I nostri fidati amici a quattro zampe sono anche i nostri migliori amici, compagni che non ci lasceranno mai durante tutta la loro vita. Iams ha lanciato una nuova applicazione chiamata NOSEiD che, tramite il riconoscimento del muso, è in grado di ritrovare e identificare i cani smarriti. Ecco come funziona.
NOSEiD: ritroviamo i nostri amici a quattro zampe
Un cane, è per sempre: i nostri fidati amici a quattro zampe dedicano tutta la loro via a noi e, qualunque cosa accada, restano sempre al nostro fianco. Volendo dirvi la mia, è davvero triste quando qualcuno smarrisce un cane: immagino il povero amico disperso da qualche parte, in cerca del suo padrone che sta altrettanto in ansia. Grazie alla società Iams, però, questa problematica potrebbe essere combattuta: NOSEiD è un’applicazione rivoluzionaria che, tramite algoritmi di riconoscimento del muso, ci aiuterà a identificare e ritrovare i nostri amici a quattro zampe.
Stando ad uno studio approfondito, come riportato da PetaPixel, in America ogni anno vengono persi quasi 10 milioni di animali domestici: un numero decisamente impressionante, che trema se comparato a quel 5% che indica i cani muniti di microchip. NOSEiD è progettata per funzionare con qualsiasi razza di cane e, stando all’azienda, la scansione del naso funziona esattamente come quando si scatta una fotografia. Idealmente bisognerebbe avviare il riconoscimento del muso in condizioni di buona illuminazione, e sarebbe meglio se il cane stia seduto o in piedi fermo di fronte alla fotocamera dello smartphone. La scansione basa i suoi calcoli sull’unicità delle rughe del muso e si avviano algoritmi che analizzano la profondità, la posizione e l’orientamento delle stesse al fine di tracciare un profilo completo. Per farlo funzionare ovviamente i proprietari dovranno registrare il loro cane all’interno di NOSEiD, effettuando una scansione.
NOSEiD: arriverà in Italia?
Al momento questa rivoluzionaria applicazione (il cui funzionamento potete vedere nel video allegato ad inizio articolo) è stata lanciata solo a Nashville, nel Tennessee. L’azienda sarebbe pronta a lanciarla anche in altri mercati e sarebbe decisamente interessante se arrivasse anche in Italia. Voi cosa ne pensate? La utilizzereste?