Paolo Roversi è uno dei più grandi fotografi italiani di sempre e, fino al 10 ottobre, per gli abitanti di Ravenna e coloro che vi saranno di passaggio ci sarà la possibilità di ammirare la mostra “Studio Luce”, incentrata sugli ultimi lavori del fotografo e su progetti inediti. Ecco tutti i dettagli.
Paolo Roversi Studio Luce mostra: un grande fotografo
Nato a Ravenna il 25 settembre del 1947, Paolo Roversi è riconosciuto come uno dei fotoreporter più importanti della storia, nonché uno dei fotografi italiani più apprezzati e rinomati a livello mondiale. Nella sua città natale ora ci sarà la possibilità di ammirare le sue opere più recenti e inedite, frutto del lavoro decennale con brand come Dior, Comme des Garcons e Vogue Italia, dal nome “Paolo Roversi – Studio Luce“. Il tutto, inoltre, condito in apertura con alcuni scatti di suoi grandi amici come Peter Lindbergh e Robert Frank.
Ad ospitare la mostra “Paolo Roversi – Studio Luce” è il Mar-Museo d’Arte di Ravenna, e sarà disponibile fino al 10 gennaio 2021. L’esposizione si districa su tre piani e mostrerà immagini di diverso stile, tutte però legate insieme dall’autorialità del noto fotografo. Molte saranno le immagini inedite che arrivano direttamente dagli archivi di Paolo, soprattutto inerenti a figure femminili considerate muse come Kate Moss, Noami Campbell e Rihanna. Tra i lavori in mostra, alcuni degli scatti fanno parte del Calendario Pirelli 2020.
Paolo Roversi Studio Luce mostra: conclusioni
Questa esposizione è un’opportunità imperdibile per approfondire il lavoro di una delle figure più importanti della fotografia italiana, capace di svariare tra i generi fotografici con una naturalezza che pochi altri possono vantarsi avere. Curata da chiara Bardelli Nonino, l’esposizione sarà fruibile dal martedì alla domenica dalle 09.00 alle 18.00, con giorno di chiusura il lunedì. Il costo del biglietto intero è di 9 €, 7 € per il ridotto e i gruppi e 5 € per gli studenti e insegnanti.
Per maggiori informazioni vi invitiamo a visitare la pagina ufficiale sul sito del museo.