Questo fine settimana saranno oltre 200 i set fotografici in tutta Italia per portare a termine il progetto Obiettivo Italia 2023 – Censimento Fotografico, nato dalla collaborazione fra FIAF e ISTAT. Questo ambizioso progetto punta a ritrarre tutti gli italiani, o almeno la maggior parte. Siete pronti a trovarvi dall’altra parte dell’obiettivo? Ecco tutti i dettagli dell’evento.
Obiettivo Italia 2023: i dettagli
Esistono modi migliori per festeggiare un compleanno che celebrare un evento in grande? La FIAF (Federazione Italiana Associazioni Fotografiche), quest’anno compie ben 75 anni di attività e, in collaborazione con l’ISTAT (Istituto Nazionale di Statistica) ha deciso di dar vita ad un progetto estremamente impegnativo. Si tratta di “Obiettivo Italia – Censimento Fotografico“, l’evento che si prefigge di realizzare il maggior numero di ritratti di italiani.
Nato in collaborazione con la Cattedra di Antropologia Culturale e Sociale dell’Università di Perugia, questo progetto è sicuramente ambizioso, ma FIAF può contare su un numero consistente di affiliati. Ben 550 circoli fotografici affiliati FIAF hanno messo a disposizione più di 200 set fotografici sparsi su tutto il territorio nazionale.
Il tempo dedicato a Obiettivo Italia 2023 non è tantissimo, il progetto si svolgerà solo questo fine settimana, ossia il 6 e il 7 maggio. FIAF e ISTAT hanno calcolato che questo dovrebbe consentire di catturare tra i 30 mila e i 50 mila ritratti di italiani che permetteranno di comporre una visione unica della popolazione del nostro Paese.
Roberto Rossi (Presidente FIAF) ha dichiarato
“L’idea della Federazione è che la fotografia sia principalmente un fatto sociale, un eccellente strumento per raccontare la contemporaneità dove tutti siamo protagonisti, come fruitori ma anche come parte integrante della rappresentazione. Per questo, per festeggiare i 75 anni della nostra storia, con Obiettivo Italia vogliamo restituire alla collettività un mosaico fotografico degli Italiani oggi realizzato da tutti noi, con decine di migliaia di volti per guardarci allo specchio come Paese, grazie alla Fotografia”.
Obiettivo Italia 2023 ha quindi l’obiettivo (e oggi più che mai questo gioco di parole è perfetto!) di rendere omaggio al passato, guardando al contempo al futuro con la scelta di un progetto collettivo fotografico esteso a tutto il suolo nazionale. La scelta della fotografia ritrattistica come mezzo non è casuale ed è dovuta al fatto che questa tipologia di fotografia ha svolto un ruolo fondamentale nell’affermazione e diffusione della fotografia nel mondo.
FIAF ha da sempre supportato la fotografia amatoriale italiana nei 3 quarti di secolo trascorsi dalla sua fondazione, facendosi sostenitrice e promotrice della cultura fotografica su tutto il territorio nazionale e mostrandosi sempre pronta a monitorare e ad interpretare i vari processi culturali attraversati nelle diverse fasi storiche, ed oggi presenta un progetto per realizzare un ampio censimento fotografico di rilevanza anche per discipline quali l’Antropologia Culturale e Sociale, la Sociologia, la Demografia, la Statistica.
Per favorire un risultato standard e omogeneo, nei set sparsi per l’Italia saranno rispettate regole valide su tutto il territorio, per generare ritratti dove il soggetto possa essere collocato con precisione nel tessuto sociale, diventando un tassello del mosaico finale. L’ampio corpus di immagini che saranno raccolte, intatti, fornirà un ritratto dell’odierna società italiana e della sua composizione, con preziosi risvolti culturali, sociali e di costume.
Obiettivo Italia 2023: conclusioni
L’elenco degli oltre 200 set fotografici disponibili in tutta Italia è visibile nel PDF ufficiale diffuso da FIAF e che trovate a questo indirizzo. Con un così elevato numero di postazioni disponibili sul territorio potrete sicuramente trovarne uno vicino casa e contribuire al progetto.
Dal momento che si tratta di un progetto nazionale, le impostazioni dei ritratti saranno standardizzate su tutti i set. Ogni individuo sarà fotografato secondo uno schema con metodo e rigore: l’inquadratura è frontale, con profondità di campo ridotta e ambientazione essenziale, affinché, in assenza di altre distrazioni visive, ciascuno possa risaltare al meglio.
Oltre alla raccolta dei ritratti di tutti, sarà condotta anche una piccola intervista, per contribuire a generare un quadro più completo della nostra società.
I ritratti raccolti per il progetto Obiettivo Italia – Censimento fotografico saranno poi esposti in una grande mostra con le fotografie scattate che saranno esposte in un’installazione immersiva alle Gallerie d’Italia di Torino. L’inaugurazione della mostra è prevista per l’8 dicembre 2023.
Siete pronti a trovarvi dall’altra parte dell’obiettivo? O sarete in piazza con i vostri circoli? Fateci sapere le vostre opinioni con un commento!