Tiny 4K in offerta
Obsbot Tiny 4K recensione è la nostra prova di una webcam incredibilmente intelligente, definita, prestante e sicuramente unica. Adatta per dirette, varie tipologie di streaming e anche “solo” per registrare contenuti da pubblicare poi sui social. Ho avuto modo di provare e usare questa webcam per più di due mesi e sono pronto a dirvi esattamente cosa ne penso. Preparatevi, potreste aver trovato il vostro accessorio definitivo.
Conference Call, Streaming, Twitch, YouTube, Streamyard, Live…tutte parole che ad oggi vi saranno molto familiari a tutti, perché dopo le varie quarantene abbiamo avuto sempre più consapevolezza dei contenuti “in diretta” e “da remoto” (o da casa). Tutti contenuti che richiedono quattro elementi fondamentali: computer, internet, microfono e webcam. Parlando di quest’ultima parte fondamentale, cioè quella video, nel corso del periodo Covid si sono letteralmente impennate le vendite di webcam che hanno fatto letteralmente registrare il “tutto esaurito”, nel senso che ci sono stati periodi in cui non si trovavano da nessuna parte (oppure soltanto a prezzi altissimi). Per quanto mi riguarda, le live e le webcam non sono mai state una novità, ma nel corso del 2020 ho avuto modo di provarne alcune molto economiche, proprio per capire se potessero essere valide per coloro i quali fossero stati in possesso di un budget ridotto.
Chiaramente, per funzionare funzionavano tutte, ma la qualità era davvero pessima. Così mi sono fatto questa domanda: e se non ci fossero grossi problemi di budget ma una forte necessità di qualità video e intelligenza artificiale? È così che ho trovato il brand Obsbot, marchio nato nel 2016 dalle finanze di REMO TECH, azienda cinese attiva nell’ambito tech. L’azienda, con sede a Shenzhen, ha iniziato nel 2019 a vincere una serie di premi importanti, tra cui due iF Design Award, un “Best Inventions” del Time nel 2019, un CEID (China Excellent Industrial Design), un CES Asia Innovation e un Reddot Design Award. Insomma, queste persone qualcosa di interessante lo avranno davvero fatto, no?
Ed è così che sono arrivato a Tiny 4K, una webcam non solo definita ma anche intelligente, perché è “PTZ” e “smart“, pertanto, detto in soldoni, è in grado, tramite un gimbal e specifici sensori, di seguire il movimento di una persona, sia che si tratti del solo viso o di tutto il corpo. La cosa mi ha intrigato e ho quindi deciso di parlarvene in maniera approfondita.
Obsbot Tiny 4K recensione: a chi può servire?
Parliamoci chiaramente: questa webcam è di tipo “premium” non solo nei materiali e nelle possibilità ma anche nel prezzo, nel senso che obiettivamente è un prodotto di fascia alta e non adatto a tutti, soprattutto a chi vuole semplicemente qualcosa con cui inquadrarsi durante le call di lavoro (e pazienza se si vedono i quadrati enormi al posto degli occhi). Se il vostro budget è di 29,99€, allora non c’è scelta, questo prodotto e fuori dal vostro target, se invece avete modo di spostare quella virgola verso destra, possiamo parlarne senza problemi. Obsbot Tiny 4K è adatta a chi cerca una webcam in 4K@30fps (in primis) con un buon sensore al suo interno, buona qualità video e audio (anche se sconsiglio vivamente l’utilizzo di ogni tipologia di microfono integrato in una webcam – sempre però a seconda della vostra stanza) e soprattutto funzioni smart. Facciamo un esempio molto facile e banale per farvi capire il target perfetto per questa webcam: siete dei personal trainer o degli insegnanti di qualcosa di “fisico” e ormai avete creato un bel gruppo di lavoro online dopo la quarantena, tanto che vorreste mantenerlo perché le persone che si sono iscritte sarebbero comunque troppo lontane per venire fisicamente da voi.
Con questa webcam potete inquadrarvi in palestra, in sala da ballo, o quello che è, e lei vi seguirà in tempo reale durante i vari spostamenti, movimenti, passi, insegnamenti e così via. Che siate seduti, in piedi, in movimento laterale, frontale, posteriore o quello che dev’essere, Obsbot Tiny 4K vi seguirà in maniera precisa, veloce e intelligente, focalizzandosi prima sul vostro volto e poi sulla figura intera.
