando la fotocamera è ben stabile su un treppiedi o su una superficie solida. Pertanto credo che un interruttore VR sulla lente non avrebbe avuto molta utilità.Se proprio devo cercare il pelo nell’uovo e trovare una caratteristica che potrebbe essere implementata (a scapito del prezzo e del peso della lente) è che Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S non raggiunge un rapporto di ingrandimento superiore a 1:1, non permettendo inoltre l’uso dei moltiplicatori di focale Z TC-1.4x e 2x annunciati lo scorso anno.
In ogni modo Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S è l’aggiunta perfetta per completare il proprio parco ottiche, permettendovi di realizzare scatti di qualità e, al contempo, di approcciare in maniera più curiosa e lenta il mondo che vi circonda. Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S potrebbe essere sia una cura fotografica che un balsamo per la vostra anima se il logorio della frenetica vita cittadina a volte vi stressa troppo. Ok, forse il vostro portafoglio potrebbe non essere troppo contento, ma come sempre in fotografia (e non solo) la qualità si paga.
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S è disponibile per l’acquisto presso i rivenditori autorizzati Nikon ad un prezzo consigliato di 1.129,00€.
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Recensione in breve
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S
Nikon Z MC 105mm f/2.8 VR S è una lente che non dovrebbe mancare nel corredo dei possessori di Nikon Z attratti dalla fotografia macro. Una lunghezza focale perfetta e una nitidezza eccellente sono accompagnate da un buon sistema di autofocus, generando immagini di qualità eccezionale valorizzate perfettamente dallo sfondo sfocato ottenibile.
PRO
- Nitidezza al centro e ai bordi eccezionale
- Splendido bokeh
- AF veloce, affidabile e quasi silenzioso
- Display OLED
- Eccellente ergonomia
CONTRO
- Il display OLED si spegne troppo rapidamente
- Rapporto di ingrandimento massimo 1:1