La serata preferita dagli innamorati di tutto il mondo è alle porte e visto che noi tutti lo siamo della fotografia (si lo so, sembra una frase sdolcinata da disperato in cerca di moglie), non vediamo l’ora di sistemarci nel nostro luogo preferito muniti della nostra attrezzatura per attendere l’attimo perfetto. Perfetto per cosa? Ma è ovvio: per scattare la foto che ci permetterà di vantarci con tutti i nostri amici e colleghi di quanto siamo bravi (guardate un po’ quanto ha dovuto aspettare, invece, un professionista per fotografare una pantera). A parte il sarcasmo, vediamo cosa dobbiamo aspettarci per questa notte di San Lorenzo 2020 e se ci saranno le condizioni ottimali che ci faranno venir voglia di accendere la nostra macchina fotografica.
Notte di San Lorenzo 2020: le condizioni meteorologiche
No, non siamo diventati degli esperti Giuliacci: semplicemente abbiamo monitorato tutti gli aggiornamenti del Centro Europeo Meteorologico (ECMWF) e le previsioni, per il momento, parlano di un ritorno dell’alta pressione con il cielo che sarà sereno ovunque. Quindi, la notte di San Lorenzo 2020 dovrebbe essere salva e con essa lo spettacolo di uno degli appuntamenti astronomici più importanti e suggestivi dell’anno, cioè il passaggio della famose stelle cadenti. Sappiamo tutti perché gli è stato conferito quest’aggettivo, ma tecnicamente non sono stelle bensì meteoriti; è possibile osservarle sopratutto in questo periodo, in quanto la Terra, per via della sua rotazione intorno al Sole, si imbatte nello sciame meteorico delle Perseidi. Per tradizione si è scelta come notte quella del 10 agosto, ma in realtà quest’anno si potrà osservare il fenomeno dall’8 all’11 agosto circa.
Notte di San Lorenzo 2020: come vederle e fotografarle
Oggettivamente il fenomeno è cosi intenso che, tranne se non siete sfortunati al pari del sommo ragionier Fantozzi, riuscirete a vedere dozzine di stelle cadenti semplicemente alzando lo sguardo al cielo a partire da qualche ora prima della mezzanotte fino alle prime ore del mattino. Ad essere rigorosi, però, la giusta direzione d’osservazione è quella Nord-Est, in direzione proprio della costellazione di Perseo. Quindi, oltre a tutta l’attrezzatura fotografica in vostro possesso, munitevi anche di una bussola in modo da puntare il vostro obiettivo correttamente. E secondo voi vi basta solo questo per scattare la foto perfetta? Ma certo che NO! Se non lo avete già fatto, vi sono rimasti solo tre giorni di tempo per leggere due guide fondamentali per arrivare preparatissimi alla “prova San Lorenzo”: la guida sulla fotografia notturna e quella sul rumore elettronico. Quindi non fate i vagabondi e mettetevi a studiare che tanto la sessione estiva è terminata da poco e siete ancora in quel mood!