La vostra domanda a questo punto potrebbe essere la seguente: ok, tutto fighissimo, ma funziona davvero o è la solita “markettata” che poi una volta acquistato il prodotto è una sola? La risposta è “si, funziona tutto a meraviglia e in maniera impressionante”.
“Io nella mia vita di webcam ne ho provate tante, ma mai come Obsbot” – Rocc..ehm Ricky Delli Paoli
Obsbot Tiny 4K recensione: design e materiali
Il prodotto viene presentato sul sito con il claim “Video Calls with Freedom” (videochiamate in libertà), e vorrei dire che mai frase fu più azzeccata, anche nella totale essenza di ciò che rappresenta, perché in questo caso “libertà” significa che non dovrete preoccuparvi praticamente di nulla. La serie “Tiny” si compone di due prodotti, cioè la versione 1080p e la versione 4K; le due versioni hanno praticamente le medesime caratteristiche, risoluzione a parte (ovviamente), pertanto, se non vi interessa la risoluzione 4K a tutti i costi, potete sempre risparmiare qualche euro prendendo la versione più economica e meno definita (questo “meno definita” è molto relativo, perché fidatevi che una webcam 1080p non serve a nulla se poi fate le live streaming su Twitch in una porzione a 1080p in cui la vostra faccia è un quadratino in basso a destra corrispondente a circa 360p, just saying).
Esteticamente, questo prodotto ha proprio il “fare da Gimbal”, nel senso che più che una webcam sembra una specie di stabilizzatore portatile controllabile con lo smartphone, se ne vedono molti in giro ultimamente. Se siete abituati alle classiche webcam squadrate o brutte (sempre parlando di quelle esterne e non integrate nei monitor) allora potrete uscire dallo schema avendo qualcosa che è effettivamente più ingombrante rispetto al “classico” ma anche più interessante da vedere (e da usare). Obsbot Tiny 4K misura 89.4 x 58 x 58mm e pesa 147 grammi senza supporto di montaggio oppure 176 grammi con supporto. Dato che l’ho citato, ve ne parlo subito: nella scatola, insieme ai vari accessori, c’è anche un pratico supporto con un magnete; basta fissare tale accessorio al monitor del vostro computer (o dove volete) con il magnete rivolto verso l’alto e in pochi secondi potrete attaccare o staccare la webcam senza problemi. Tale supporto risulta particolarmente utile, ad esempio, se usate la webcam in più ambiti: su un monitor, su un supporto stativo standard e così via.
Nella parte frontale troviamo l’obiettivo e subito sotto l’indicatore luminoso che sarà necessario guardare spesso per capire facilmente il tipo di modalità in cui si trova la webcam. Tale luce è infatti di solito verde con un funzionamento classico, ma dato che questo prodotto supporta le gestures (quindi vostri gesti per impartire ordini, ndr), qualora alziate la mano davanti al prodotto, si attiverà una luce blu come per dirvi “ok, ho capito!” e subito dopo si attiverà o disattiverà la modalità di inseguimento. Se invece poi pizzicate l’aria, oltre a far ridere i vostri amici che vi prenderanno per pazzi, potrete vedere nuovamente la luce blu che vi indica “si, ho capito anche questa volta!” e inizierà quindi uno zoom in oppure uno zoom out a seconda del tipo di “pizzichio” che state facendo (tutte cose spiegate bene nel manuale e nell’app necessaria a far funzionare al meglio il prodotto. Nessuno vi impedisce chiaramente di usare questa webcam normalmente, ovvero senza alcun tipo di zoom e senza alcun tipo di inseguimento.
La base, come già scritto sopra, è magnetica, è presente un piccolo forellino per il microfono e, nella parte posteriore, una porta di alimentazione DC e una porta Type C (tranquilli, può bastare la Type C per un uso senza problemi). Non manca poi un connettore a vite nella parte inferiore per poter montare facilmente il dispositivo su uno stativo.
