Ne è passato di tempo, ma ora, finalmente, ci siamo: una delle fotocamere più attese di sempre, soprattutto dagli amanti del videomaking, è stata presentata ed è pronta a ritagliarsi con forza la sua fetta di mercato. Di quale modello stiamo parlando? Ovviamente, di Panasonic LUMIX GH6. Scopriamo, in questo articolo, tutte le caratteristiche tecniche della nuova ammiraglia con sensore Micro Quattro Terzi.
Panasonic LUMIX GH6: la storia
Quando mi domandano come sia cambiato il mondo del videomaking con l’arrivo delle fotocamere reflex e mirrorless, cito sempre un pezzo di storia che mi è rimasto particolarmente a cuore. Due distinti modelli che hanno tracciato una linea delineante un prima e un dopo. Sto parlando di due fotocamere che hanno scritto la storia, ossia Canon EOS 5D Mark II e Panasonic LUMIX GH4.
La prima fu uno dei modelli rivoluzionari capaci di abbinare il mondo video a quello di una “semplice” fotocamera reflex, arrivando ad essere utilizzata anche in una puntata di Dottor House. La seconda, invece, ha scritto un passaggio fondamentale: quello dal Full HD al 4K. Forte del successo di LUMIX GH3, LUMIX GH4 è arrivata sul mercato catalizzando l’attenzione. Ricordo ancora che, ai tempi, tutti la volevano, bramavano, desideravano. Una fotocamera con qualità incredibili, capace di restituire una resa cinematografica ad un prezzo decisamente contenuto. A questo modello, poi, nel 2017, ha fatto seguito LUMIX GH5, forte di tutte le caratteristiche che avevano reso celebre la serie ma con tantissime novità che andavano a confermare quanto di rivoluzionario fatto in precedenza. Ora, a distanza di anni, forse anche troppi, è finalmente arrivata la sua evoluzione: Panasonic LUMIX GH6 è qui, è realtà.
Panasonic LUMIX GH6: caratteristiche tecniche
Erano in molti a temere per la linea del brand di fotocamere mirrorless con sensore Micro Quattro Terzi, soprattutto dopo che Panasonic ha lanciato la linea con sensore Full Frame, capace di riscuotere consensi unanimi. Invece, nonostante tutto, la volontà del produttore è chiara: continuare ad offrire questi modelli, innovare un settore ricco e in crescita, offrire una qualità assoluta ad un prezzo contenuto che molti competitor non possono pareggiare.
Panasonic LUMIX GH6 da seguito alla tradizione della serie apportando caratteristiche nuove e, diciamolo, attese. Non stupisce per il gusto di stupire, ma vuole sorprendere con ciò che serve: addio quindi alla corsa alla risoluzione 8K, attualmente più uno specchietto per allodole che un vero e proprio props da sfruttare, per permettere un 4K ad altissima qualità, cinematografico e adatto a tutte le esigenze.
Sensore e processore rivisti
Sotto la scocca di Panasonic LUMIX GH6 batte un nuovo sensore Live MOS Micro 4/3 da 25.2 megapixel senza LPF (filtro passa basso), che permette di ottenere immagini ad una risoluzione più elevata rispetto al passato grazie anche al segnale ad alta velocità che riduce l’effetto rolling shutter e permette di sfruttare una gamma dinamica ampissima da 12+ stop per la registrazione video V-log (preinstallata), espandibile a 13+ stop in modalità Dynamic Range Boost. Questa funzione, più nello specifico, permette di sintetizzare a ogni pixel un’immagine con saturazione elevata generata dal circuito con ISO basso e un’immagine a basso rumore generata con un circuito ISO alto. Da ciò ne derivano immagini composite con basso rumore e alta saturazione, con gradazione ricca.
Oltre al nuovo sensore, la fotocamera del produttore si fa forte della potenza del motore Venus Engine per sfruttare al massimo le innovative tecnologie celate sotto il suo “cofano”. Questa evoluzione si basa su tre tecnologie chiave: nuova funzione Intelligent Detail Processing, nuova riduzione rumore in 2D e riduzione del rumore in 3D ad alta precisione per i video. La prima rileva con maggiore precisione gli elementi piatti, dettagliati e scontornati all’interno di un frame per realizzare immagini realistiche. La seconda sopprime il rumore cromatico e migliora il rumore di luminanza. La terza tecnologia, invece, migliora la capacità di rilevamento delle parti ferme e in movimento, per ottimizzare la riduzione del rumore limitando al minimo le immagini residue. Inoltre, il controllo del colore Dual 3D permette di ottimizzare la precisione con cui vengono registrati i colori in termini di luminosità, saturazione e sfumature.
