Le onde si infrangono sulla spiaggia bianca. Bene, ora prendete questa frase e immaginatela nella vostra mente: nulla di troppo difficile, giusto? Ora pensate ad un’intelligenza artificiale capace di prendere le parole che ho scritto e trasformarle in un’immagine al limite del fotorealismo: non credete sia possibile? Invece vi sbagliate, perché NVIDIA GauGAN2 AI fa proprio questo. Ecco tutti i dettagli.
NVIDIA GauGAN2 AI: le parole diventano immagini
L’intelligenza artificiale GauGan2 AI di NVIDIA, utilizzata nel 2019 per creare piccoli capolavori fotorealistici partendo da degli scarabocchi, è stata trasformata nell’app NVIDIA Canvas ad inizio anno. Ora, però, NVIDIA ha migliorato ulteriormente il suo programma permettendogli di creare immagini al limite del realismo semplicemente basandosi su una breve descrizione. Come dichiarato dal produttore, il modello di deep learning alla base dell’intelligenza artificiale consente di realizzare immagini in modo semplice e intuitivo: bastano tre o quattro parole. Quindi, per farvi un esempio, se digitassimo “tramonto in spiaggia” vedremmo realizzata un’immagine al limite del fotorealismo. E non solo, perché se aggiungessimo un dettaglio tipo “tramonto in spiaggia rocciosa”, l’algoritmo elaborerà nuovamente aggiungendo il dettaglio.
Quale scopo si cela dietro a NVIDIA GauGAN2 AI? La volontà di rendere più facile per gli artisti trasformare la loro visione iniziale, così da andare a bypassare altri modelli complicati e ostici.
“Piuttosto che dover disegnare ogni elemento di una scena immaginaria, gli utenti possono inserire una breve frase per generare rapidamente le caratteristiche chiave del tema. Questo punto di partenza può quindi essere personalizzato con schizzi per migliorare ogni singolo dettaglio. È un sofisticato processo iterativo, in cui ogni parola che viene aggiunta dall’utente va ad aggiungere elementi all’immagine”, ha dichiarato NVIDIA.
NVIDIA GauGAN2 AI: conclusioni
Sicuramente, l’intelligenza artificiale programmata dal produttore ha raggiunto vette impressionanti di interazione e capacità di apprendimento. Chiunque può provare a generare scene personalizzate, che non si limitano per forza di cose al fotorealismo. Per testare il programma vi invitiamo a seguire questo link.