La webcam può funzionare in una temperatura compresa tra 0° e 40° e supporta Windows 7,8,10,11 e macOS da 10.13 a successivo. Se necessitate di un utilizzo in 4K@30fps, sappiate che il supporto, solo in questo caso, è limitato ad un PC Windows con almeno un Intel Core i5 7th Gen con 8GB di Ram (minimo) oppure a vari Mac dal 2018 in poi, come MacBook Pro 2018, MacBook Air 2018, iMac 2019 e così via.
Obsbot Tiny 4K recensione: specifiche e caratteristiche tecniche
Questo prodotto offre una risoluzione massima pari a 4K@30fps oppure 1080p@60fps con codec MJPEG e H264. La risoluzione effettiva per il 4K è 3840×2160, mentre per il 1080p chiaramente 1920×1080, tuttavia, si può anche scendere ad un 1280×720 oppure 640×360, seppur questo downscaling non aumenterà gli FPS in alcun modo. C’è il supporto allo Zoom fino al 4X, autofocus con possibilità di utilizzo in MF, riprese in HDR (disattivabili), un FOV di 86°, doppio microfono omni direzionale con riduzione del rumore attiva e un gimbal a 2 assi non removibile con supporto al pan e tilt fino a circa 160° (pan) e 90° (tilt).
Ecco un breve riepilogo delle principali caratteristiche:
- 89.4 x 58 x 58mm (senza supporto)
- 147 grammi di peso senza supporto e 176g con supporto
- Sensore d’immagine da 1/2.8″
- Risoluzione massima pari a 4K@30fps oppure 1080p/60fps con codec MJPEG oppure H264
- Zoom 4x
- Autofocus / Manual Focus
- Funzione HDR attivabile a seconda dello scenario
- FOV di 86°
- Doppio microfono omni-direzionale con riduzione del rumore attiva
- Gimbal a 2 assi con supporto a Pan e Tilt
- Gestures non personalizzabili
- Connettore Type C
- Possibilità di alimentazione tramite DC
- Foro standard per treppiede nella parte inferiore del prodotto
- Funzione “chiudi” per spegnere la webcam e avere maggior controllo sulla Privacy (basta semplicemente abbassare la webcam verso il basso per disattivarla completamente)
- Software “OBSBOT TinyCam” per Windows e Mac che permette di controllare illuminazione, ombre, colori, HDR, movimento, direzione, zoom, gestures e molto altro in maniera facile e veloce
- Ambiente di utilizzo: 0°-40°
- Inclusi nella confezione: OBSBOT Tiny 4K, cavo Type-C / Type C da 1.5m, adattatore Type-C / USB-A, cavo USB-A / DC, manuale, garanzia, supporto di montaggio magnetico, borsetta di trasporto con cerniera
Obsbot Tiny 4K recensione: prestazioni
Sappiamo tutti bene che una webcam, per quanto “cool” e “premium” possa essere, non è una fotocamera, pertanto non aspettatevi le stesse riprese o qualità che avreste con una RED e un obiettivo 85mm f/0.95. La prima cosa da avere unitamente ad una webcam (oltre ad un microfono e tutto il resto) è una buona luce, che sia di una finestra, di un faretto o qualsiasi cosa, ricordatevi che questo sensore è piccolo e va aiutato, ma non è un difetto, è logica di utilizzo. Ecco spiegato il motivo per cui la maggior parte degli streamer usano delle luci per illuminare al meglio il volto, ecco fatelo anche voi senza pretendere la Luna da una povera webcam.
Fatta questa doverosa precisazione, in condizioni di luce buona (non dico necessariamente “ottimale” o “da film”), ho avuto modo di notare un’ottima qualità video per questa webcam, sia in modalità SDR che HDR (questo ovviamente compatibilmente con lo scenario di ripresa e dalla vostra situazione – nella maggior parte dei casi, l‘HDR non aggiungerà nulla di rilevante alla vostra registrazione o al vostro flusso video). L’applicazione è davvero ben fatta, facile da usare e utile non solo per gestire interamente la webcam ma anche per aggiornare il firmware quando è disponibile.