Messa a fuoco e ISO
No, Panasonic LUMIX GH6 non ha ancora la messa a fuoco a rilevamento di fase ma sfrutta una messa a fuoco a contrasto di ultima generazione, migliorata sotto tutti i punti di vista grazie anche ad una velocità di elaborazione superiore. La funzione MF assist durante la registrazione video è ora supportata e consente di allargare lo schermo fino a 6 volte per controllare il preciso punto di messa a fuoco. Usando la funzione AF-ON o toccando lo schermo in questa modalità, la fotocamera mette automaticamente a fuoco l’area selezionata ed è possibile farlo anche durante la registrazione.
La sensibilità ISO di Panasonic LUMIX GH6 è la seguente: 100 (50 esteso)-25.600 per le foto, 50 (esteso)-12.800 per i video.
Il comparto video
Una Panasonic LUMIX GH6 non sarebbe una Panasonic LUMIX GH6 senza un grande comparto video: registrazione interna a 5.7K 30p con risoluzione Pro Res 4:2:2 HQ e Pro Res 4:2:2. Con le modalità 4:3 anamorfiche in 5.7K 60p/50p e 4:2:0 a 10 bit e in 5.8K 30p/25p/24p (4.4K 60p) e 4:2:0 a 10 bit, LUMIX GH6 offre risoluzioni per tutti i palati e una qualità assoluta delle immagini. Inoltre è possibile registrare video in qualità interna 4:2:2 a 10 bit, come quella utilizzata nelle produzioni cinematografiche 4K 60p, oltre all’output simultaneo cinematografico 4K 60p e 4:2:2 a 10 bit via HDMI. Non finisce qui, perché tra le innovazioni disponibili troviamo la risoluzione 4K 120p e 4:2:0 a 10 bit e FHD 240p HFR (High Frame Rate) e 4:2:2 a 10 bit. Insieme a tutto questo, funzioni diverse come VFR (Variable Frame Rate) a 300fps per il movimento dinamico del soggetto. Finita qui? No, perché la registrazione in tutte le modalità ha un tempo illimitato.
Panasonic LUMIX GH6 è la prima fotocamera Micro 4/3 provvista di V-Log/V-Gamut completo, per fornire una gamma dinamica elevata con un ampissimo spettro dei colori grazie anche al fatto che riprende la colorimetria delle telecamere professionali per il mondo del cinema VariCam di Panasonic. Il modello è dotato di serie di LUT (Look Up Table) V709 con standard Rec.709. Viene fornita per la prima volta la funzione V-Log View Assist, che permette di applicare le LUT in tempo reale e supporta l’importazione dei formati .CUBE e VLT. Presenta infine un meccanismo a ventola per dissipare il calore ed evitare il surriscaldamento.
Stabilizzazione incredibile, audio migliorato
Tra le tante caratteristiche che hanno contraddistinto Panasonic GH5 c’era la stabilizzazione dell’immagine, che su LUMIX GH6 ritorna all’ennesima potenza: nuovo stabilizzatore Body I.S. e Dual I.S.2 con sensore giroscopico a 5 assi ad alta precisione con nuovo algoritmo che permette una compensazione di ben 7,5 stop. Grazie a questa caratteristica sarà possibile realizzare scatti e riprese a mano libera senza temere il mosso e il micromosso, o generare un’immagine da ben 100 megapixel grazie alla modalità High Resolution dedicata che coglie tutte le sfumature possibili.
