Alla fine è successo: dopo mesi e mesi di rumors insistenti, voci di corridoio, smentite e altri indizi vari, è di oggi la notizia di Olympus che vende la divisione fotografica a JIP in favore di un futuro certamente diverso ed altrettanto incerto. Cosa cambierà però per gli attuali utenti Olympus? Ci sarà ancora il supporto? Ci saranno nuovi modelli? Vediamo di capire insieme tutto.
Olympus vende la divisione fotografica: cosa cambierà di concreto?
Tramite un comunicato stampa ufficiale, questa mattina Olympus ha comunicato la completa vendita della divisione “imaging”, quindi quella che comprende le macchine fotografiche, gli obiettivi e quant’altro, alla Japan Industrial Partners INC (da qui in poi “JIP”). La JIP non è un’azienda “nuova” a questo genere di acquisti: si tratta di una compagnia che acquista aziende al limite del fallimento o comunque in crisi finanziaria per cercare di riportare il progetto in auge o semplicemente “mantenerlo” senza apportare grandi novità importanti. Ad esempio: ricordate la gamma di notebook “Vaio” di Sony? Li avete più rivisti in giro? No, ma si tratta di un’intera divisione informatica acquistata proprio da JIP qualche tempo fa con l’intento di “tenere in vita” i vari progetti senza stravolgerli e senza presentare grosse novità.
Di fatto, la gamma di portatili Vaio di Sony, all’epoca decisamente potenti ed interessanti, ha fondamentalmente cessato di esistere, anche se sono rimasti attivi i vari servizi di supporto, aggiornamento, manutenzione e così via.
Questo non significa però che lo stesso destino potrebbe essere riservato alle fotocamere Olympus, ancora non è chiaro. Di sicuro, la cosa importante da non sottovalutare, è che le cose cambieranno decisamente in futuro. Partiamo dal fatto che JIP ha già creato una nuova compagnia chiamata “NewCo” che sarà la responsabile per la gestione dei prodotti Olympus che, sempre come annunciato nel comunicato stampa, continuerà le proprie attività.
In soldoni, per evitarvi discorsi troppo difficili di prima mattina, continuerete a vedere fotocamere e obiettivi a marchio Olympus / Zuiko / OM-D pur non essendo realmente di Olympus bensì di NewCo, gestita da JIP. Bel casino, vero?
Allo stato attuale delle cose ci sono molti aspetti che vanno ancora chiariti e, finora, nel comunicato stampa si è parlato più di aspetti finanziari e di accordi vari. Ciò che si intuisce e si capisce, è che le due società arriveranno all’accordo formale (quindi alla firma effettiva) il prossimo 30 settembre 2020. Durante questo tempo, dovranno accordarsi insieme su alcune questioni burocratiche decisamente importanti, oltre alle effettive “cifre” di acquisto di cui non conosciamo i dettagli. Un’altra notizia non propriamente sicura e non di facile comprensione secondo il comunicato riguarda anche quel “piccolo dettaglio” che vi ho scritto poco sopra: i prodotti continueranno ad esserci, il brand Olympus imaging teoricamente anche, ma rimarranno in vendita come “Zuiko” e “OM-D” e basta o effettivamente vedremo anche il logo e il nome “Olympus”? Sono dei cavilli estremamente minuscoli in quanto, ad oggi, Zuiko e OM-D sono marchi Olympus, ma Olympus non fa solo fotocamere, pertanto, se vende la divisione fotografica, a livello legale sarebbe fattibile, previa autorizzazione, continuare ad usare il brand di sempre, tuttavia, questo potrebbe creare non poca confusione agli utenti, dato che cambieranno molto “i ritmi”.
Sebbene Olympus non sia mai stata un’azienda “troppo sul pezzo”, quindi con novità costanti ogni mese / trimestre, questa caratteristica potrebbe addirittura peggiorare dopo questa acquisizione, pertanto, ci troviamo di fronte ad un cambiamento radicale estremamente importante, soprattutto per chi ha già una fotocamera Olympus: sarà possibile continuare a ricevere assistenza e affini, così come aggiornamenti firmware ove previsto, tuttavia grandi “stravolgimenti” sono difficili da pensare, ma siamo pronti a rimangiarci tutto e sperare in meglio.
Olympus vende la divisione fotografica: perché è successo?
Il business di imaging Olympus è iniziato con la produzione e la vendita di un obiettivo Zuiko nel 1936, da lì è iniziato tutto ed è partita la grande “storia” di uno dei brand fotografici più iconici ed importanti di sempre. Negli anni, sono stati tantissimi i prodotti Olympus di successo, tra cui la serie “Pen“, la serie “OM-D” e perché no, anche lo Zuiko Pearlcorder, cioè il primo registratore a microcassette al mondo.
Negli ultimi anni però, la “vita” della divisione imaging di Olympus non ha goduto di splendore o grandi innovazioni: sempre più utenti hanno abbandonato il brand in favore di prodotti più innovativi, sempre meno utenti dimostravano di conoscere almeno un prodotto di questa azienda e così via.
Sono stati molti gli sforzi da parte di Olympus per cercare di risollevare le proprie sorti, ma, purtroppo, tra concorrenza estremamente agguerrita e problemi economici, è stata necessaria una conclusione di questo tipo. Il brand ha infatti registrato perdite per 3 chiusure finanziarie consecutive (l’ultima chiusura è stata a Marzo 2020), pertanto, questo è stato il principale motivo della scelta di affidamento a JIP per qualcosa di “nuovo ma neanche troppo”. Attualmente è stato firmato quello che si chiama “protocollo d’intesa” che di fatto è una sorta di “pre-accordo” in attesa dell’accordo vero e proprio che verrà firmato, ve lo ricordiamo di nuovo, il prossimo 30 settembre 2020. Staremo quindi a vedere cosa cambierà nell’effettivo, anche se dubitiamo fortemente che JIP sarà l’azienda dietro alla vera rinascita di Olympus. Tutto è possibile, certamente, vedremo in futuro cosa succederà.