Parliamo però della caratteristica unica e forse più interessante di questo prodotto dopo la risoluzione effettiva, ovvero il gimbal e la possibilità di follow: è facile, si può attivare sia dal software sia semplicemente alzando la mano davanti all’obiettivo. Una volta vista la luce blu nella parte inferiore del prodotto, Obsbot Tiny 4K sarà pronta a seguirvi, e lo farà in maniera molto precisa e anche rapida. Ad esempio, uso questa webcam per varie streaming, conference call e soprattutto nei momenti in cui registriamo il podcast di FotoNerd (voi non vedete il video ma noi si così ci coordiniamo meglio). Il lag è praticamente assente, la qualità molto alta e il follow funziona egregiamente. Non si tratta di un gimbal con supporto a 360°, quindi la webcam non si girerà completamente (purtroppo), tuttavia, sembra quasi fare un 270° (sebbene in realtà siano 160°) che comunque non sono pochi e saranno sufficienti per la maggior parte delle esigenze – anche perché dubito che vi servirà andare così tanto dietro al vostro monitor.

La risoluzione 4K è davvero ottima e la definizione interessante, ma a conti fatti, non vi servirà assolutamente a nulla. Il punto è proprio questo: la maggior parte dei grandi servizi di streaming (come ad esempio Twitch) non supportano il 4K (cosa che comunque ad oggi sarebbe inutile), pertanto una risoluzione del genere potrebbe servirvi esclusivamente qualora dobbiate magari registrare un video da pubblicare poi, ad esempio, su YouTube. Anche in questo caso però “servire” è relativo, non richiesto, perché in fondo un buono standard di qualità video può ancora essere il 1080p@60fps. Il momento in cui vi servirà davvero il 4K sarà per il crop, che in questo caso sarebbe meglio chiamare “zoom”. Si perché questa Obsbot Tiny 4K supporta uno zoom digitale pari a 4X che, nel caso del 4K, rimane assolutamente definito anche nella sua estensione più estrema, evitando il più possibile il rumore elettronico visibile o cali di qualità. In questo caso pertanto, tutto si fa più interessante in quanto, qualora dobbiate fare uno zoom, inquadrarvi da più lontano, giocare su questo fattore in post o durante le live, sarà possibile farlo senza grosse perdite di definizione. Non si tratta di zoom ottico ma digitale, cosa che potrebbe farvi pensare ad una perdita di qualità, tuttavia, se calcoliamo uno zoom di 4X sul 4K otteniamo esattamente un 1080p, motivo per cui la qualità resta comunque molto alta. Se il produttore avesse scelto di implementare, ad esempio, uno zoom digitale 10X, allora si sarebbe davvero visto un calo importante di qualità rendendo quasi inutilizzabile l’immagine.
Diversamente invece, qualora le riprese di vostro interesse comprendano molto movimento e, magari, poco zoom, sarebbe d’uopo scegliere la risoluzione 1080p@60fps per avere un numero più alto di FPS ed evitare quindi motion blur visibili (ma questo è logico).
L’autofocus è un’altra caratteristica che funziona davvero in maniera egregia, soprattutto perché si fa aiutare dall’intelligenza artificiale per comprendere il tipo di oggetto che ha davanti e, di conseguenza, adattare la velocità e la fluidità di messa a fuoco. Ad esempio, l’AF di questa Obsbot Tiny 4K è in grado di focalizzarsi su un viso per inseguirlo al meglio, oppure spostarsi su un oggetto quando un viso non è inquadrato o non è il vero protagonista della scena. Nei vari test che ho fatto, non c’è mai stato un singolo fallimento da parte di questo sistema di messa a fuoco, a patto ovviamente che la stanza sia ben illuminata, in quanto non è un AF laser ma funziona tramite ottica e AI. Tra l’altro, sfruttando l’app gratuita per Windows e macOS, sarete anche in grado di dire alla webcam su quale persona oppure oggetto focalizzarsi, eseguendo quindi una sorta di manual tracking che potrete resettare di volta in volta o rendere di nuovo automatico. Oltre a questo, potrete ovviamente gestire la messa a fuoco manuale a piacimento per ottenere riprese interessanti. Se poi unite la gestione della messa a fuoco manuale unitamente alla gestione “a mano” del gimbal, potrete quasi pensare di girare dei B-Roll di alcuni oggetti sfruttando questo dispositivo.