Anche l’audio è decisamente migliorato: Panasonic LUMIX GH6 introduce la registrazione audio a 4 canali. 48kHz, 96kHz a 24 bit possibile collegando un adattatore per microfono XLR. Questo offre maggiori possibilità nella registrazione all’aperto o in presenza di molte sorgenti audio, o per la registrazione backup. La registrazione a 2 canali, 48kHz a 24 bit è supportata anche con microfono integrato, mentre quella a 2 canali 96kHz a 24 bit ad alta risoluzione con un microfono esterno (jack stereo 3,5mm). Il menu audio e tutti i pulsanti tramite il pulsante della funzione smart, posizionata nella parte superiore della fotocamera.
Funzionalità e praticità
Da sempre, la linea di fotocamere Micro 4/3 di Panasonic si è contraddistinta per la sua facilità di utilizzo e intuitività, forte di menu ricchi ma semplici e facili da apprendere. Anche questo modello segue la linea intrapresa in passato e sfrutta un comodo monitor touchscreen orientabile da 3″ con rapporto 3:2 e 1.840.000 punti di risoluzione. Lo schermo si orienta comodamente anche con cavi HDMI e USB collegati.
Il mirino LVF 0.76x con 3.680.000 punti di risoluzione utilizza un display OLED altamente reattivo per la massima resa dell’immagine, così da catturare senza problemi anche i soggetti più veloci nei minimi dettagli.
Tra le funzioni che contraddistinguono il nuovo modello del brand, troviamo la funzione Safety Zone Marker che mostra una guida per il 95%, il 90% o l80% dell’area ripresa, per garantire lo spazio per loghi, sottotitoli o grafiche da aggiungere in un secondo momento. L’impostazione Colour Temperature Setting permette di visualizzare i valori Kelvin nello schermo durante la ripresa. Non mancano impostazioni cinematografiche: Cinelike D2, Cinelike V2, perfette per produzioni di alto livello, e le importantissime Zebra Pattern, Waveform Monitor, Luminance Spot Meter, Frame Marker, Anamorphic Desqueeze Display, Red REC Frame Indicator e Tally posteriore e anteriore.
Wi-Fi abilitata sia a 5 GHz sia a 2,4 GHz, per fornire una connessione stabile e sicura con tutti i dispositivi che si possono utilizzare sul set. La banda, inoltre, garantisce maggiore velocità e sicurezza durante il trasferimento dei file, situazione sempre molto delicata. La compatibilità con Bluetooth 5.0 permette di rimanere collegati riducendo al minimo il consumo energetico, oltre a copiare e trasmettere le impostazioni ad altri corpi macchina della serie LUMIX GH6 senza l’ausilio di cavi. Grazie all’app Android e iOS LUMIX Sync, è possibile controllare la fotocamera da remoto.
Qualità di costruzione
Sotto il profilo della costruzione, Panasonic LUMIX GH6 è quanto di meglio si possa desiderare dal brand: robusta e sviluppata per resistere a condizioni di utilizzo impegnative, grazie al telaio con pannelli anteriore e posteriore pressofusi in lega di magnesio, ed è resistente agli agenti atmosferici come polvere, spruzzi e freddo fino a -10 gradi.
Sotto la scocca in magnesio, dispone di 2 ingressi scheda di memoria, una CFexpress (Tipe B) e una SD UHS II V90. Interfaccia HDMI Type A, supporto standard USB 3.2 Gen 2, batteria da 2200 mAh che può essere ricaricata tramite alimentazione CA o USB ed è compatibile con USB PD (Power Delivery), interfaccia per sincronizzazione flash e cavo BNC con convertitore in dotazione, compatibilità con sincronizzazione Time Code IN/OUT.
Panasonic LUMIX GH6: prezzo e disponibilità
Tutte queste caratteristiche, che sono davvero importanti, quanto potrebbero far costare questo modello? In realtà, il rapporto qualità prezzo di LUMIX GH6 è davvero buono; la fotocamera sarà disponibile nel mercato italiano a partire da marzo 2022 nelle seguenti versioni e prezzi: GH6 only body a 2.199 euro, GH6 + 12-60mm Leica a 2.799 euro, GH6 + 12-60mm LUMIX a 2.399 euro.
Grazie alla promozione LUMIX Early Bird (seguite questo link per tutti i dettagli), i clienti che acquisteranno Panasonic GH6 entro il 30 aprile 2022 potranno ricevere gratuitamente una scheda di memoria Lexar Professional CF Express Type B Gold da 128 GB del valore di 299 euro.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito del produttore.