Se poi volete evitare di gestire tutti i vari parametri manualmente, o magari non avete tempo per farlo, sappiate che ci sono modalità automatizzate per vari scenari, e potrete anche crearne di nuove. Ad esempio, con la “Motion mode“, Tiny 4K saprà subito che l’angolo di campo dovrà rimanere panoramico per inquadrare il vostro corpo per intero e anche parte della stanza e il gimbal si regolerà di conseguenza per seguirvi in maniera rapida ma fluida, senza scatti bruschi. Diversamente, nella modalità “Headroom” ci sarà più zoom e meno movimento, motivo per cui, in questo caso, Tiny 4K si concentrerà più sul taglio del vostro volto con un primo piano classico, utile per presentazioni, live streaming, conferenze e così via.

Non mancano poi varie funzionalità intelligenti in corso di sviluppo continuo: con il software per Windows e macOS potrete accedere ad alcune funzioni beta (quindi ancora provvisorie e in fase di ottimizzazione che verranno rilasciate nel corso del tempo) al fine di testare novità e automatismi vari. Un esempio è la funzione “Device Auto Sleep” che farà letteralmente “cadere la testa della webcam” verso il basso spegnendola completamente e lasciandovi la privacy al 100% (in quanto l’obiettivo starà inquadrando il fondo nero del gimbal). Questa operazione può essere fatta anche manualmente semplicemente trascinando l’obiettivo verso il basso, tuttavia, con la modalità Device Auto Sleep potrete farlo con un tasto o addirittura programmare questo tipo di spegnimento, ad esempio impostando l’attivazione di questa opzione tutti i giorni alle 19:00. C’è anche un cavo con un piccolo switch che toglie completamente l’alimentazione alla webcam, impedendo quindi a possibili malintenzionati di spiarvi.
Obsbot Tiny 4K recensione: le nostre conclusioni
Posso affermarlo senza problemi: Obsbot Tiny 4K è la miglior webcam che io abbia mai provato senza ombra di dubbio (almeno fino ad oggi). È intelligente, precisa, rapida, con un occhio verso il futuro, automatizzata e soprattutto in grado di registrare immagini di qualità importante. La concorrenza è molta su questa fascia di prezzo, ma nessuno, fino ad oggi, ha creato un prodotto così intelligente e interessante, almeno secondo il mio punto di vista.
Uso con grande soddisfazione questa webcam da più di due mesi e ancora riesco a stupirmi positivamente della qualità e dell’intelligenza artificiale. Ci sono soltanto un paio di cose da sistemare, almeno secondo me, lato software: ad esempio, le gestures non sono perfette, non sempre vengono riconosciute al primo colpo (a volte nemmeno al secondo tentativo…e neanche al terzo) e soprattutto, una cosa molto interessante sarebbe la possibilità di creare delle gestures personalizzate, magari sfruttando proprio l’intelligenza artificiale. Si potrebbe usare lo stesso principio che usa Apple con il Face ID per riconoscere il vostro viso ma sulle vostre mani per creare delle gestures personalizzate che corrispondano a delle macro precise, ad esempio che so, facendo una “O” con le dita si avvia automaticamente il browser, con un “OK” con il pollice verso l’alto si apre l’app di mail…e così via. Tutte cose che penso possano essere implementate senza troppi problemi via software.
OBSBOT Tiny 4K è disponibile all’acquisto su Amazon con consegna Prime in un giorno nelle città raggiunte dal servizio. Per maggior informazioni e per procedere all’acquisto potete cliccare qui oppure qui sotto:

Recensione in breve
Tiny 4K
Una delle migliori webcam (se non la migliore) sul mercato con grande qualità video, intelligenza artificiale funzionale, autofocus, software facile e ricco di funzioni e supporto alle gestures. Vi insegue in maniera perfetta e lineare, ma non sempre riconosce le mani. Resta comunque un prodotto da avere per chi vuole il massimo
PRO
- Incredibile qualità video
- Tracking del movimento preciso e fluido
- Un magnete funzionale
- Privacy garantita al 100%
- Tante modalità e funzioni gestibili facilmente
- Aggiornamenti firmware costanti
CONTRO
- Il tracking delle gestures non è perfetto
- Manca la possibilità di personalizzare le gestures con delle Macro